Gravità artificiale

Mi sono sempre chiesto: perche’ nessun mezzo spaziale reale ha finora mai adottato quella soluzione che, nei film, sembra cosi’ ovvia ed elementare, della gravità artificiale realizzata tramite forza centrifuga?

Ossia, perche’ nella stazione spaziale non sono presenti moduli rotanti su se stessi, in modo da creare ambienti a gravità artificiale, che risolverebbero i numerosissimi problemi logistici legati alla vita in assenza di gravità? (uso di bevande, uso… del gabinetto, necessità di esercizio fisico continuo, ecc…)

Almeno per coltivare, eventualmente, le piante, non sarebbe una soluzione praticabile?
Credo che servirebbero due strutture in “controrotazione”, per evitare di dover consumare quantità improponibili di carburante, ma non mi sembra una cosa cosi’ impossibile! :?
Forse è un problema di velocità? A che velocità dovrebbe girare una struttura del genere, per ricreare 1 G?
O forse di dimensioni? La struttura dovrebbe essere troppo grande e non enrerebbe nella stiva dello shuttle? Ma si potrebbero sempre collegare tra loro quattro moduli uguali, e metterli in rotazione intorno al centro di connessione, cosi’ il lato opposto di ognuno diventerebbe il pavimento!

Beh tutti gli esperimenti scientifici vengono fatti in orbita appositamente per sfruttare l’assenza di gravità e trarne così dei vantaggi.
Ricreare la gravità terrestre non avrebbe a questo punto nessun senso, almeno dal punto di vista scientifico.
Certo di potrebbe pensare ad una stazione rotante dove alla periferia ci sarebbe la zona abitativa e al centro un modulo per gli esperimenti, ma credo che la rotazione si farebbe sentire, se pur minima, anche lì tenendo presente che il modulo centrale deve avere sempre un certo diametro che alla fine risulterebbe soggetto alla forza centrifuga.

Domanda interessante.
Sebbene possa sembrare scontato, un sistema per realizzare gravità artificiale tramite zone rotanti è stato sviscerato bene qualche tempo fa in questo thread http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=2748 .
Consiglio la rilettura :smiley:

Mi sono sempre chiesto: perche' nessun mezzo spaziale reale ha finora mai adottato quella soluzione che, nei film, sembra cosi' ovvia ed elementare, della gravità artificiale realizzata tramite forza centrifuga?

Ricordo i pionieristici esperimenti di Gemini 11 e Gemini 12. Ne sono stati condotti altri?

Paolo Amoroso

Beh tutti gli esperimenti scientifici vengono fatti in orbita appositamente per sfruttare l'assenza di gravità e trarne così dei vantaggi. Ricreare la gravità terrestre non avrebbe a questo punto nessun senso, almeno dal punto di vista scientifico. Certo di potrebbe pensare ad una stazione rotante dove alla periferia ci sarebbe la zona abitativa e al centro un modulo per gli esperimenti, ma credo che la rotazione si farebbe sentire, se pur minima, anche lì tenendo presente che il modulo centrale deve avere sempre un certo diametro che alla fine risulterebbe soggetto alla forza centrifuga.

non vedo il problema, basterebbe che la zona abitabile fosse separata da quella “scientifica”: già adesso la ISS è divisa, piu’ o meno, dai due nodi: basterebbe che a un nodo fossero collegati due elementi rotanti opposti, e all’altro tutto il resto, dove non serve la gravità! I vantaggi per l’equipaggio sarebbero non indifferenti! Vado a leggermi l’altro thread…

non vedo il problema, basterebbe che la zona abitabile fosse separata da quella "scientifica": ...

ecco, proprio a questo pensavo!
http://www.forumastronautico.it/deletedlink.php?trashparam=attach&id=4041

in realta’ si potrebbe usare anche un modo molto piu’ economico: invece di un cerchio completo, solo due moduli, uno opposto all’altro.

