humor matematico

Effettivamente e’ brutta.
O e’ piu’ brutta la mia…

Un Ohm Watt a Farad un Coulomb Ampere di Volt al Dyna

Il mio primo commento è stato “Ma questo è humor fisico, non matematico!”. Tralascio il secondo commento.

Passando all’humor fisico, rimanendo in tema, inizio con questa perla bibliografica dalla povera signora Heisenberg:
“La vita sessuale di Heisenberg era pessima: quanto aveva l’impulso non aveva la posizione e quando aveva la posizione non aveva l’impulso, mentre quando aveva l’energia non aveva tempo e quando aveva tempo non aveva energia”.

Ormai siamo al puro nerdcomio … :nerd:

Ma dai Vittorio! Lo diverrai presto anche tu. (Uahahaha :*)
Il principio di Heinsenberg dice che il prodotto delle incertezze di posizione e impulso dev’essere non minore di mezzo acca tagliato. Idem per la coppia energia e tempo.

Chiudo la mia giornata umoristica con questa barzelletta (non tenete conto dell’atemporalità dei personaggi)

Un gruppo di fisici gioca a nascondino.
Bohr conta: “1, 2, 3…”.
Alla fine si gira per cercare gli altri e si ritrova Newton, in piedi di fronte a lui, che gli sorride.
Bohr, stupito, tocca il muro dicendo: “Ho visto Newton!”
Newton guarda Bohr, punta gli occhi allo spazio intorno ai suoi piedi, e con un ghigno ritocca il muro e dice: “Tana libera per me, non sono Newton ma Pascal!”

(E’ bellissima una volta che si è capita! Ehehe)

:rage: Ci rinuncio …

Lo spazio intorno ai suoi piedi è un m^2?

Altrimenti non l’ho capita :slight_smile:

Un pazzo maniaco rinchiude in 3 celle separate un ingegnere, un fisico e un matematico.
Come unica fonte di sostentamento, in ognuna delle celle ci sono alcune scatolette di cibo ed una forchetta.

Dopo qualche settimana il pazzoide ritorna nel suo bunker segreto e comincia ad ispezionare le celle.

L’ingegnere è ancora vivo e vegeto, infatti piegando i rebbi della forchetta in maniera adeguata, era riuscito a costruirsi un apriscatole rudimentale.

Nella seconda cella, il fisico è visibilmente denutrito. A terra ci sono un paio di scatolette squarciate, ma tutte le altre sono soltanto ammaccate.
Su una parete delle prigione si notano alcuni disegni ed equazioni incise con la forchetta: ci sono tracciate traiettorie balistiche accompagnate da calcoli della frequenza di risonanza in base alla gittata e al numero di rimbalzi.

Nella terza cella il matematico è morto. Le scatolette sono tutte integre al loro posto ed anche in questo su una parete si nota un’iscrizione fatta con la forchetta: è un lungo teorema che comincia così “Supponiamo per assurdo che le scatolette siano aperte…”

alcune di un mio professore di Geometria…

http://www.dma.unifi.it/~landucci/Varie.htm

quelle che preferisco:

Per una persona ottimista, il bicchiere e’ pieno a meta’. Per una persona pessimista, e’ vuoto a meta’. Per l’ingegnere, e’ due volte piu’ grande del necessario.

Tre ingegneri discutono sulla natura del corpo umano. Uno di loro dice: “E’ ovvio che chi l’ha fatto era un ingegnere meccanico, con tutte quelle articolazioni, le ossa di sostegno… No, no - dice il secondo - lo ha fatto sicuramente un ingegnere elettronico; guardate le connessioni nervose, il sistema cerebrale… No, nessuno dei due - dice il terzo, - è stato un ingegnere civile; solo loro possono mettere una discarica tossica vicino ad un’area ricreativa!”

IL VERO INGEGNERE

  • Conosce perfettamente il calcolo vettoriale, ma non si ricorda come fare una divisione a mano.
  • Ridacchia ogni volta che sente parlare di ‘forza centrifuga’.
  • Conosce ogni singola funzione della propria calcolatrice grafica.
  • Quando si guarda allo specchio, vede un laureato in Ingegneria.
  • Se fuori è bello e ci sono 30 gradi, sta in casa a lavorare sul computer.
  • Fischietta di frequente il motivetto di Mac Gyver.
  • Studia per gli esami anche il venerdì sera.
  • Sa derivare il flusso dell’acqua della vasca da bagno e integrare il volume richiesto dagli ingredienti del pollo arrosto.
  • Pensa “matematicamente”.
  • Ha calcolato che la Serie A del campionato diverge per A sufficientemente grande.
  • Se può cerca di non fissare troppo gli oggetti, perché teme di interferire con le loro funzioni d’onda.
  • Ha un micio con il nome di uno scienziato.
  • Ride alle barzellette sui matematici.
  • E’ ricercato dalla Protezione Animali perché ha tentato l’esperimento di Schroedinger sul proprio gatto.
  • Traduce direttamente l’italiano in formato binario.
  • Non riesce proprio a ricordarsi cosa ci sia dietro la porta del Centro di Calcolo marcata “EXIT”.
  • E’ cocacola-dipendente.
  • Cerca di muoversi il meno possibile per non contribuire alla morte entropica dell’Universo.
  • Considera qualsiasi altro corso non scientifico troppo facile.
  • Quando il professore chiede la consegna del progetto, dichiara di essere riuscito a calcolarne il momento vibrazionale in modo cosi esatto, che, secondo il principio di Heisenberg, esso potrebbe trovarsi in qualsiasi
    punto dell’universo.
  • Assume come ipotesi di lavoro che un “cavallo” possa approssimarsi ad una “sfera” per semplificare i conti.
  • Ride ad almeno cinque punti di questa lista.
  • Fa una stampa di questo file, e se la attacca in casa.

