Le eclissi nell’antichità e la datazione di avvenimenti storici
Dott. Pierluigi Selvelli - Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Trieste
Giovedì 26 gennaio - ore 20.30
Circolo Culturale Astronomico Farra d’Isonzo www.ccaf.it
Strada della Colombara 11, Farra d’Isonzo (GO) 34072 - 45°54’56.7" N 13°31’32.3"E
Ingresso libero
Dall’alba della storia le eclissi furono percepite come eventi prodigiosi che suscitavano preoccupazione e paura, ed interpretate come la presenza di demoni, mostri e draghi che divoravano il Sole, o come una titanica lotta celeste tra il Sole e la Luna.
In contrasto con queste interpretazioni popolari, gli antichi astronomi, in particolare assiro-babilonesi e greci, utilizzarono le eclissi come osservazioni fondamentali per determinare i cicli di Terra, Luna e Sole, riuscendo a determinarne le periodicità ed a prevederne l’occorrenza.
Nel corso della conferenza si farà una rassegna delle eclissi riportate in antichi testi medio-orientali, greci, romani e medievali, con riferimento non solo al contesto astronomico ma anche a quello storico, sociale e letterario.
Inoltre si illustrerà l’utilizzo delle antiche eclissi come pietre miliari di riferimento per la cronologia e la datazione di avvenimenti storici.