due considerazioni su questo bell’articolo
NASA non diventerà indipendente per il trasporto degli astronauti , avrà però la non piccola possibilità di più scelte di dove comprare questo servizio
altra cosa sui fondi a disposizione
non sono stato ridotti ,anzi in 3 anni son più che raddoppiati , si è passati dai 321 del 2011 ai 696 del 2014
un conto sono le richieste un conto sono i fondi erogati
ciao
ok, dovrà comprarli all’esterno comunque ma:
[ol][li]a beneficiare di questi dollari saranno aziende Americane con ovvie ricadute occupazionali e di accrescimento di know-how a tutto beneficio degli USA, piuttosto che finanziare aziende di storici competitor internazionali[/li]
[li]secondo quanto dichiarato più volte da William Gerstenmaier (responsabile per i voli umani della NASA) in varie audizioni al Congresso degli Stati Uniti (mannaggia a ricordarmi dove l’ho letto perché avrei voluto aggiungerlo nell’articolo) la NASA si è impegnata a spendere, non appena avrà il proprio sistema commerciale per lancio di astronauti sulla ISS, non più di 424 milioni di dollari per anno, il valore dell’ultimo contratto stipulato con Roscosmos nel maggio 2013.
Considerando che su ciascuna CST-100, Dragon o Dream Chaser ci sono 7 sedili e con un rate di 4 lanci per anno, la NASA potebbe inviare in orbita 28 astronauti con quanto ne spende attualmente per mandarne 6[/li][/ol]
ok, vero pure questo, ma:
[ol][li]se fai un piano di sviluppo indicando delle cifre che ti permettono di raggiungere dei risultati (poi magari possiamo anche dire che erano comunque troppo ottimistici) nel 2015 e ti danno meno di quanto chiedi, ovviamente è quanto meno più giustificabile che con meno soldi sei costretto ad allungare i tempi[/li]
[li]ok, ci sono anche le aziende privante che avrebbero potuto compensare i mancati introiti da parte della NASA con maggiori indebitamenti per poter sviluppare i loro sistemi, ma NASA ha dichiarato che uno (al massimo due ma non ci credo tanto) sarà il sistema scelto: il rischio di capitale da parte dei privati sarebbe in questo senso non giustificato se hai soltanto 1 possibilità su 3 di aggiudicarti il servizio [/li]
[li]vogliamo parlare anche del fatto che per il 2014 la NASA ha chiesto 2,7 miliardi di dollari complessivi per lo SLS ed il Congresso ne ha erogati 3,1 miliardi di dollari (400 milioni di dollari in più)?[/li][/ol]
ciao e grazie per i complimenti
C’è da considerare che, in parallelo alla dismissione dello Shuttle, c’é stato anche l’aumento dell’equipaggio della ISS da 3 a 6. Potrebbe essere che il passare da due a quattro lanci all’anno questo abbia effettivamente comportato degli aumenti nei costi per i Russi che si sono poi in parte riversati anche su NASA?
E potrebbe essere che l’aumento del benessere e quindi del costo della vita in Russia abbia portato in un aumento dei costi?
Mi sembra solo un po’ strano che i Russi facciano “la cresta” sui lanci, considerando che se da un lato è vero che senza di loro non ci sarebbe un lanciatore, dall’altro è vero che senza NASA la ISS non resterebbe in piedi. Oppure mi volete dire che NASA fa pagare ai russi il pernottamento di un cosmonauta in Nodo2?
Mike Suffredini ha recentemente dichiarato a CBS News che ci sarà sempre un astronauta americano (o degli altri partner del settore USOS) su ogni Soyuz che si aggancerà alla ISS, così come ci sarà sempre un astronauta russo su ogni CST-100 o Dragon 2 che si aggancerà alla Stazione. Essendo uno scambio alla pari, NASA non pagherà più per il seggiolino Soyuz e Roscosmos non pagherà per quello sui veicoli americani.
La ragione di ciò è dettata da motivi di sicurezza nel caso un membro dell’equipaggio sulla ISS si dovesse ammalare a tal punto da dover essere riportato a terra. Come ben sappiamo, se un astronauta deve rientrare a terra costringe a fare la stessa cosa anche ai suoi compagni di veicolo. Se si ammalasse un russo, dovrebbero rientrare tutti e tre con il risultato che non ci sarebbe nessun astronauta russo a prendersi cura del settore russo. Se si ammalasse un astronauta USOS, dovrebbero rientrare tutti gli altri che sono saliti con lui su Dragon o CST-100, lasciando completamente sguarnito il settore USOS. Avendo invece sempre un americano nell’equipaggio Soyuz e un russo in quello Dragon/CST-100, i due settori non rimarrebbero mai sguarniti.
Ah, ha senso in effetti, non ci avevo mai pensato…
Il tuo ragionamento non fa una grinza però non penso che sia questa la ragione fondamentale di tale scelta. Più che altro penso che sia per un proseguio della collaborazione e per far si che gli astronauti/ cosmonauti, rimangano sempre abilitati al volo con qualsiasi velivolo che porti astronauti/ cosmonauti sulla ISS.
Devo comunque dire che tutto questo mi piace ed ha proprio l’aria di vera collaborazione.
Non è un mio ragionamento. Sono dichiarazioni di Suffredini. [emoji6]
OK!