Il futuro HLV: la direzione intrapresa dall'HEFT

Penso per la loro potenza e affidabilità unito al fatto che sono riutilizzabili, correggetemi se sbaglio.

E’ comunque tecnologia vecchia di oltre trent’anni. Io sono per l’innovazione, a costo di prendersi qualche rischio. Ma se non ci sono i soldi (e pare che non ce ne siano), è un altro discorso…

Penso che nessun ingegnere si diverta ad usare tecnologie vecchie di 30, ma con il budget e la situazione politica attuale penso ci sia poco da innovare… :cry:

Beh non è significativo dire che è tecnologia vecchia di 30 anni, se oggi servissero dei booster a propellente solido non penso si progetterebbero molto diversi dai SRB attuali, la filosofia costruttiva è di per se molto semplice non essendoci parti in movimento, e ricordiamo che in ogni caso in questi anni si è comunque avuta un’evoluzione, applicata ai SRB, sia dei propellenti sia delle geometrie del booster. E comunque rimane percorribile, se non auspicata, la possibilità di compiere l’unico grande passo ancora da effettuare, sostituire gli attuali case in lega con più moderni in compositi.

Per quanto riguarda l’utilizzo di 4 SRB non è così automaticamente vantaggiosa l’applicazione, se li innesco tutti contemporaneamente le sollecitazioni sarebbero molto superiori alle attuali e ovviamente tutta la struttura dovrebbe essere decisamente più resistente (e pesante) mantenendo comunque la fase di accensione entro un limite di pochi minuti. Se invece si decidesse di utilizzare accensioni in serie bisogna considerare che nella prima fase del volo i due booster accesi e i propulsori devono riuscire a sollevare oltre a tutto il lanciatore a pieno carico di propellente due interi booster anch’essi a pieno carico ma inerti… così a spanne non so se sia molto conveniente considerando che il grosso della spinta è necessaria nei primi secondi del lancio e a mio parere dei booster accesi già piuttosto alti, ammesso che il tutto possa almeno sollevarsi dalla rampa, imprimerebbero un’accelerazione molto molto forte con il primo stadio in fase avanzata di svuotamento e la resistenza atmosferica praticamente azzerata…

In ogni caso sono state vagliate diverse centinaia di configurazioni per il lanciatore pesante… ed è difficile pensare che questa non fosse presa in considerazione, e se è quindi stata scartata un motivo c’era…

il punto è proprio questo, nel senso che oggi nessuno sta progettando o ha in mente di progettare enormi boosters a propellente solido. Secondo me oggi i progetti stanno andando da tutt’altra parte, privilegiando il criogenico e nuovi motori a kerosene. Sappiamo tutti che i propellenti liquidi garantiscono prestazioni migliori dei solidi. Già all’epoca dell’introduzione dello shuttle gli SRB furono una soluzione di ripiego, se ben ricordo…

Del tipo? se parliamo strettamente di prestazioni pure i propellenti solidi sono sensibilmente migliori di quelli liquidi… gli svantaggi sono altri ma non sicuramente le prestazioni…

Beh, basta paragonare i ripettivi Isp; non credo di scoprire niente di nuovo. :smile:

Riepilogando, un Ares V depotenziato, equipaggiato con i vecchi SSME, costosissimi e poco prestanti, in luogo dei nuovi RS68 ancora da mettere a punto ma economici e ben più potenti, oltre che leggeri, a cui vengono tarpate le ali dovendo anche portarsi a spasso una capsula con LAS sistemi ultraridondanti… giusto per semplificare le cose e sfruttare per benino l’unico vettore heavy esistente sul globo, senza caricarlo troppo. :ambulance:

non pensavo di doverlo dire, ma da questo punto di vista mi era più simpatico constellation…
ok fustigatemi pure :facepunch:

Personalmente io non ti fustigo affatto perchè sono sostanzialmente d’accordo con te! :wink: …E ti dirò di più: visti i presupposti dei mesi passati, mi accontanto anche di un mezzo Ares V come questo, anche perchè in fin dei conti 130 tonnellate non sono poche!

…Certo, magari devi anche pensare a cosa portare su, e per ora alla NASA le idee in tal senso sono alquanto nebulose!!! :roll_eyes:

Certo se non so cosa portare su un vettore da 130 ton è grandicello…
Però per l’ares IV avevano detto che era inutile, essendo un mezzo a metà strada fra cargo e only human… in effetti lo stesso HLV senza l’ingombro di orion e senza tutti i sistemi ridondanti porterebbe penso una ventina di tonnellate in più… :bookmark_tabs:

chiamiamolo ares IV

attenzione però: gli SSME non è vero che non sono prestanti: hanno meno spinta degli RS-68 ma hanno una efficienza che quest’ultimo letteralmente si sogna, quindi diciamo che possono essere una alternativa ugualmente valida. Ricordiamo inoltre che sono motori già manrated (quindi “compreso nel prezzo”), mentre l’RS-68 non lo è, e per diventarlo dovrà sottostare a un lungo processo di certificazione che prevedibilmente ne innalzerà non di poco il costo, IMHO.

PS: l’RS-25 pesa la metà del RS-68, non è più pesante :stuck_out_tongue:

Mi piacerebbe tanto che qualcuno mi facesse capire quali “insormontabili” problematiche tecniche ci sarebbero nel montare un fairing al posto dell’ Orbiter…

Non lavoro nel campo e non sono un esperto… ma non capisco veramente come modificare pesantemente un sistema di lancio possa essere tecnicamente più fattibile che utilizzarne uno già fatto, testato e collaudato (strutture di supporto comprese)…

Non parliamo poi del fattore economico e di tempistiche… alla NASA non è bastato vedersi “segare” di brutto il primo Constellation parte uno… vuole probabilmente fare il bis!?

Ricordo che, gli studi di fattibilità dei sistemi “on side” basati sull’STS risalgono ai primi anni '80… :point_up:

Poi mi leggo questo:
http://www.spaceref.com/news/viewnews.html?id=1055
…così faccio un pò di analisi documentate… :bookmark_tabs:

Per quanto mi riguarda, STS da una parte e Energia dall’altra hanno dimostrato la fattibilità della soluzione sidemount, sia che abbia i motori sul modulo di carico, sia che li abbia sul core stage…

Poi ogni soluzione ha i pro e i contro; magari hanno valutato le cose e visto che sono più i contro che i pro.

Uno su tutti, sicurezza, la capsula in caso di esplosione verrebbe avvolta dai detriti prima che il LAS possa allontanarla e metterla in sicurezza.
Altri fattori, ma comunque non meno importanti, il payload sarebbe stato sensibilmente minore nel caso si fossero adottati gli attuali SRB, mentre se si fossero voluti implementare i nuovi (già testati) da 5 segmenti la struttura sarebbe comunque stata da riprogettare e avrebbe permesso un payload aggiuntivo, rispetto alla versione da 4 segmenti, di sole 7ton. L’upper stage avrebbe richiesto in ogni caso la progettazione da zero, propulsore compreso. Gli SSME sarebbero comunque stati da rivedere se si fosse deciso di renderli “usa e getta” pena costi molto elevati per propulsori nati per essere riutilizzabili.
… e considerazione personale, tale tipologia di lanciatore è molto poco evolvibile in futuro, rimarrebbe per decenni congelata la configurazione.

alla NASA non è bastato vedersi "segare" di brutto il primo Constellation parte uno... vuole probabilmente fare il bis!?

Beh… onestamente si sono fatte solo tante parole e nuvole di fumo per circa 2 anni (fortunatamente di fatto non fermando ricerca e sviluppo)… per poi variare cosa? Forse solo Ares I… non mi pare che ci sia stata tutta sta grande rivoluzione rispetto al Costellation…

Per l’articolo che hai linkato… beh… è “preistorico”, negli ultimi 6 anni si sono scritti fiumi di inchiostro in giro e solo fra i più recenti gli studi della commissione Augustine e poi dell’HEFT… e tutti hanno scartato tale opzione.

Questo, in effetti è un ottimo argomento;
anche se comunque si potrebbe ridurre il rischio con un adeguata conformazione della versione “manned”… e comunque non vale per una eventuale versione “cargo”…

Anche questa considerazione non fa una piega… anche se bisogna considerare il vataggio di un sistema praticamente già operativo a discapito di parte del payload…

… ma non è già previsto l’utilizzo degli SSME in versione “a perdere” anche per i sistemi “in linea”?

Quì non mi sento di pronunciarmi…

Prendo atto…

Come sempre, grazie delle preziose delucidazioni. :smile:

Ma in soldoni,per una eventuale missione lunare cosa cambia?
Con Constellation, Ares-I lanciava la capsula Orion e Ares-V il modulo lunare Altair e il departure stage.
Adesso?
Il nuovo vettore può lanciare entrambi (con una versione più piccolo del LSAM) Apollo syle,
O ancora Orion verrà lanciata con un Delta o un Atlas e il LSAM con l’ HLV?
O ci saranno due lanci dell’HLV,uno per Orion ed uno per il LSAM?

Con gli Ares il “rendez vous” CSM LM avverrebbe in orbita terrestre.
Con il sidemouted avverrebbe in obita lunare.

Giusto per capire:

Come sempre le musiche che accompagnano questi video a mezzo passo tra realtà e fantascienza sono sempre molto belle. Quanto al razzo, assolutamente non mi entusiasma, anzi… devo dire che vedere quell’aggeggio al posto del solito Shuttle mi fa un pò strano… sarà l’abitudine?!? :roll_eyes:
Mi piace molto di più quello che era fino a qualche tempo fa l’Ares V.

Tanto per intenderci, confrontate il lancio di quel razzo del video di nicola1269 con l’Ares V del video che linko io. Personalmente, quale vi piace di più? A me senza dubbio l’Ares V. Il video è qua: http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/on_demand_video.html?param=http://anon.nasa-global.edgesuite.net/anon.nasa-global/CEV/Orion.mov.