Credo che da signori un po’ attempati riusciremo a vedere un’altro uomo sulla luna, che per me sarebbe il primo, ma penso che su Marte sarà difficile anche per i nostri figli…
Alberto ricordi la discussione a tavola a Cocoa Beach? 
Bhe per Marte penso proprio che per allora non ci sarò più…per la Luna invece no, penso proprio che sarò ancora vivo e vegeto e penso proprio che la settimana in cui ci sarà il primo sbarco, mi prenderò una settimana di ferie per starmente a casa a godermi con calma lo spettacolo su NASA TV!!!
Ce ne prendiamo due di settimane di ferie (se non sarò già in pensione :bi:) e ce ne torniamo
al KSC a vedere il lancio, se non dell’equipaggio magari dell’Ares V!!
Sai che spettacolo! 
Sono i discorsi già fatti molte volte al bar astronautico…
Sempre quelli… sempre quelli…
Puoi dirlo FORTEEEE!!!
E portiamo pure mogli e figli!!!
Eusy ha scritto:
Citazione di: sivodave - Ieri alle 15:44 Bhe per Marte penso proprio che per allora non ci sarò più...per la Luna invece no, penso proprio che sarò ancora vivo e vegeto e penso proprio che la settimana in cui ci sarà il primo sbarco, mi prenderò una settimana di ferie per starmente a casa a godermi con calma lo spettacolo su NASA TV!!!Ce ne prendiamo due di settimane di ferie (se non sarò già in pensione Bastard Inside) e ce ne torniamo
al KSC a vedere il lancio, se non dell’equipaggio magari dell’Ares V!!
Sai che spettacolo! Mr. Green
Caspita verissimo…perchè accontentarsi di stare a guardarselo a casa…andiamo giù a vedere sia il lancio dell’Ares I che del V e poi ci seguiamo la missione dall’albergo o direttamente dal centro di controllo a Huston (fingiamoci tutti giornalisti, corrompiamo qualcuno, facciamo venire la cagetta agli altri invitati… :bi:)
ps: per la pensione mi sa che per allora sarò nel pieno della mia attività lavorativa (meglio così, vuol dire che lo sbarco avverrà in tempi non troppo lunghi…)
Può forse risultare solo un’idea campata in aria ma , essendo ancora in fase di abbozzo, non sarebbe meglio utilizzare un approcio diverso?
Mi spiego: perchè non studiarlo con la possibilita di essere completamente riutilizzabile anche lo stadio inferiore?
Basterebbe aver la parte superiore solo come abitazione e lo stadio inferiore con i serbatoi integrati per il ritorno in orbita lunare; per quanto riguarda la discesa, basterebbe munirlo di serbatoi sganciabili ad allunaggio avvenuto.
Questo sistema darebbe la possibilità di utilizzarlo più volte e , a missione conclusa, di lasciarlo parcheggiato in orbita.
Si verrebbe così ad utilizzare solo la capsula Orion per il viaggio degli astronauti x e verso la Terra.
Dal mio pto di vista, andando avnti con gli anni, bisognerebbe tralasciare il sistema a perdere ed optare per un uso continuo controllato.
Cosa succederebbe se anche le nostre auto fossero a perdere? dovremmo cambiarle dopo ogni utilizzo?
Beh si… ma quale sarebbe il vantaggio? Se lasci i serbatoi sulla Luna vorrebbe dire che ad ogni lancio dalla Terra ti devi comunque portare dei serbatoi prima in LEO e poi verso la Luna e il 90% del peso è quello… vorrebbe dire risparmiare un’intelaiatura su cui montare i serbatoi e un propulsore, con il problema di riportare ogni volta in orbita lunare dalla superficie tutto… non mi convince molto… IMHO…
Leggo solo ora questo post.
Volevo solo ricordarvi i nomi affibbiati ai moduli lunari del programma Apollo, da cui si capisce la filosofia applicata:
Spider (1° in orbita terreste) - Snoopy (1° in orbita lunare) - Eagle (aquila da cui l’attuale Altair ovvero la stella più luminosa, la alfa dell’aquila) - Intrepid - Antares (e qui hanno creato un doppione) - Falcon - Orion - Challenger.
I primi 2 hanno avuto un nome “informale”. Poi sono andati, sembrerebbe, a ruota libera.
Ma a questo punto hanno creato un nome doppione Antares, cosa comunque che la NASA ha fatto anche in altri casi, mi sembra.