Il Foglio

Non è un pesce d’Aprile.
Tristezza.

uno schifo

Avevo pensato anche io di postare quell’articolo ma poi mi sono detta perchè regargli visite? :wastebasket: :wastebasket: :wastebasket:

Purtroppo articoli come questi sono il segno che sessismo ed ignoranza non sono limitati alla sentina dei peggiori utenti nei social forum.
Esiste tutta una categoria di “neo-con” all’amatriciana che propagandano valori morali già vecchi alla fine dell’ottocento, quando le prime lotte sociali dei sindacati e delle suffragette misero in discussione il modello socio-politico predominante, maschile e patriarcale.
Ci sono sedicenti giornalisti-opinionisti che pubblicano libri con titoli tipo “La moglie sottomessa”… In questo contesto l’esempio di Samantha, ingegnere, pilota militare, astronauta e donna, simbolo di eccellenza del nostro paese soffia fumo negli occhi.
Il nostro impegno, in questo forum, in ISAA, nei social forum, ma anche nella vita “reale” quotidiana è quello di combattere queste tendenze retrograde.

Link bait. Siamo ai livelli del famoso servizio su Rosetta del TG4. Buttarla in caciara e’ l’arte di certi ambienti, vi consiglio di non regalare pageview al suddetto sito.

Hai ragione Isa…
Ma la voglia di condividere con voi la rabbia che provo verso questi “pseudo-giornalisti” era troppo forte…
E pensare che questa gentaglia guadagna più di un operaio per scrivere queste cose… mi fa venire il voltastomaco.

Scusate lo sfogo…

c’era un qualche modo che permetteva di linkare siti senza fargli guadagnare accessi, ma non lo ricordo… se qualcuno lo sa ha voglia di postarlo, e magari aran benjio modifica il suo primo link?

vi prego di non chiamarlo “giornalista”. Questo è semplicemente una m… che fa vergognare chi del giornalismo ne fa il proprio mestiere.

Paolo D’Angelo

Riporto quanto l’utente Giucam mi ha fatto notare sulla Chat di ISAA, non può scrivere perché se non erro non ha ancora raggiunto un certo numero di messaggi scritti su FA.it, cmq il sito che ti permette di non dare accessi è www.donotlink.com!
Grazie Giucam, può sempre essere utile!
E comunque, queste cose fanno rabbrividire!

Agli amministratori: e’ per caso stato cancellato il mio commento, oppure proprio non e’ arrivato? L’ho postato 10-15 minuti fa

OK se volete leggere allora usate questo:

http://www.donotlink.com/ei6t

aran, lo copi anche al posto del tuo link?

Acris - che esagerazione. Cosa ne sappiamo di questo sito “donotlink” ? Che ne fanno dei dati che raccolgono? Che fine fara’ il link quando decideranno che non fanno abbastanza soldi? Il forum avra’ nel caso migliore un link ad una URL non esistente, nel peggiore un link a dello SPAM. Consiglio di non usare redirect, URL shortner, o cose simili. Leggete uno dei tanti blog che spiegano accuratamente perche’ questi servizi danneggiano la user experience ed Internet in generale.

Ripropongo il mio commento che il server si e’ mangiato… ora non ho voglia di riscrivere tutto quindi vado al sodo:

  • esiste un problema degli astronauti, in particolare le donne, per poter bilanciare la vita familiare con le esigenze di addestramento, che e’ molto duro, ed estremamente lungo?

Anche i Russi se ne sono usciti recentemente con considerazioni di questo tipo, e siccome il 50% degli astronauti in orbita e’ Russo, direi che occorre pensare a delle soluzioni, anche se non si e’ d’accordo con il tono della persona che ha fatto presente il problema.

Perche’ una donna astronauta deve rinunciare a figli e famiglia pur di andare in orbita? Non sarebbe possibile pensare ad una soluzione che conciliasse entrambi?

Se solo avessimo in orbita un ordine di grandezza maggiore di persone, queste potrebbero specializzarsi in compiti piu’ ristretti e quindi avere un addestramento piu’ focalizzato (che non porti ad esempio a viaggiare in tutto il mondo per mesi ogni volta) ed adatto alla vita familiare.

Se lo cancellano tanto meglio, non leggendo questo articolo i lettori del forum non si perderanno niente… sempre meglio che regalare click (e quindi soldi in sponsor) a un giornale che pubblica cose del gneere

No. Molti astronauti hanno figli, tra cui anche Yelena Serova che è appena rientrata. Ma ciò non le ha impedito di diventare astronauta

Il problema non è delle donne astronauta, ma di tutte le donne che aspirano a una carriera professionale (e qui andiamo OT)

Il problema della donna e di come conciliare le aspirazioni professionali con il bisogno di riproduzione della specie è un problema attualmente non risolto nella nostra società. Di fatto i posti in cui la popolazione cresce sono quelli in cui le donne hanno meno diritti, ovvero in cui non studiano, non lavorano e “di conseguenza fanno figli”.
Ma i “diritti” che hanno le donne nella nostra società chiaramente non sono abbastanza. Le donne andrebbero protette, avrebbero bisogno di molte più tutele in ambito lavorativo, che permettessero loro ad esempio di prendersi qualche anno di “break” dal lavoro senza che questo comporti la perdita di ogni speranza di carriera, che permettessero di lavorare meno per badare alla famiglia, etc.

