Halo-Sonnenschirm un'idea da matti?

Un idea folle: se invece di smontare asteroidi in orbita lunare li smontassimo in prossimità di L1 noto come Libration Point o Punto di Lagrange L1 del sistema Terra Sole? Che utilità ne verrebbe?

Ecco l’idea folle… ma partiamo dalla premessa del Global Warming incombente

IPCC stima che entro il 2100 le temperature medie planetarie saliranno fiino a + 4,8 °C. :skull:

http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/clima/2013/09/27/Onu-riscaldamento-globale-clima-colpa-Uomo_9368174.html

Al pianeta succederebbe qualcosa di molto simile a ciò che succede a quel poveretto che si dovesse beccare un febbrone a 42°C… a meno che, in attesa che le terapie opportune facciano effetto, non intervenga prontamente un medico che abbassa la febbre con un bagno gelato.

Qual’ è il “bagno gelato astronomico equivalente” di cui abbiamo conoscenza da sempre?

Semplice: l’ eclisse totale di Luna. :fearful:

Ma come riprodurlre un’eclissi totale artificiale per un tempo significativamente lungo?
Grazie alla tutela operata dalla Divina Provvidenza e non certo all’opera dell’ uomo, il punto di fuoco ottico (F) principale che crea il cono d’ombra totale dell’ eclissi non è molto distante da L1.
Il fuoco primario nel caso dell’ Eclissi Totale dista dalla superficie della Terra circa 1.370.000 km
Il Punto di Librazione L1 invece dista dalla superficie della Terra circa 1.499.000 km
L1 perciò dista da F solo 120.000 km circa
Fatti i debiti calcoli di trigonometria piana (vedi img), un oggetto che dovesse avere un diametro di circa 1,2 km se posto in prossimità di L1 potrebbe produrre un cono d’ombra simile a quello prodotto dalla Luna.

Una nuvola di detriti di opportune dimensioni o più nuvole di detriti poste in orbite Halo e/o orbite di Lissayous si potrebbero alternare nella posizione di “shutter ottico” e ridurre significativamente la quantità di radiazione termica solare diretta verso la Terra.
Per chi fosse digiuno dell’ argomento, esistono già sonde che orbitano in posizione L1 di cui la più nota è SOHO e quindi dal pinto di vista della meccanica celeste Halo-Sonneschirm è fattibile in linea di massima.
Naturalmente la prima tempesta solare spazzerebbe via tutti i detriti ma se è vero che le tempeste solari così come le macchie solari hanno una ricorrenza di 11 anni esatti, è prevedibile che lo shutter sarebbe efficace per 11 anni salvo rari imprevisti di natura solare.
Ogni 11 anni si potrebbe ricostruire tutta la giostra con costi addirittura inferiori a quelli preventivati per l’estrazione mineraria dell’ Elio-3 dagli asteroidi come pianificata dalla NASA in orbita lunare.
Prendere 2 piccioni da con la stessa fava per tentare di salvare la Terra … non mi sembra poco.


Approved Summary for Policymakers-IPCC-WGI-AR5.pdf (2.27 MB)

calcolo di L1.pdf (138 KB)

L’uomo catturerà un asteroide: via libera alla missione Nasa - Il Messaggero.pdf (910 KB)

Io non interferirei con queste cose…

Nel 2100 potrebbe non esserci più nessuno capace di metere in piedi un Programma così complesso ed ambizioso. L’ISIS avrà conquistato il mondo e qualsiasi cosa accadrà sarà il volere di Allah.
Allah Akbar.

L’abbassamento della radiazione solare sarebbe deleterio per tutte le specie vegetali della Terra che sono l’unico rimedio naturale all’innalzamento delle temperature dovute ai gas serra. Dal momento che non possiamo sperare di cambiare l’uomo.

E meno male che il matto sono io! :ok_hand:
L’ ISIS, le cavallette, il terremoto, l’alluvione, la peste :flushed:

…vi state comportando come i Blues Brothers quando vogliono piantare in asso una fidanzatina troppo ingombrante e troppo vendicativa :spank:

Insomma io mi sarei aspettato l’intervento critico di giovani menti audaci ed esperte e non il solito piagnisteo di millenaristi fifoni. :point_up:

Mi aspettavo un libero confronto con audaci sognatori emuli di Von Braun ee invece mi confronto con i soliti lemmings itaGliani in fiduciosa attesa alla fermata dell’ autobus del primo Pifferaio Magico che li condurrà inevitabilmente al suicidio collettivo dalla Rupe Tarpea del libero pensiero. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Forza e coraggio…ora mi aspetterei critiche se non costruttive ma che siano almeno interventi inerenti.

