How Apollo Flew to the Moon - David Woods per Springer, 2011

arrivato l’altro ieri, lo sto divorando!, l’edizioen ampliata, vale la pena dell’acquisto solo l’introduzione di David Scott (Apollo 15)

adeitore Springer-Praxis

Su Amazon trovo solo la versione precedente in Kindle… ma se mi dici che questa nuova vale la pena, attendo!

la hoepli lo ha (anzi ne ha una sola!!!)

Ehm, io parlavo della versione eBook… su Amazon hanno solo la versione elettronica della release precedente, chiedevo appunto se vale la pena attendere

ah, io però adoro ancora la vecchia carta…

Da Hoepli mi è già capitato di acquistare la copia che credevo singola e poi il giorno successivo al mio acquisto vederne esposta una nuova…

Beh, se ce n’era una sola, ora non ce n’e’ piu’ nessuna, perche’ quella l’ho appena ordinata io. :smile:

Me la sono fatta regalare per il compleanno dal mio fratellone preferito!

Fra qualche giorno inizierò la sua lettura!

pienamente d’accordo. per me la lettura è un piacere da assaporare con tutti i sensi (gusto escluso…pur divorando libri)
un giretto alla Hoepli vale sempre la pena…

scusate l’ OT ma questi libri in inglese secondo voi sono fattibili per uno che ha vissuto un anno a Londra che però spesso non capisce i termini tecnici neanche in italiano?

Libri come questo sono a elevato contenuto tecnico indipendentemente dalla lingua. Ma non è detto che il contenuto debba essere letto e compreso interamente in un’unica sessione.

l’inglese è fluido, esposto in modo narrativo, vi è un ottimo glossario alla fine del libro epoi un dizionarietto affiaco il comodino non fa mai male :slight_smile:

E poi, se non cominci da qualcosa di facile non arriverai mai alla comprensione dei termini tecnici :slight_smile:

Sì, anzi io sinceramente te li raccomando :wink: all’inizio ero dubbioso all’idea di intraprendere letture che consideravo “troppo impegnative” in inglese, in realtà poi lo studio mi ha portato a leggere centinaia di pubblicazioni in inglese e mi sono reso conto che è molto più semplice di quanto pensassi (partendo dal presupposto che devi conoscere la lingua, ovviamente, ma se hai vissuto in UK…)

Io personalmente trovo più ostica certa letteratura narrativa che spesso usa forme arcaiche, costrutti particolari o un lessico più sofisticato…le letture scientifico/tecniche sono invece abbastanza uniformi, bisogna ovviamente familiarizzare con alcuni vocaboli, ma questo vale anche in italiano.

…a quanto pare non ce n’era nessuna neanche prima, perche’ mi e’ arrivata ieri.
Ottimo libro, grande densita’ di informazione nelle 500+ pagine.
Consigliatissimo!