…infatti oggi è il Giorno del Pi Greco. All’1:58 di oggi era molto Pi Greco: 3.14158.
Oggi per fortuna non ho sentito alla radio strafalcioni, come fu invece per l’anno scorso, quando un tizio, chiedendosi cosa fosse il Pi Greco, se ne uscì con “sarà stato un greco che si chiamava Pi”, facendomi cadere le braccia.
potrebbe sembrare paradossale ed incredibile
ma sicuramente si tratta di realtà tenendo presente la possibilità di riscontrare
nella società, non solo contemporanea, casi magari ben peggiori.
più grave sarebbe se lo strafalcione fosse stato pronunciato da un conduttore della radio
il quale avrebbe dovuto avere un minimo di scrupolo per falciarlo ed evitare
l’ immensa brutta figura almeno verso l’ eventuale ascoltatore informato su cosa è
un PiGreco.
attenzione a non incorrere nell’ antilogico errore di confondere il tifoso con il giocatore,
il fan con l’ artista, l’ ascoltatore con la radio.
se l’ uomo medio non ha nessun obbligo di informarsi su argomenti che eventualmente non rientrino fra le sue passioni lo stesso non può dirsi per chi lavora nei mass-media.
Da piccolo davo una mano ai miei genitori in gastronomia.
Un giorno chiedo ad una commessa di pesarmi 6 kg di farina, e mi accorgo che nel secchiello ce n’era un pò poca. Dall’alto dei miei 8-9 anni, peso di nuovo il secchio sotto gli occhi della commessa diciottenne, e mi accorgo che aveva pesato 6 kg di farina COMPRESO il secchiello.
A 18 anni lavorava (da poche ore) in gastronomia senza sapere la differenza fra peso netto lordo e tara. Diciotto anni.
E se lo è dovuto far insegnare da un bambino di 9 anni.
Orgoglio portami via.
In confronto a questo cadere sul pi greco è la norma…