Ecchediamine… svegliaaaaaaaaaaaaaaaa

Progetti per ridurre l’irradiazione solare se ne sono visti tanti in questi anni.
Anche l’idea di usare la polvere non è nuova ma si limitavano ad aumentarne la presenza in alta atmosfera. Tipo eruzione vulcanica per intenderci.
Molto più economico, molto più fattibile.
Se si arriva a spostare un’asteroide e a polverizzarlo in L1 vuol dire che la tecnologia umana ha raggiunto il punto in cui è perfettamente in grado di sfruttare dal punto di vista minerario tutti gli asteroidi.
La vedo una soluzione complessa molto al di là da venire.
Sicuramente più fattibile del tubo da 100 km per aspirare l’atmosfera di Venere proposto in un altro topic qualche giorno fa. :rage:


h ah ah… il tubo tipo bidone aspiratutto! Ma è comunque un’idea geniale! :butt:

Giuro che l’aspiratutto non l’ho pensato io ma vorrei tanto averlo fatto. :canadian:
E’ per me molto meglio essere considerati matti che essere intimamente mediocri :pirate:

Se lo scopo è essere considerato matto ti consiglio dei siti appositi. Ce ne sono tanti. :stuck_out_tongue_winking_eye: :fearful: :wink:
L’importante è non essere considerato un matto con idee mediocri!! :ok:

Cosa è l’inizio della trama di “Snowpiercer”? :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma davvero c’è gente che perde tempo dietro queste cose invece di pensare a sistemi commercialmente soddisfacenti per ridurre l’emissione di gas serra, per aumentare i rendimenti per l’idrolettrico, il solare etc etc?? :point_up:

Mi fa venire in mente un passaggio del libro “l’occhio dell’universo” dove Aristotele (I.A. “divina” autosviluppatasi da internet, similmente a skynet) per salvare la Terra da una prevista eruzione solare, da il via alla costruzione di una lente enorme nei pressi di L1 per deviare la radiazione del sole…
Per usarla poche ore e demolirla subito dopo!

Mi sa che l’ho letto anche io, ma se non ricordo male… non funzionava :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:
(oppure ho letto un altro libro con un trama simile )

nono, funzionava… una lente enorme fatta con silicio lunare, deviava la maggiorparte delle radiazioni per rifrazione, lasciando che solo una parte colpisse la terra… Nel libro scrive comunque di devastazioni e incendi su scala globale, ma almeno l’ossigeno non è finito del tutto e la vita non è stata totalmente sterilizzata… La lente è in realtà un agglomerato di pannelli servocomandati, si orientano singolarmente a comando

Spoiler: Aristotele muore nella devastazione globale, verrà sostituito dal suo “nipote” lunare

Ho capito. Siamo al solito remake di idee mediocri!!!
Qualcuno mi sa spiegare perché questo tipo di topic aumenta sempre in estate? E per fortuna non fa tutto sto caldo. :sick:

Il clima è quasi ciclico, porta pazienza ed il fresco tornerà con o senza il nostro risibile intervento…non metterei mano a meccanismi complessi che comprendiamo solo vagamente. Quando il Sole sarà abbastanza caldo da innescare il vero global warming, se il genere umano ci sarà ancora (dubito) avrà forse la tecnologia per far fronte alla situazione (i.e. migrare o migrare, direi).

Qui ti volevo! Tu non hai letto i miei allegati quindi non hai scuse :spank:

Breve sinossi:
La NASA ha programmato per il 2020 la cattura di un asteroide mediante Orion e il suo spostamento in orbita lunare per vedere cosa è possibile ricavarne di utile oltre all’ isotopo 3 dell’elio che sulla Terra non c’è ma negli asteroidi sembra che ci sia.
L’ Elio-3 sarà il combustibile d’elezione per la produzione di energia pulita da fusione nucleare.

