C’e’ una mia amica dall’MIT con alcuni suoi colleghi per lo IAC. E’ un’allieva di Hoffman.
Se qualcuno fosse interessato potrebbe essere interessante organizzare un’incontro/cena anche per far sentire che noi italiani siamo accoglienti
Io non ci sono, quindi mi limiterei solo a mettere in contatto le persone.
Noi di Telespazio partecipiamo con alcuni papers. Io come coautore di un articolo non so se partecipero’ anche perche’ un paio di giorni sarò in trasferta. Pero’ se ci riesco vorrei venire, ma non so quando esattamente.
Sono a mille al congresso IAF a Napoli. Se volete e se riesco metterò qualche foto della mostra. Oggi sono coinvolto nella cerimonia di apertura. Qui non si parla che di spazio e passeggiando tra gli stand si incontrano personalità e astronauti.
Chiedo scusa anche a chi mi ha mandato una mail. Se riesco risponderò asap.
Oggi sono riuscito a fare un salto alla IAF. Ho avuto la possibilità di assistere alla conferenza stampa con Buzz Aldrin. C’erano inoltre Christer Fuglesang (astronauta ESA), Sergei Krikalev (ora capo del centro addestramento cosmonauti), il nostro Paolo Nespoli, e Leland Melvin (STS122, volo di installazione del Columbus)
A parte una chiacchiera con Paolo (che e’ stato coinvolto con attività su FSL), ho avuto la fortuna di poter salutare personalmente il secondo uomo a camminare sulla Luna!
Mi devi perdonare, e’ stato tutto molto improvvisato. La sera prima tornando da una trasferta un mio collega mi ha detto che in mattinata dovevamo incontrare delle persone di DLR e Astrium. Non sapevo niente di questa conferenza e ci sono arrivato per caso… ed ovviamente non me la sono persa!
In pratica sono stato quasi tutta la conferenza all’ingresso. Questo non e’ stata una cosa molto positiva, tranne per il fatto che quando all’inizio e’ arrivato Buzz Aldrin, in pratica e’ sbucato da una tenda alle mie spalle e mi e’ passato ad decimetro di distanza… non ho potuto fare a meno di salutarlo con una stretta di mano e dirgli che ero un suo ammiratore… infine dopo mi sono avvicinato con un mio collega al desk ho parlato con Paolo un paio di minuti e poi sono scappato in ufficio. Sarà per un’altra volta.