I militari russi lanciano un satellite da ricognizione fotografica

La Russia ha lanciato lo scorso Giovedì 17 Maggio, un vettore Soyuz-U con un satellite classificato per la ricognizione fotografica di siti strategici su scala mondiale con scopi di difesa.

Secondo quanto pubblicato dall’agenzia di stampa russa Novosti e ripreso da SpaceflightNow.com e da spaceflight101.com, il vettore è decollato dal Launch Complex 16 del Cosmodromo militare di Plesetsk nel nord della Russia alle 14:05 GMT.
A quanto trapela, si è trattata dell’ultima missione di un Soyuz-U da Plesetsk, che è un poligono che tipicamente ospita lanci di satelliti verso orbite polari. Anche anche in questo caso, il razzo ha raggiunto un’orbita altamente inclinata che consentirà al satellite militare di poter osservare quasi tutta la superficie del pianeta.

Con tutta probabilità il payload di questo Soyuz-U è un satellite da ricognizione Kobalt M del peso di 6600 kg, dotato di una fotocamera ottica e di alcune capsule per il rientro dei films impressionati sulla Terra. Infatti i satelliti della famiglia Kobalt non trasmettono immagini ma una volta effettuate le riprese fotografiche rispediscono a terra le pellicole per essere sviluppate e studiate dai tecnici del Ministero della Difesa russo.

Il Kobalt-M è lungo 6,3 metri ed è largo 2,7 metri, è alimentato da una coppia di pannelli solari ed è dotato di un sistema propulsivo autonomo che gli consentirà di modificare i propri parametri orbitali per ottenere le immagini dei targets prescelti. Sarà operativo su di un’orbita compresa fra i 240 ed i 480 km di quota e la sua missione dovrebbe durare circa 4 mesi. Assumerà il nome di Kosmos 2472 nella nomenclatura militare russa.

Fonti: SpaceflightNow.com; Spaceflight101.com