Molti studiosi come O’Neal ritengono che l’habitat spaziale sia una struttura più adatta a una colonizzazione di massa rispetto a colonie fisse lunari o magari marziane in un futuro più remoto. Questo perché nell’habitat rotante è molto più facile ottenere una gravità di tipo terrestre e regolare la giusta insolazione necessaria all’agricoltura e alla stabilizzazione dell’ecosistema.
Credo però che costruire un habitat sia un lavoro molto più complesso rispetto a una base lunare, che può anche essere costruita modularmente, partendo da una piccola base tecnica, che nel corso dei decenni potrebbe espandersi gradualmente diventando una città.
Voi cosa ne pensate?
Un saluto
Quaoar