Senza dubbio i vantaggi di una gravità artificiale sarebbero enormi, specialmente se si potessero avere parti senza gravità dove fare gli esperimenti e altre dove avere la Gravità,non so se si potra o se si fara sulla ISS ma in un futuro e auspicabile che si faccia ,penso per esempio a dei futuri hotel dove nelle zone dove si pranza e si dorme ci sia gravità mentre in altre zone non ci sia,idem per future Stazioni scientifiche,in futuro se come spero la ricerca nello spazio sara comune la cosa migliore sarebbe appunto avere aree separate.

Ma il dividere le zone abitative con gravità e zone di lavoro senza… non causerebbe molti più problemi di mal spazio agli astronauti che così non si abbituerebbero ne all’uno ne all’altro ambiente con continui passaggi fra 0G e gravità artificiale? Secondo me è meglio dal punto di vista fisiologico o tutto o niente… però non sono un medico ma mi darebbe l’idea che il mal di spazio non passi mai…

Non ci avevo pensato,sarebbe interessante sapere se una cosa del genere e fattibile o meno per il fisico Umano.

Dopo aver letto attentamente l’altro thread ( http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=2748 ), deduco che non è una cosa facilmente realizzabile: se troppo piccola, la struttura causerebbe… il vomito degli astronauti a causa della forza di Coriolis. Se troppo grande… costerebbe troppi miliardi! :frowning:
Dovremo aspettare… che qualcuno scopra l’antigravita’…

Tempo fa vidi su Discovery science un servizio su una Sedia centrifuga che stavano sperimentando alla NASA ,questa sedia ricreava la Gravità e una seduta al giorno era abbastanza per eliminare gli efetti dell’asenza di Gravità,non so ora a che punto sia questo proggetto o se e stato cancellato per mancanza di fondi ,una cosa e certa una sedia del genere sarebbe molto utile.

Beh tutti gli esperimenti scientifici vengono fatti in orbita appositamente per sfruttare l'assenza di gravità e trarne così dei vantaggi. Ricreare la gravità terrestre non avrebbe a questo punto nessun senso, almeno dal punto di vista scientifico. Certo di potrebbe pensare ad una stazione rotante dove alla periferia ci sarebbe la zona abitativa e al centro un modulo per gli esperimenti, ma credo che la rotazione si farebbe sentire, se pur minima, anche lì tenendo presente che il modulo centrale deve avere sempre un certo diametro che alla fine risulterebbe soggetto alla forza centrifuga.
Infatti mi sono sempre stupito come mai tutti i primi progetti di stazione orbitale (da quelli di Von Braun dei primi anni 50 fino ai concept NASA del 1963 circa) prevedessero strutture a ruota con gravità artificiale.Che senso ha costruire una stazione nello spazio con gravità artificiale? se vuoi la gravità compi gli esperimenti in un laboratorio sulla terra! Credo che questo incomprensibile abbaglio abbia ritardato di molto lo sviluppo di stazioni in orbita.Un Saturno IB avrebbe potuto lanciare un piccolo workshop servito da capsule Gemini già intorno al 1965,se si fosse iniziato a pensarci con cinque o sei anni di anticipo.Invece tutti i piani nel 1960-61 prevedevano la "ruota".

In realtà in quegli anni ('50-'60) si ragionava in termini di “comodità” ossia l’assenza di peso era vista come un fastidio e non come una risorsa (così come oggi intesa).

Questa filosofia era derivata dal fatto che gli insediamenti orbitali progettati all’epoca avevano carattere prevalentemente militare ed esplorativo e solo marginalmente scientifico.
Esattamente all’opposto della filosofia in base alla quale sono stati progettati, costruiti e lanciati i vari Skylab, Salyut, Mir ed ISS.
In special modo quest’ultima è stata concepita, fin dall’inizio, come un grosso laboratorio di ricerca permanente nello Spazio.

Di conseguenza sin dalla metà degli anni '60 furono abbandonati (con buona pace di Kubrick che, nel suo 2001, vedeva ancora stazioni a ruota intorno alla Terra) tutti i progetti di insediamenti spaziali con gravità indotta a mezzo centrifuga.

