Il Dream Chaser affronta altri tests

Altro test di rullaggio avvenuto ieri.

Ecco un video suggestivo del test di rullaggio.

Qualcuno mi sa dire perché hanno scelto di non mettere le ruote al carrello anteriore?
Ho cercato ma non ho trovato…
Graz…

Riduzione di peso?

Non credo che un ruotino avrebbe aggiunto chissà che peso…

In passato abbiamo parlato estesamente del pattino anteriore del Dream Chase, provate a cercare.

Non c’è nulla da fare: rispetto ad una “semplice” capsula in stile Dragon/Orion/Starliner, da un punto di vista meramente estetico, fa tutta un’altra impressione: una vera gioia per gli occhi!!

Io ho cercato ma ho trovato solo un “per semplificare han messo un pattino”…

Capisco non mettere un sistema di sterzo in uno spazioplano che deve solo planare e restare in pista ( la frenata differenziale basta ed avanza), struttura molto più semplice e meno impianti…
Ma un ruotino fisso… Stessa gamba, estremità a forcella, un perno e una ruota…

A meno che non sia stato fatto per non avere un portello che si deve aprire per far passare la ruota… la gamba fa anche da portello e l’estremità d’atrito rimane a filo con lo scudo termico…

Secondo AstronautiNEWS (https://www.astronautinews.it/2013/07/15/il-dream-chaser-conclude-la-prima-serie-di-test/):

[size=10pt]La scelta di SNC è dettata dal fatto che il pattino anteriore è molto più semplice, leggero e sicuro da implementare rispetto al classico ruotino. La società ha svolto diversi studi sul comportamento delle gomme nell’ambiente estremo dello spazio ed è giunta alla conclusione che fosse più sicuro eliminare la gomma anteriore poichè di più difficile gestione e controllo rispetto a quelle del carrello principale ed anche perchè gli studi effettuati non hanno evidenziato problemi di sorta o diversità relativamente all’uso di un pattino al posto di un ruotino, nemmeno per quanto riguarda le limitazioni di vento trasversale durante le operazioni di atterraggio o rollout.[/size]

(Grazie Rudy :smiley:)

I miei 2 cents: credo sia sostanzialmente per diminuire la complessità del sistema. Alla fine all’atterraggio il Dream Chaser deve andare solo dritto, e allora un pattino ad usura è perfetto per mantenere la direzione e per frenare grazie all’attrito (risparmiando anche il peso e la complessità di un impianto frenante anteriore) in modo totalmente passivo.

Negli aerei il ruotino ha raramente l’impianto frenante… se c’è qualcosa di solito è solo per fermare la rotazione prima di retrarre il carrello…

Curiosamente la soluzione è opposta a quella dell’X15, che aveva il pattino ventrale e il ruotino anteriore.

Domani è previsto il primo volo (non libero) di questo Dream Chaser.

https://www.facebook.com/SierraNevCorp/

Io pensavo che fosse necessario un ruotino anteriore sterzante in gomma anche per motivi di direzione, per tenere lo spazioplano allineato alla pista. Sul modello di funzionamento del corrispondente di un Ape-Car, per capirci. Mi stupisce molto questa soluzione, perché un pattino sfrega senza preferenze direzionali.
E se l’aereo si intraversasse in frenata, che cosa gli impedirebbe di uscire dalla pista, o peggio di ribaltarsi? Forse hanno implementato un complesso sistema di gestione differenziale della frenata delle due ruote in gomma posteriori? Oppure il pattino sotto non é piatto, ma ha delle scanalature funzionali (che però rovinerebbero la pista ad ogni atterraggio)?
:thinking:

La frenata differenziale è cosa comune negli aerei, in alcuni monomotori è anche l’unico sistema di sterzo…

Immagino possano essere usati anche gli ipersostentatori presenti sulle ali per controllare la parte “terrena” dell’atterraggio

Ecco il video, un po’ lunghetto…https://www.facebook.com/SierraNevCorp/videos/1402390566505929/

Foto by SNC.

Il Dream Chaser è tornato nel suo hangar.

Il programma prevede un altro test di traino domani (venerdì 1 settembre) e un altro volo vincolato più in là in settembre.
A metà ottobre è previsto il primo volo libero.

[font=Georgia][size=15px]The captive-carry test also gave SNC’s control team an opportunity to get the vehicle into the drop box and exercise procedures for an actual flight test day. Following a final tow test on Friday and another captive-carry flight later in September, SNC could be ready to support a drop test around mid-October.[/size][/font]