I primi due mesi di Curiosity su Marte

Matteo, solo un appunto. La prima palettata di sabbia non é stata analizzata, ma é servita per pulire CHIMRA

Grazie Riky. Corretto.

Complimenti, un bell’articolo! Certo, qui si continua a dire che MSL ha scoperto o sta percorrendo un antico letto di fiume o similari però…prove concrete della presenza di acqua non si hanno ancora; chi può dire che tutte queste “prove” di antichi corsi d’acqua non siano stati creati da qualche altro elemento allo stato liquido?

Che sia acqua liquida o altro, il comportamento dovrebbe essere il medesimo.

Beh la fisica forse, ma la chimica certamente no, i minerali e le reazioni avvenute per la loro genesi e la loro presenza in tale luogo dovrebbe essere sintomo di antica presenza di acqua. :wink:

Il tuo enunciato è al condizionale; finchè c’è un dubbio tutto può essere!

Mi pare che l’articolo della NASA fosse abbastanza esplicito sull’acqua:

http://www.nasa.gov/mission_pages/msl/news/msl20120927.html

Lo so, però vorrei vederla!

Beh ma non potrai mai vederla… non può esistere acqua liquida sul suolo Marziano…

Questo sembra ancora controverso:

http://en.wikipedia.org/wiki/Water_on_mars#Liquid_water
http://en.wikipedia.org/wiki/Seasonal_flows_on_warm_Martian_slopes

Mi sono fatta anch’io la stessa domanda, ma il libro di Luigi (Phoenix, un’estate su Marte) riassume particolarmente bene le scoperte di Phoenix e i vari indizi puntano all’H2O. In stato solido o sublimato ma H2O.
Fotografie di chiazze bianche che scompaiono la mattina successiva, temperature e pressioni insufficienti per la formazione di ghiaccio da anidride carbonica, nuvole d’acqua (http://www.nasa.gov/mission_pages/phoenix/images/press/15777.html), differenze fra la conduttività dell’aria e quella terrestre, la difficoltà di immettere la sabbia nei forni di analisi perché troppo “umidiccia”, difficoltà che svaniva però la mattina successiva, quando l’acqua sublimava. Tutto portava alla conclusione di presenza d’acqua. Non liquida.
E infine i comunicati ufficiali, tipo questo: http://www.nasa.gov/mission_pages/phoenix/news/phoenix-20080731.html

Insomma, a meno che non abbiano preso grossi abbagli e male interpretato i dati, l’H2O c’è.
Poi, che Curiosity ci sorprenda e scopra altre sostanze grazie alla sua strumentazione avanzata… io ho la bava alla bocca per l’attesa delle analisi della spalettata :stuck_out_tongue_winking_eye:


Anche il TEGA, il “fornetto” elettrico del Phoenix, ha rilevato la presenza di ghiaccio d’acqua.