Purtroppo una cosa del genere non esiste, ed è il motivo dei problemi demografici. Ma questo non ha niente a che fare con Samantha o con gli astronauti in generale.

che disgutificio
ma poi scusate , mettete che per qualche motivo medico/fisiologico la cristoforetti non possa fare figli (capita)
secondo questo Langone dovrebbe stare cmq in casa ad accudire i nipotini anche se ci ha la passione per altre cose

mi verrebbe fin da da dire che forse Langone non sapeva cosa scrivere esattamente e ha messo rapidamente la prima stupidata che gli si è materializzata nel cervello poi però voleva cancellarla ma caspita ha schiacciato il tasto invio anzichè delete
o forse è solo un imbecille ?
chissa

Non hai capito.

No. Molti astronauti hanno figli, tra cui anche Yelena Serova che è appena rientrata. Ma ciò non le ha impedito di diventare astronauta

OK, il problema non esiste. Continuiamo a fare le cose cosi’ che va bene. Aiutami solo a ricordare… chi e’ stata la donna Russa precedente alla Serova che ha compiuto una missione di lunga durata sulla ISS?

Ma i "diritti" che hanno le donne nella nostra società chiaramente non sono abbastanza. Le donne andrebbero protette, avrebbero bisogno di molte più tutele in ambito lavorativo, che permettessero loro ad esempio di prendersi qualche anno di "break" dal lavoro senza che questo comporti la perdita di ogni speranza di carriera, che permettessero di lavorare meno per badare alla famiglia, etc.

Vuoi suggerire che un astronauta in addestramento possa prendere delle vacanze piu’ spesso per stare con la famiglia? Ottima cosa, ma non significa che non occorra ridurre e focalizzare il training. Credo che occorra veramente ripensare tutto il sistema di stazione spaziale, riprogettarlo per avere non 6 ma 60 persone in orbita, una parte molto modesta di questi con qualifica di pilota militare, e molti piu’ scienziati, fisici, dottori, persone che sono specializzate nel dominio dell’esperimento invece che nell’operare la stazione spaziale stessa.

Non cancelliamo mai, non senza dirlo chiaramente. :wink:

Il giornalista ha scritto un pezzo provocatorio e profondamente misogino e sessista. Il “problema” esiste solo nella testa sua e di quelli come lui.
Tutti gli astronauti che hanno famiglia, uomini o donne, devono fare delle rinunce sul fronte personale per fare carriera. Se hai figli, che tu sia padre o madre devi contare sul partner per badare al “focolare” mentre stai nello spazio.
Naturalmente mi rendo conto che le astronaute debbono sobbarcarsi dei “fermi” di almeno 18-24 mesi se mettono al mondo un figlio, ma nella gestazione e nell’allattamento i maschietti possono sostituirsi ben poco.
Detto questo, cosa ogni donna o uomo e’ disposto a fare per il suo lavoro, i suoi sogni ecc e’ una scelta personale che deve solo trovare nello stato un agevolatore, che non penalizzi il fatto di voler avere dei figli. Poi ottenere tutto e’ impossibile, si sa, ma invocare come ha fatto il “giornalista” il ruolo tradizionale femminile come il modello da rimpiangere fa pena.

Non partirei con un volo pindarico sulle stazioni da 60 persone quando abbiamo a malapena i fondi per 6, non perche’ io voglia censurare ma perche’ totalmente off topic in questa discussione.

Si, credo fosse esattamente il dubbio e lo spunto di riflessione su cui volesse porre l’accento l’idiota che ha scritto quelle righe…

Domanda: ma c’è un motivo per cui si debba sempre sempre sempre mettere in discussione qualsiasi cosa? neanche porcate come queste, e per di più qui dentro, possono essere liquidate semplicemente e immediatamente come, appunto, volgarità??

Un giornalista che ha scritto un articolo intitolato “Togliete i libri alle donne: torneranno a far figli” oppure l’articolo, in seguito al rogo della Città della Scienza, intitolato “Dovevano bruciarla prima” perchè vi si propagandava l’evoluzionismo (da Wikipedia) non poteva che scrivere quello che a scritto su Samantha. Dobbiamo dargli atto che è coerente con il suo atteggiamento culturale oscurantista.

silvano, copia incolla dai commenti del sito? :smiley:

Siccome non conosco questo giornalista mi sono preso la briga di informarmi su di lui prima di poter dire qualcosa. Ho riportato solo i titoli di alcuni suoi articoli che mi hanno permesso di trarre mie e sottolineo mie conclusioni. Non c’è stato nessun copia incolla di nessun commento. Il (…perchè vi si propagandava l’evoluzionismo) lo dice lo stesso giornalista per giustificare quell’incendio che per me è stato solo un atto criminale.