Più commerciale di così c’è solo la prostituzione per cui il tuo “Lamento di Federico” è già out of topic :stuck_out_tongue:

Avanti un altro :tired:

Non ho letto i tuoi allegati perchè due di loro già li conosco (L1 e missione Nasa ) ed il primo mi sta fatica, lo ammetto. :agree:

Ma che centra la missione Nasa con la creazione di una nuvola di detriti in L1 per creare una eclissi permanente?
E se la missione Nasa del 2020 deve procurare combustibile

a che servirebbe nel 2100 l’eclissi ? Tutti i problemi di surriscaldamento dovrebbero già essere risolti no? :scream:

Le orbite attorno ai punti lagrangiani non sono così stabili. Non ho idea di quanta polvere ci vorrebbe lì per fare un pò di ombra, e della granulometria. Il vento solare soffia di continuo, e la pressione di radiazione farebbe il resto, dissolvendo la nube. Ci vorrebbe una stima sensata della massa di materiale necessario, e del costo del frantumatore da mettere lì; poi bisogna decidere come convincere la nuvola di detriti a orbitare. Le tempeste solari non sono cicliche con tanta precisione, di ciclico c’è solo l’andamento della probabilità, e non sarebbe una tempesta a spazzare il tutto, l’attività normale del Sole potrebbe essere sufficente.

Dopodichè… l’idea dell’immissione di solfati nell’alta atmosfera, così come capita naturalmente con le emissioni vulcaniche, potrebbe essere meno folle, meno costosa, e più controllabile (ne metto un pò e sto a guradare cosa capita, prima di aumentare il casino).

Vabbè, già che siamo sull’argomento, segnalo una cosa interessante sulla correlazione fra l’orbita del Sole attorno alla galassia e la periodicità delle ere glaciali. Tranquilli, non c’è un’era glaciale l’anno prossimo. https://plus.google.com/+BrianKoberlein/posts/duddQ6h92Wv

Ma tu dai perfino per scontato e assodato che tutto il Global warming sia tutto di origine antropica come fanno i più beceri ambientalisti da strapazzo nostrani… :point_up:
Ma si sà già da anni che non è così perchè i ghiacci polari si sono già sciolti più volte nel passato. :fearful:
Solo una parte del GW è di origine antropica mentre la maggior sarebbe dovuto ad un ciclo naturale di lunghezza paleontologica della CO2 che proprio le missioni OCO della Nasa devono provare a quantificare e a farlo pure con una certa urgenza.
http://oco.jpl.nasa.gov/

Infatti come avevo sottolineato, quando saremo in grado di sbriciolare un asteroide i L 1 saremo già da tempo in grado di sfruttare le risorse degli asteroidi e il problema dell’effetto serra sarà già superato.
In quanto alla cattura dell’asteroide nel 2020, la NASA ha già posticipato il tutto di qualche anno, sempre se si farà.
E come ha sottolineato IK10D0, ci sono metodi molto più economici e sicuri per limitare l’irradiazione solare oltre al fatto che anch’io sono molto scettico sulla stabilità orbitale di quei detriti. Il vento solare è sempre presente. Il ciclo solare di 11 anni è appunto solo un ciclo della variazione dell’intensità dell’attività solare ma l’attività è sempre presente. Il problema delle tempeste solari non è tanto nel periodo del ciclo, in cui aumenta o diminuisce la frequenza e la forza, ma soprattutto se l’eruzione solare avviene in un punto del Sole rivolto verso la Terra.
Già sbriciolare un asteroide ogni 11 anni mi sembra estremamente costoso, doverlo fare ogni 4-5 mi sembra insensato quantomeno.

Beh sai sui cicli naturali di lunghezza paleontologica non credo potremo fare granchè, nè ora nè nel 2100 :stuck_out_tongue_winking_eye:

Finalmente un’ osservazione inerente! Hai vinto un pelouche!
Scherzi a parte hai ragione quando affermi che i Punti di Lagrange sono “selle di potenziale” e pertanto tali che basta una piccola perturbazione e ciao… la pallina và verso il Sole o verso la Terra.
Ma esistono famiglie di orbite complesse dette Halo o Lissayous che vengono sfruttate per mantenere oggetti come la sonda SOHO sempre in prossimità di L1. SOHO stà lì da anni, quindi funziona. :agree: …se poffà…
Per il resto hai ragione… c’è un problema di granulometria che può essere risolto solo dopo avere analizzato gli asteroidi perchè possono essere silicei, ferrosi, acquei, d’oro e di formaggio.