Gravity - Alfonso Cuarón, 2013

Ma una domanda mi viene in mente, ok trovano una soyuz, una vostok o se vogliamo essere leggermente piu originali una shenzou di un lost taikonaut, ma riuscirebbero a pilotarla? nel senso vabbè che i principi saranno simili o gli stessi ma se a un astronauta gli dai li per li un mezzo per cui non è stato addestrato, ci riuscirebbe a pilotarlo o almeno a farci quel “minimo” di manovra per un rientro?

Forse una Soyuz, se uno di loro ci fosse mai salito…potrebbe quantomeno avere un’idea, ma dubito sarebbe fattibile.
Una Shenzou avrà tutte le scritte in cinese :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma poi: “trovano” una capsula cosa significa?
Bisognerebbe ipotizzare che:

  1. una misteriosa capsula abbandonata sia rimasta in orbita per tot anni
  2. la suddetta sia ancora in grado di funzionare e loro siano in grado di farla funzionare
  3. loro miracolosamente la raggiungono con precisione metrica (se le passano a 10 metri non riescono manco a toccarla)
  4. loro la raggiungono casualmente con una deltav che consenta di arrivare alla capsula in tempi ragionevoli ma senza schiantarcisi sopra

…naaa, troppo! E poi, ripeto, sembrano suggerire che troveranno la salvezza “ancora più in là”, anche se questo è difficile da interpretare.

Quanta autonomia possono avere, se l’incidente fosse avvenuto a EVA appena iniziata? Una manciata di ore? Parte il toto-scommesse su chi azzecca la modalità trovata dal film per dare una speranza a questi due gnoccoloni abbandonati!

… non mi sorprenderebbbe se sbucasse fuori un angelo…

Non sara’ un reboot dei Fantastici 4?

non potrebbero essere recuperati da una navetta parcheggiata sulla iss ?

Avevo pensato anch’io che la ISS c’entrasse in qualche modo, anche perché la trama che originariamente era filtrata accennava ad una stazione spaziale come ambientazione principale:

In Earth’s orbit, satellite debris hits a space station, destroying most of it and killing all but two astronauts, Ryan Stone (Bullock) and Matt Kowalsky (Clooney).
The remaining astronauts fight for survival and their homecoming.

http://en.wikipedia.org/wiki/Gravity_(film)

Ma la sinossi riportata da Carmelo all’inizio del topic sembra riferirsi a tutt’altro…

E poi,come la “aprono”? :stuck_out_tongue_winking_eye:

Mah!
Il “veicolo” distrutto potrebbe essere la ISS (o parte di essa) e non lo Shuttle.
I giornalisti (figuriamoci quelli che si occupano di cinema) distinguono a stento tra le due cose,quindi potrebbero anche aver riferito male.
Se fosse la ISS,potrebbero cercare di raggiungere un qualche veicolo (che so…tipo Dragon) rimasto agganciato in una parte della stazione meno colpita dall’esplosione.
Personalmente però,credo nell’ipotesi "extraterreste, anche perchè il film pare essere ispirato dalle sequenze di “2001,Odissea nello spazio” in cui Poole è alla deriva, e da quelle in cui Bowman ha l’incontro col “bambino cosmico”.

Sono molto incuriosito…
Viste le problematiche del moto orbitale, propendo per gli “Alieni salva tutti”, magari in stile The Abyss quando il protagonista viene salvato nelle profondità oceaniche da una creatura fotorifletttente…
:ok_hand: :ok_hand:

Beh io se fossi un alieno la Bullock la salverei :slight_smile:

A meno che non ti venisse il seguente pensiero:

Che schifo ha meno di 10 tentacoli!

Così salva Clooney perché ne ha uno in più?
Mamma che battutaccia!!!

Io continuo a sperare nell’astronave a forma di elegante scarpa di ginnastica…

Il film pare slittato a data da destinarsi:

http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/16464/che-fine-ha-fatto-gravity/

A proposito della trama, quella riportata dall’articolo cita sia lo Shuttle che la stazione spaziale:

…una missione di routine verso una stazione spaziale che improvvisamente si trasforma in dramma: lo shuttle viene distrutto, la stazione danneggiata gravemente e solo due astronauti sopravvivono, la dottoressa Ryan Stone e il comandante Matt Kowalsky, sospesi nello spazio con poco ossigeno e senza risorse. I due saranno impegnati nella lotta per la sopravvivenza e nel tentativo di tornare a Terra, in un racconto che mescola thriller, suspense e fantascienza tecnologica.

la prima proiezione di test, fatta davanti a un pubblico ristretto, abbia provocato reazioni contrastanti, che andavano dal "capolavoro" al "peggior film di sempre". Ciò deve aver indotto quelli della Warner a prendersi un periodo di riflessione, anche se non si capisce bene per fare cosa. Perché se il film non viene considerato valido, l'implicazione immediata consiste nel doverlo parzialmente rigirare, essendo improbabile che Warner decida di buttare svariate decine di milioni di dollari già spesi. Il fatto che non sia stata fissata nemmeno una data ipotetica per l'uscita la dice lunga.

E’ evidente che un film basato su due astronauti in tuta spaziale (si vedono solo i volti degli attori,dietro il casco,nei momenti in cui il visore dorato è sollevato),che fluttuano nel vuoto per quasi tutta la durata della pellicola ,non è certamente per tutti.
Voglio dire,alla fine forse pure molti di noi rischierebbero di annoiarsi un pò.
Personalmente non credo che il 3D applicato all’orbita terrestre faccia poi la differenza…all’inizio si,ma considerato che a quanto si dice i due sono circondati dal buio cosmico punteggiato di stelle…
Poi c’è la faccenda,niente affatto indifferente della trama.
Se i due dovessero essere recuperati da un alien di passaggio…o dovessero recuperare una qualche capsula dimenticata…sa di stantio…i pernacchioni in sala si sprecano.
Meglio “Apollo 18” (che almeno è costato meno).
Boh!,vedremo!
Male che vada tra qualche anno lo acquisteremo come “inedito” nel cestone delle offerte all’autogrill.

Mah, dubito che restassero a fluttuare più di tanto. Comunque sarei curioso di saperne di più.

Fa sembrare Solaris (qualunque versione), un action movie con Scharzy e Eddie Murphy…

Infatti:

pare che la prima proiezione di test, fatta davanti a un pubblico ristretto, abbia provocato reazioni contrastanti, che andavano dal “capolavoro” al “peggior film di sempre”.

Insomma,“La corazzata Potëmkin”!

Perché non facciamo anche noi un film così? Bastano due tute, due fili a cui appenderle e uno sfondo nero… magari ne esce un successo mondiale.

Beh facciamo tipo l’ equivalente sci-fi di quello che fu Il mistero della strega di blair

Apollo 18.