Il Giappone insegue il Sole nello spazio

L’agenzia spaziale nipponica JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) sta finanziando uno studio approfondito di fattibilita’ per la realizzazione di stazioni orbitali che catturino la luce solare e la re-indirizzino a terra per mezzo di laser o microonde.

L’idea non e’ assolutamente nuova, e molto allettante. Alcuni fatti:

  • una fascia ampia un chilometro alla distanza delle orbite geostazionarie riceve in un anno un flusso di energia pari al potenziale di tutte le riserve fossili conosciute al mondo

  • nello spazio, l’irraggiamento solare e’ da 5 a 10 volte maggiore che sulla Terra

  • la luce puo’ essere raccolta 24 ore al giorno

  • non ci sono problemi meteorologici

  • inquinamento pari a zero

Ovviamente, l’ostacolo e’ rappresentato dai costi, sino ad oggi giudicati eccessivi. Basti pensare che il progetto prevede strutture enormi gia’ per la fase di test, con specchi di condensazione, pannelli solari e trasmittenti a microonde che si estendono per chilometri e con pesi di decine di migliaia di tonnellate. Una ipotetica antenna al suolo per la ricezione delle microonde avrebbe una lunghezza di due chilometri.
Siamo quindi nell’ordine delle decine di miliardi di dollari. Tanti, ma forse non troppi, almeno secondi i giapponesi. Il fine dello studio e’ produrre energia assolutamente pulita ad un costo di 6.5 centesimi di $ al KW/ora, ovvero l’attuale prezzo di mercato. Con i costi dell’energia in costante aumento, ed i crescenti allarmi per l’ambiente, la valutazione dell’impegno economico deve essere rivista.

Secondo la JAXA, entro il 2030 potrebbe essere operativo un generatore solare orbitale da un gigawatt, che trasmetterebbe l’energia ad impianti a Terra, ove sarebbe poi immessa nella rete distributiva, o “immagazzinata” sotto forma di idrogeno (ricordiamo che l’idrogeno e’ un “vettore” di energia, non un generatore puro: esso, al pari di una molla, rilascia l’energia che ha immagazzinato).

L’intensita’ della trasmissione sarebbe dell’ordine dei 5 kW per metro quadro, ovvero 5 volte l’intesita’ dell’irraggiamento solare che possiamo sperimentare in un mezzogiorno estivo. Non e’ un valore tale da porre a rischio la salute, tuttavia per evidenti motivi le aree di ricezione sarebbero interdette e probabilmente situate in mare.

Per la trasmissione, come detto, si parla di microonde o raggi laser.
Il professor Suzuki della Jaxa attualmente conduce esperimenti con un laser a fibre ottiche ed uno specchio riflettente che opera esclusivamente nella lunghezza d’onda dei 1.064 nanometri, scelta perche’ attraverso l’atmosfera essa passa praticamente indisturbata.

L’entusiasmo dei ricercatori e’ purtroppo mitigato dai recenti sviluppi delle politiche spaziali internazionali. Secondo il prof. Suzuki, questo titanico progetto richiederebbe ovviamente un’ampia collaborazione internazionale; purtroppo la crescente militarizzazione dello spazio sembra spingere in altra direzione.

senza dubbio una proposta intrigante ma dubito che sia fattibile, almeno in tempi bravi(10-20 anni) :thinking:

se riescono ad andare oltre qualche studio di fattibilità è una cosa fenomenale…

L’idea è interessante, ma vedo alcuni problemi organizzativi e anche di convenienza, anche a lungo termine. Ad esempio: l’intensità della trasmissione sarebbe di circa 5 volte quella canonica, utilizzata dai normali impianti fotovoltaici. Siamo sicuri che quindi non sia più conveniente aumentare le soperfici degli impianti tradizionali senza ricorrere a sistemi arditi quanto incredibilmente costosi? Sono un po’ scettico sulla teorica manutenzione nello spazio di un tale sistema… Ad ogni modo resta un grande input alla ricerca :stuck_out_tongue_winking_eye:

Il grande O’Neill ne aveva già sviscerato l’idea alla fine degli anni ‘70… :disappointed:
Certo che se il prezzo del petrolio continuerà a crescere (ed il Giappone, come del resto l’italia, non possiede fonti energetiche fossili) l’idea potrebbe non essere così peregrina…
Per poter far partire un progetto del genere manca però un accesso in LEO mille volte meno costoso… e quello per ora… non c’e’… :thinking:

Che abbiano finalmente tradotto “Across the High Frontier” di O’Neill anche in giapponese??

Questo spiegherebbe tutto… :stuck_out_tongue_winking_eye:

secondo me sarebbe meglio riempire i tetti delle case di pannelli solari :stuck_out_tongue_winking_eye: e quindi abbasrne i prezzi per farli mettere a tutti :ok_hand:
poi anche cose del genere non sono affatto male :wink:

Considera però che 1 kW/m[sup]2[/sup] lo hai per circa 5-6 ore e non a tutte le latitudini.
Inoltre il limite teorico del rendimento delle celle al 33% (sperando che i sistemi di ricezione delle microonde siano più efficienti), unito alla variabilità meteo ti portano ad avere un rapporto di superficie che parte da 1/60…

Io comunque spero di non trovarmi mai sotto un campo EM di microonde da 5 kW/m[sup]2[/sup]… :scream:
Non è a rischio la salute?
Certo, basta che non ti colpisca.
A quei livelli è un’arma…

mi ricordo di aver letto secoli fa (non ricordo piu` dove) che un’idea del genere era stata accantonata per via del bilancio energetico planetario in continuo aumento… possibile?

Secondo gli autori dell’articolo (pescato su SciAm), NON c’e’ pericolo per la salute. D’altro canto qui basta un cellulare per mandare tutti in paranoia, per cui penso che nell’eventualita’ nessuno vorrebbe correre il minimo rischio.

Del resto basta fare un piccolo conto… “anche qui”, penserai! :wink:

Il nostro forno a microonde ha l’interno che è 30x30 cm (0,09 m[sup]2[/sup]) e può venire irradiato con una potenza massima di 900W.
5 kW/m[sup]2[/sup] equivalgono ad irradiare quella superficie con 450W che è esattamente metà potenza massima.
Al 50% il mio forno cuoce già, ed anche abbastanza rapidamente!

C’è da dire che le microonde possono essere indirizzate in modo abbastanza preciso e quindi è sufficiente una fascia di sicurezza intorno all’impianto di ricezione…

off topic…
Ragazzi andiamoci piano con il mio amico Paolo137! :wink:
Lui si diverte a farsi passare per un pigro d’intelletto… :thinking:
Ma avete visto che fior d’articoli sforna!? :stuck_out_tongue_winking_eye: :clap:

e invece sono proprio questi conti che adoro! :clap:

sono sempre 15 €? va bene paypal? postepay?

Non ho nessuna intenzione di mancare di rispetto, del resto anche il detto sotto il mio avatar lo ricorda… :wink:
Ovviamente la battuta è rivolta a lui perché mi ha dato il “la” e anche perché sono convinto che faccia “scena”!

La media dei giornalisti non sa cosa scrive, ma purtroppo neanche gli interessa… :disappointed:

L’immagine proviene da Florida 5708.

:wink: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

OK!!!
Continua a fare scena! :ok_hand:
Per ora siamo a 15€! :grin:
Però ora basta, siamo off! :wink: