In realtà basta che venga chiamato ogni 10 minuti o meno questo scriptretriever.php (18,2 KB)
Adesso sembra che 000webhost stia funzionando, ma se volete ospitare lo script sui vostri server fate pure.
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Altra spettacolare ripresa effettuata durante la risalita da 21 m di altezza durante l’ultima prova di atterraggio (TD1-R3).
Spettacolo
il mio “logger clandestino” ha registrato una “missione segreta” stanotte!
Modello 3d, un po’ più esteso del precedente, del sito di atterraggio, aggiungendo alle foto di TD1-R1A e TD1-R3 anche vecchie foto prese a grande distanza; ma purtroppo non riesco ancora a creare un modello completo di Ryugu, mi va in tilt il SW e Ryugu diventa concavo o a punta.
Non capisco perchè hanno deciso di atterrare tra un masso grosso quanto una casa e uno grosso quanto un’auto. E’ come cercare di atterrare con un elicottero dentro a un giardino!
Non riesco a mettere le texture sull’automobile ma vabbè, la casa almeno si vede bene, e si capisce che è alta quanto il masso lì vicino:
Se avete un visore cardboard potete provare l’ebbrezza di affacciarvi dalla veranda della vostra villetta su Ryugu e vedere Hayabusa sopra di voi in procinto di atterrare.
Per i giapponesi essere intorno ad un asteroide non è abbastanza complesso. Bisogna aggiungere qualche altro strato di complessità.
Quello che stanno facendo è incredibile comunque.
E tra un mese inizia pure la gara a chi è più fico, contro OSIRIS-Rex
Svelato il mistero della missione di ieri: era per verificare da che quota riuscivano a vedere il target marker che hanno sganciato durante TD1-R3. Si vede da 2.5 km di distanza, nonostante sia largo solo 10cm, perchè è catarifrangente.
Hayabusa 2 ha iniziato l’allontanamento da Ryugu (si porterà a circa 100 km) in vista della congiunzione solare.
Hayabusa è tornato operativo a quota standard di 20.000 km.
Purtroppo il simulatore della JAXA… è ancora in ferie: l’ultima telemetria risale ancora alle 2018-12-31 05:36:45
Spero siano 20 km, e non 20.000
Credo sia scappata una “k” di troppo
È arrivata la mappa di Ryugu con i nomi ufficiali delle varie zone.
https://twitter.com/haya2e_jaxa/status/1082952972181458944?s=19Uh! E si prevede già il primo atterraggio! Sarà nella settimana 8 (18-24 febbraio).
Dato che durante uno degli atterraggi-toccata-e-fuga, mi pare di aver capito proprio il primo, si sparerà il proiettile che andrà ad impattare su Ryugu, le operazioni degli ultimi giorni riguardano non solo prove di avvicinamento all’asteroide, ma anche dei test di veloce veloce veloce allontanamento. Dopo il rilascio dello SCI (Small Carry-on Impactor), e il recupero della polvere emessa dalla superficie, la sonda dovrà infatti allontanarsi in fretta, immagino per evitare che la polvere possa danneggiare qualche componente.
Quindi sono stati accesi i thurster per una decina di secondi nelle 4 direzioni e tutto è andato bene.
Forse non ho inteso bene quello che hai scritto, ma mi sembra che non sia esatto.
Il proiettile verrà rilasciato assieme al “cannone che lo sparerà” e la carica esplosiva verrà detonata una volta che Hayabusa2 sarà al sicuro dietro a Ryugu (40 minuti dopo la separazione).
Due settimane dopo si scenderà a prelevare i campioni esposti sul fondo del neo-cratere.
E’ scritto tutto qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Hayabusa2#Subsurface_sample
Ah! Allora non avevo capito micatanto bene.
Grazie!