Ieri, dopo essermi depresso nell’ascoltare, al TG3 pomeridiano, le notizie relative agli ultimi scandali, alle ruberie varie e all’incredibile capacità di taluni nostri connazionali di “sguazzare” nel malaffare, ho ascoltato su “TGR Leonardo” un’intervista alla grandissima Amalia Ercoli Finzi sulla prossima missione Rosetta…
Nel mio cuore è tornata un po’ di speranza: tra gli italiani ci sono ancora persone grandissime e straordinarie!
Ho appena visto il video del TG Leonardo e la cara professoressa Finzi che spiega, sgranando gli occhi, cosa avverrà quando la sonda toccherà il suolo della cometa.
Ascoltare la prof. è sempre un grande piacere. Per alcuni minuti mi è sembrato di essere tornato indietro nel tempo, seduto in qualche aula del vecchio Poli a sentirla spiegare i segreti della meccanica celeste.
L’ultima volta che son stato a trovarla in università, un anno fa, mi ha abbracciato che neanche mia mamma quando torno in vacanza in Italia. Ah ah ah!!!
Ma lo sai che mi ero completamente perso il fatto che fossi a Monaco? Vuol dire che la prossima birra di “forumastronautico.de” (anzi, .by ) avrà 4 partecipanti!
Aveva ed ha perfettamente ragione, Churchill. Ci sono pagine di storia contemporanea che vengono saltate a piè pari. Chiedi in giro se qualcuno sa qualcosa di El Alamain o Nikolajevka o Cefalonia.
In quegli uomini rivedo i miei colleghi di lavoro. Stessi problemi, stesso carattere, stessa forza. Non vedo la stessa cosa nella leadership italiana, pubblica o privata che sia.
Fine OT
Ciao Michael, Buzz ricorda bene, sono a Friedrichshafen (ex Astrium ora Airbus Defence & Space). Ho lavorato al GSOC dal 2004 al 2007. Se vengo da quelle parti vi faccio sapere e ci facciamo una birretta
Per tornare in topic, io credo che sia vero che gli italiani non siano tutti uguali, ma in senso “opposto” a quanto scritto inizialmente da lovell: non siamo tutti uguali, la maggioranza degli italiani sono gente che lavora onestamente e si fa il mazzo, in ogni campo; ma purtroppo non siamo tutti uguali, c’é anche una minoranza, quella delle ruberie e del malaffare…
L’italia rimane il secondo produttore industriale d’Europa, seconda solo alla Germania. Purtroppo però la corrtuzione fa più notizia, e quindi quella minoranza viene messa in evidenza…
Ma infatti non ho voluto indicare nei “disonesti” la maggioranza degli italiani! Al contrario, volevo sottolineare, come motivo di speranza, l’esistenza di un Paese diverso, fatto di persone oneste e capaci… Il contrasto però rimane, è quotidianamente stridente (nelle piccole nelle grandi cose) ed è impossibile negarlo.
Secondo me l’Italia e’ fatta di eccellenze; purtroppo pero’ ci sono problemi serissimi che si sono accumulati durante gli anni che pesano in modo intollerabile: i giudici, l’erario sono fra i peggiori colpevoli. I veri eroi sono quelli che rimangono in Italia e, nonostante gli elementi di cui sopra, riescono a prosperare. Ancora quasi non mi capacito, ci sono cose talmente belle in Italia che non riescono ad essere replicate in nessuna parte del mondo. Proprio in questi giorni sto organizzando una spedizione incredibile per un macchinario che l’industria del mondo non riesce ad eguagliare, e sapete quale e’ l’unico problema? La burocrazia per l’esportazione extra CEE
lovell, erifa, chiedete a QUALUNQUE emigrato e vediamo se nei paesi in cui sono andati non concordano che il sistema giudiziaro e fiscale siano anni luce avanti a quelli italiani. Negare questa cosa significa fare il gioco di coloro i quali operano per il degrado dell’Italia.