Progetti in tal senso potrebbero essere “riesumati” non tanto per le future stazioni spaziali (infatti anche in caso di un “boom” del turismo spaziale, i turisti vorranno sempre provare l’assenza di peso), quanto per le future astronavi interplanetarie. In tal modo si dovrebbero evitare gli inconvenienti legati ad un prolunqato periodo di trasferimento interplanetario (ad es. Terra-Marte) in assenza di peso.

Inutile dire che, al momento, l’unico modo per avere una qualche forma di gravità artificiale a bordo di un veicolo spaziale è quella per rotazione intorno ad un asse. Qualsiasi altro metodo, antigravitazionale o meno che sia, appartiene (ed apparterrà ancora per un bel pezzo) al regno della Fantascienza…

Tempo fa vidi su Discovery science un servizio su una Sedia centrifuga che stavano sperimentando alla NASA ,questa sedia ricreava la Gravità e una seduta al giorno era abbastanza per eliminare gli efetti dell'asenza di Gravità,non so ora a che punto sia questo proggetto o se e stato cancellato per mancanza di fondi ,una cosa e certa una sedia del genere sarebbe molto utile.

Alla NASA non lo so ma presumo di si, in Russia la usano sicuramente, è una semplice sedia che viene fatta girare a diverse velocità e accoppiata ad un movimento controrotatorio della testa crea una sorta di disorientamento indotto che abitua gli astronauti nei giorni prima della partenza a quello che proveranno in orbita…
Questo è il racconto di Anousheh Ansari del training:

"The test ( spinning chair ) is supposed to help you with your vestibular system. As you may know, when you fly in zero-G your vestibular system gets all messed up, sort of like when you are on a boat. You can get nauseous and feel miserable. The effects differ by individual. Some people are more susceptible to this problem and some adapt very quickly, but one of the essential things that is packed in our space suit, in a nice easily accessible pocket, is a “barf bag” (sorry I don’t know the technical term for it).

The views on the effectiveness of this test vary. Basically there are two types of exercises, one is spinning in one direction for 10-15 minutes while you move your head from shoulder to shoulder, left and right. In the other test, you spin in one direction for one minute, stop and then spin in the reverse direction. While spinning you have to bend forward at the waist and back. This is also done for 10-15 minutes. You may think this one is easier, but actually it is more difficult. Feel free to try it at home… Have a friend spin you on an office chair and try it. Just make sure you have a barf bag nearby :wink:

As you can imagine, this is NOT one of my favorite things, so by singing the song or doing simple math calculations in my head I keep myself from getting sick. I had to do this exercise several times in Star City and almost everyday since we arrived in Baikonur."

E questo è il commento una volta in orbita:
"When the Soyuz is put in orbit to chase the space station, it spins on its axis the whole time. The trip to the station takes close to 48 hours…

Now I knew why we had those dreaded spinning chair trainings. " :smiley:


Credits: NASA
https://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/crew-14/html/jsc2006e40376.html

JSC2006-E-40376 (14 Sept. 2006) --- Spaceflight Participant Anousheh Ansari participates in a tilt table session performed for zero-gravity conditions in the Cosmonaut Hotel in Baikonur, Kazakhstan, as the Expedition 14 crew members prepare for their launch Sept. 18 on a Soyuz TMA-9 spacecraft to the International Space Station. Photo credit: Victor Zelentsov/NASA

Io l’ho fatta un paio di volte sta’ roba, e non ho mai vomitato…
Allora posso fare l’Astronauta ???

Beh ti mancano quei 20 milioni di dollari che possono fare la differenza… :smiley:

Beh ti mancano quei 20 milioni di dollari che possono fare la differenza.... :smiley:

Ah… m’ero scordato…

Per me la sedia e’ prassi comune, attendendo i download :slight_smile:

ok, detto questo, ora ho la conferma che non andro’ nello spazio finche’ non inventeranno i “magneti gravitazionali”: :scream:
A me è venuto il mal di mare anche su una barca ormeggiata sul Nilo!!! :roll_eyes: