Space Adventures, Ltd., the world's leading space experiences company, announced today that orbital spaceflight clients can now participate in a spacewalk during their stay aboard the International Space Station (ISS). Also known as an extra-vehicular activity (EVA), those clients interested in the spacewalk option have the availability to spend up to 1.5 hours outside of the space station."
Alla NASA rispondono:
"We have not been informed by any of our partners about an intention to sell spacewalks.
Il cosidetto “turismo spaziale” è una boiata pazzesca.Mi fa pensare a tutte le storie circa lo Shuttle che avrebbe dovuto volare quasi ogni settimana facendo un sacco di soldi col mercato dei satelliti privati.Poi è finita come sappiamo.Andare nello spazio non è una faccenda semplice,ed è ancora tutt’altro che sicuro,figurasi un EVA!Non appena accadrà l’inevitabile incidente ,di questa scemenza del turismo spaziale non se ne sentirà più parlare per i prossimi ottant’anni.
Il cosidetto "turismo spaziale" è una boiata pazzesca.Mi fa pensare a tutte le storie circa lo Shuttle che avrebbe dovuto volare quasi ogni settimana facendo un sacco di soldi col mercato dei satelliti privati.Poi è finita come sappiamo.Andare nello spazio non è una faccenda semplice,ed è ancora tutt'altro che sicuro,figurasi un EVA!Non appena accadrà l'inevitabile incidente ,di questa scemenza del turismo spaziale non se ne sentirà più parlare per i prossimi ottant'anni.
Concordo, senza contare le ore di addestramento (ed i relativi costi) necessarie per potersi permettere di uscire in EVA, anche solo osservativa, in elevata sicurezza.
Credo che questa sia una smentita:da nasawatch: "NASA Is Unaware of Space Adventures’ Commercial ISS Spacewalks
Space Adventures Announces Spacewalk Option for Orbital Spaceflight Clients
“Space Adventures, Ltd., the world’s leading space experiences company, announced today that orbital spaceflight clients can now participate in a spacewalk during their stay aboard the International Space Station (ISS). Also known as an extra-vehicular activity (EVA), those clients interested in the spacewalk option have the availability to spend up to 1.5 hours outside of the space station.”
Editor’s note: I submitted a few questions on this topic (below) to NASA HQ PAO this morning. Someone from NASA HQ PAO promptly replied: “We have not been informed by any of our partners about an intention to sell spacewalks. So I really couldn’t speculate on the rest of your questions. But on your fourth question, I would point out that, as you know, the space station partnership has procedures in place to review things like crew assignments, EVAs, and any other proposals.”
Un ultima cosa…un conto è che dei privati costruiscano un astronave e facciano pagare un biglietto per una corsa,un conto è che i Russi adoperino la ISS come una sorta di albergo per ricchi turisti spaziale.Diciamolo una volta per tutte: E’ ROBA DA ACCATTONI! capisco che abbiano bisogno di soldi e che tutto faccia brodo,ma cavolo,un minimo di dignità! E adesso vorrebbero pure offrire un EVA nel pacchetto?? ma si lancino una Saljut e se le facciano lì queste schifezze. Ma lo sapete che il prossimo turista dovrebbe essere un miliardario Giapponese che pretende di andare su vestito come il personaggio del suo cartone animato preferito,tanto paga e può fare quello che vuole!!! ma stiamo scherzando??? ed erano il paese che ha lanciato lo Sputnik e Gagarin! VERGOGNA!!
Enomoto is a self-described fanboy of the popular Japanese anime series “GUNDAM” – a futuristic cartoon where humans wage battle wearing giant robot suits. In previous interviews, Enomoto has said that with Russian approval, he would like to dress up as Char Aznable, a popular Darth Vader-like character on the show.
Cosa pensate dirà l’opinione pubblica in merito alla ISS, se questo tizio riuscirà a portare a termine questa “Boiata pazzesca” Già si fa fatica ora a spiegare a cosa serve la ISS …
Non per essere il solito bastion contrario, ma io sono favorevole al turismo spaziale.
Ormai non siamo più nella fase pionieristica, si cerca di renderlo accessibile a tutti e renderlo di interesse comune.
Questo serve per attirare l’attenzione di un pubblico sempre più grande in mdo da aumentare anche i soldi a disposizione , per i vari progetti.
I Russi, avendo problemi finanziari è logico che cerchino finanziamenti con questo sistema, o è così o muore il loro programma spaziale.
Se alla NASA quest’idea non va a genio, allora avrebbe dovuto evitare di cercare la loro collaborazione nella costruzione della ISS.
Il fatto è che senza i Russi la ISS non ci sarebbe mai stata; sarebbe stato il solito progetto di stazione spaziale che trascinavano ormai da più di un decennio.
Perchè non ho un capitale a disposizione, altrimenti sarei anch’io pronto a partire.
Non vi piacerebbe fare un bel volo sulla mitica Soyuz, poter stare qualche giorno sulla ISS, poterla toccare, guardarla , sentirla, potervi sentire un vero astronauta, oltre che appassionato?
Se si procede con il turismo spaziale, ben presto si abasseranno i costi e forse anche noi potremo andare a fare un bel giro.
Viva il turismo spaziale!!!
Stò Enemoto l’ho visto durante un conferenza stampa su NASA TV, insieme a VERI Astronauti e Cosmonauti.
Vi assicuro che, anche senza travestimento, sembra già uscito da un cartone animato: aveva l’espressione imbronciata di quei personaggi che mangiano polpette di riso nelle serie giapponesi e parlava (per chi se lo ricorda!!!) come Tomas Milian quando fa Sakura, il giovane Samurai!
Non vi piacerebbe fare un bel volo sulla mitica Soyuz, poter stare qualche giorno sulla ISS, poterla toccare, guardarla , sentirla, potervi sentire un vero astronauta, oltre che appassionato?
Sì, certo … ma non vestito da Gundam … abbiate pazienza.
Il concetto di topopesto in parte lo condivido,però penso che dalla fase esplorativa degli anni '60 ora siamo in una fase pioneristica (che secondo Vittori dovrebbe essere compiuta giustamente anche da privati lasciando i nuovi compiti esplorativi alle agenzie spaziali)
Secondo me il turismo spaziale è da cancellare, almeno per una ventina d’anni. Allo stato attuale abbiamo difficoltà a raggiungere la ISS, a completarla, ad avere un accesso allo spazio; mi sembra anacronistico pensare al turismo spaziale (anche come fonte di raccolta fondi) perchè non tiene conto che il primo obiettivo della “conquista” dello spazio è la ricerca, pura ricerca scientifica - la “scoperta” - e le sue ricadute su medicina, materiali, fisica, chimica … Quando l’accesso allo spazio sarà duraturo, quando ci saranno avamposti di scienziati, basi permanenti e missioni durature (luna e marte) si potrà pensare al turismo spaziale…
Se fossi il presidente di una agenzia spaziale non mi farei impressionare dai milioni del riccone di turno che vuole tirarsela con gli amici del golf club: meglio un progetto di meno ma conservare la propria dignità.
Io invece sono assolutamente a favore del turismo spaziale e (come ben noto agli utenti del forum) contrario all’esplorazione spaziale umana.
Credo che l’unico vero “prodotto” dei voli spaziali umani siano state delle meravigliose esperienze umane e personali, per cui non vedo quale modo migliore ci sia di capitalizzare queste esperienze se non il turismo
Io sono contrario al turismo spaziale fatto in questo modo, cioè sulla ISS, sono invece molto favorevole al turismo spaziale come lo vede ad esempio Burt Rutan attuabile in quel modo e magari in un futuro con una piccola stazione privata, ma non sulla ISS.
Sulla stazione ci sono i soldi di molti paesi e non trovo giusto che un paese come la Russia cerchi di “sfruttare” la cosa scarrozzando gente su e giù per racimolare qualche dollaro, così assolutamente no!
E non sono daccordo neanche con topopesto che dice “Se alla NASA quest’idea non va a genio, allora avrebbe dovuto evitare di cercare la loro collaborazione nella costruzione della ISS.” perchè collaborazione non significa che ognuno fa quello che gli pare modello “anarchia”, con la scusa io ho messo dei soldi e quindi faccio quello che mi pare…
E neanche dire "Il fatto è che senza i Russi la ISS non ci sarebbe mai stata; sarebbe stato il solito progetto di stazione spaziale che trascinavano ormai da più di un decennio. " perchè se è vero quello che hai detto è anche vero che la stazione non si sarebbe mai fatta senza gli USA (gli ultimi anni l’hanno dimostrato piuttosto chiaramente)…
Essenzialmente è la parola turismo ad essere brutta,nn c’è dubbio che il signor “Dice-k” sia un turista ma per Gregory Olsen è limitante ( è un fisico che ha rinunciato all’azienda che ha creato) probabilmente se avesse potuto avrebbe fatto di più infatti voleva fare qualche ricerca sulla ISS.Bigelow forse farà un hotel in orbita ma se succederà sarà una ricaduta sull’intero mondo aerospaziale ed oltre ad un albergo potrebbe fare un altra stazione spaziale come ho detto nel tread dedicato ai moduli gonfiabili.Essenzialmente penso che l’uomo debba esplorare il sistema solare nn solo con mezzi automatici ,nn penso che nn facendo voli umani tutti quei soldi andrebbero a finanziare le missioni robotiche.