Un ingegnere ed un matematico devono mettere dell’acqua a bollire in due situazioni diverse.
Caso1: la pentola e’ vuota.
L’ingegnere riempie la pentola e la mette sul fuoco, e il matematico fa altrettanto.
Caso 2: la pentola è già piena.
L’ingegnere la mette direttamente sul fuoco, il matematico la vuota e si riconduce al caso precedente.

Gli scienziati della NASA hanno costruito una specie di cannoncino per lanciare dei polli morti alla velocità massima possibile contro i parabrezza degli aerei di linea, degli aviogetti militari e della navetta Space Shuttle. Lo scopo è simulare i frequenti scontri con gli uccelli vaganti nell’aria per verificare la resistenza dei parabrezza. Alcuni ingegneri italiani, avendo sentito parlare di questa “arma”, erano desiderosi di provarla sul parabrezza dei loro nuovi treni ad alta velocit?. Sono stati presi accordi con la NASA ed il cannone è stato spedito agli assistenti tecnici italiani. Quando l’arma è stata attivata la prima volta, gli ingegneri italiani sono rimasti impietriti mentre il pollo sparato dal cannoncino si schiantava contro il loro parabrezza infrangibile e lo fracassava, rimbalzava contro la console dei comandi, staccava la testa del manichino messo al posto di guida, spezzava in due lo schienale della poltroncina del macchinista e si andava ad incastrare nella parete posteriore della locomotiva come se fosse stato una freccia scoccata da un arco. I tecnici italiani, sconvolti hanno trasmesso alla NASA i risultati disastrosi dell’esperimento e i progetti del loro parabrezza supplicando gli scienziati americani perché dessero loro dei suggerimenti. La NASA ha risposto con un fax di tre sole parole: scongelate i polli.

djeasy84, tu sei un affronto.

djeasy84, tu sei un mito!

ahahahaha magnificheee :smiley: :clap:

Quella dei polli è una leggenda metropolitana molto conosciuta in ambiente aerospaziale. Effettivamente si usano i polli per i test aeronautici, e tipicamente c’è sempre qualche aneddoto su qualcuno che non l’ha scongelato… non ho mai capito però se sia mai successo davvero…

Ma no dai, è solo una battuta…spero! :stuck_out_tongue_winking_eye:

:fearful:

(perdonate l’ermetismo)

:angel: :stuck_out_tongue:

Giusto per essere pignoli, credo che ci siano alcuni di questi punti che con l’ingegnere non c’entrano nulla:

Alcune cose sono tipiche di un matematico:

  • Pensa “matematicamente”.
  • Ha calcolato che la Serie A del campionato diverge per A sufficientemente grande.
  • Ride alle barzellette sui matematici

e alcune senza dubbio di un fisico:

  • Se può cerca di non fissare troppo gli oggetti, perché teme di interferire con le loro funzioni d’onda
  • E’ ricercato dalla Protezione Animali perché ha tentato l’esperimento di Schroedinger sul proprio gatto
  • Cerca di muoversi il meno possibile per non contribuire alla morte entropica dell’Universo
  • Quando il professore chiede la consegna del progetto, dichiara di essere riuscito a calcolarne il momento vibrazionale in modo cosi esatto, che, secondo il principio di Heisenberg, esso potrebbe trovarsi in qualsiasi punto dell’universo
  • Assume come ipotesi di lavoro che un “cavallo” possa approssimarsi ad una “sfera” per semplificare i conti

Non credo che gli ingegneri pensino frequentemente in termini quantistici. (ditemi voi se sbaglio).

Quella sulla vita sessuale di Heisemberg è strepitosa :smiley:

Mi sto divertendo un sacco !!! la storiella della NASA e dei polli l’avevo già sentita ma è sempre divertente( sperando che non sia vera :fearful:)

Un ingegnere, un fisico e un matematico sono in vacanza in Scozia, quando da un finestrino del treno scorgono una pecora nera nel mezzo di un campo.
L’ingegnere scrive nel suo diario di viaggio: “Che interessante, in scozia le pecore sono nere!”
Il fisico invece scrive: “Che interesante, alcune pecore scozzesi sono nere!”
Il matematico invece scriverà: “Che interessante, in Scozia esiste almeno un campo contenente almeno una pecora, che ha almeno un lato nero.”

:stuck_out_tongue_winking_eye: