Grave incidente per lo SpaceShipTwo di Virgin Galactic

Leggendo meglio le informazioni disponibili, sembra che non ci sia stata un’esplosione vera e propria, ma qualcosa di più simile a un cedimento strutturale.

perdonami ma sei veramente fuori strada
le cause del perchè si arrivi a 80 anzi che a 100km non sono oggetto di questo comunicato di SNC

può essere benissimo che SNC avesse fin da subito dichiarato la potenza esatta del motore e ci avessero preso al millesimo
come hai detto anche te le cause possono essere plurime e forse indipendenti dal motore ,tanti fattori ci possono essere

detto ciò rimarcare i successi del proprio motore (sostituito) il giorno dopo di questa disgrazia dove durante il volo si sta utilizzando un’altro propulsore ,mi sembra una azione con un respiro molto limitato e cinico
non è questione di business , e questione di buon senso

Può darsi che la struttura del velivolo non abbia retto alle sollecitazioni inferte dalla maggiore potenza del nuovo motore. :disappointed:

Credo che Paolo si riferisse ad un cedimento strutturale del motore, non della navicella.

Ho letto attentamente il comunicato di SNC, e a mio giudizio appoggerei l’interpretazione di Albyz e Giulione. Detta in parole povere (e come si diceva ai miei tempi in Marina Militare) “si sono messi con il c…o a paratia” semplicemente dicendo che loro non c’entrano nulla con l’attuale propulsore, e che l’incidente assolutamente non può essere imputato a loro.
Sarebbe (per fare un paragone) come se si rompesse il motore alla tua macchina, e il meccanico precedente a quello a cui porti adesso l’automobile ti ricordasse che lui non c’entra nulla in quanto è stato quello nuovo che ti ha cambiato il motore e non lui.

Non pensavo a uno specifico cedimento, può effettivamente avere avuto origine nel motore o nella navicella.

Mi sa che è presto anche solo per fare ipotesi su cedimenti o esplosioni. SpaceShipTwo è giunto a terra essenzialmente intatto, quindi l’evento non è stato catastrofico. Ma non ci sono filmati decenti, solo foto? O me li son persi?

Bè,in ogni caso,anche se il caso è diverso,ci riporta ai commenti su Antares di qualche giorno fà
sono come voi, un fan accanito della corsa allo spazio e spero sempre in veloci progressi, ma pensare di mettere gente che paga su un veicolo a razzo l’ho sempre trovato un pò azzardato.
I motori a razzo sono una cosa meravigliosa,ma se c’è l’imprevisto non puoi tornare indietro,non c’è l’atterraggio di emergenza,almeno per ora è così…
Antares ci stà,sono rischi del mestiere,con turisti a bordo è un’altra faccenda…

Segnalato da Paolo Attivissimo, servizio video della BBC con le solite foto, un interessante commento di un poliziotto locale e alcune ipotesi allo stato delle attuali conoscenze dell’incidente.

Sarebbero paganti. Se uno firma il contratto per andare sù, ne accetta i rischi…

Comunque dalle foto che si son viste finora, fatte da una certa distanza, si vede una grossa struttura tondeggiante che immagino sia il serbatoio dell’ossidante, e che appare integra. Sempre da quel che si vede, ecc ecc - ad esempio, dalle foto dell’ANSA
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/elementihp/2014/10/31/la-navetta-spaceshiptwo-precipita-durante-un-test_d575c477-6c6a-417b-b9a3-58489e7bf078.html?idPhoto=2
Se il motore era collegato alla parte posteriore del serbatoio, beh, ora non c’è più.

Avevo in effetti sentito che un serbatoio sembrava essere stato ritrovato intero.

Concordo al 100%, il loro comunicato non mi è sembrato fuori luogo nei contenuti né nella forma, in un momento come questo per loro è importante chiarire la posizione di SNC, visto che molte ricerche google richiamano notizie relative alla collaborazione precedente con Virgin…ci vuole poco perché un giornalista non particolarmente attento (ne è pieno il mondo…) butti lì due parole sul motore assassino di SNC che è esploso in volo…

già, il grande assente é proprio il propulsore.

nella quarta immagine della sequenza ripresa da Kenneth Brown, credo sia l’oggetto in alto a destra rispetto al corpo centrale della SS2.

cominciando con le speculazioni, potrebbe essere che si sia staccato proprio il propulsore dalla parte posteriore della carlinga durante la fase di spinta innescando la distruzione dello spazioplano.

Un articolo di Alan Boyle che riassume quanto si sa fino a questo momento.

Ma i piloti indossavano il paracadute in ogni volo? Come ha fatto ad uscire dal velivolo differentemente dal suo compagno che non ha avuto la stessa fortuna?

Ovviamente indossavano entrambi il paracadute, non è inverosimile che sia stato sbalzato all’esterno dalla distruzione della capsula, oppure almeno lui era riuscito a raggiungere il portello d’emergenza… ma da quel che ho capito la disintegrazione è avvenuta in brevissimo tempo dopo la perdita di controllo…

Basta che uno sia rimastro incastrato, e l’altro no. Può essere successo di tutto.

L’NTSB ha attivato una pagina web con informazioni sull’inchiesta.

È stato comunicato il nome del pilota morto nell’incidente. Si tratta di Michael Alsbury, 39 anni, un pilota di Scaled Composites che aveva partecipato a 8 precedenti voli di SpaceShipTwo.

RIP