Sono appena stati resi noti i risultati della GTOC5, la quinta edizione della Global Trajectory Optimization Competition.
In questa competizione, organizzata ogni anno dal vincitore della precedente edizione, si espone un problema di ottimizzazione (generalmente con modelli fisici semplici, ma con molteplici soluzioni sub-ottime) ed università, enti o aziende da tutto il mondo cercano di risolverlo.
Il vincitore di questa edizione è il JPL, mentre il Team del Politecnico di Torino e dell’università di Roma è arrivato secondo.
Qui c’è la storia della competizione http://www.esa.int/gsp/ACT/mad/op/GTOC/index.htm
Qui la pagina della competizione di quest’anno organizzata dall’università di Mosca http://gtoc5.math.msu.su/
dove si può leggere il testo del problema (in breve: cercare di raggiungere più asteroidi possibili nel più breve tempo possibile con una sonda con caratteristiche note, massa iniziale massima data e con payload scientifico per ogni asteroide visitato) e il ranking finale
(Giusto per fare un po’ di pubblicità alla mia università)
Vedo con piacere che i mitici Casalino e Colasurdo del Poli di Torino (anche se il prof Colasurdo ora è a Roma…), con i loro limitati mezzi, riescono sempre a piazzarsi alla grande! Veramente unici, quest’anno secondi solo al JPL!
Non so se ve ne sia uno più “grafico”, ma qui potete trovare i riassunti dei metodi utilizzati durante l’ultima GTOC.
Il team del Politecnico di Torino e della Sapienza è il 13, quindi il link è