Non credo se ne sia già parlato, quindi ho deciso di postare questo articolo tratto dal sito studenti.it.
Giovedì 17 gennaio si terrà all’università La Sapienza di Roma la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico. E Papa Benedetto XVI è stato invitato a partecipare.
Ma i professori e gli studenti dell’ateneo non sono d’accordo: la Chiesa in varie occasioni ha dimostrato di non concordare con le sperimentazioni della Scienza e l’università deve restare un luogo laico. La partecipazione del Papa alla cerimonia inaugurale è un contro senso per i professori delle materie scientifiche.
Durante l’intervento di Ratzinger potrebbe quindi svolgersi un sit-in di protesta da parte degli studenti, che da giorni si stanno preparando ed hanno indetto la “settimana anticlericale”.
67 docenti dell’università hanno firmato e spedito al rettore una lettera di protesta contro la decisione di invitare il Papa ad un’occasione così importante per l’università. I professori hanno spiegato di non volere “Ratzinger nel tempio della conoscenza”, in quanto memori del discorso che il papa rilasciò nel 1990 quando era ancora cardinale e durante il quale riprese l’affermazione di Feyerabend “il processo della Chiesa contro Galileo fu ragionevole e giusto”. Ciò dimostra che la Chiesa è ancora troppo lontana dalla scienza e quindi non dovrebbe entrare in un luogo di scienza, com’è l’università romana.
2I docenti hanno inoltre chiesto: “in nome della laicità della scienza auspichiamo che l’incongruo evento possa ancora essere annullato”.
Il rettore Renato Guarini ha risposto alla lettera di protesta, invitando tutti alla tolleranza, perché “bisogna accogliere Benedetto XVI come un uomo di grande cultura e di profondo pensiero filosofico, come messaggero di pace e di quei valori etici che tutti condividiamo”.
Carlo Cosmelli, docente di Fisica ed uno dei firmatari della lettera, ha affermato: “Le accuse anti-scienza che il Papa ha lanciato da cardinale le ha ribadite anche nella sua ultima enciclica. Lui è convinto che, quando la verità scientifica entra in contrasto con la verità rivelata, la prima deve fermarsi. Una cosa del genere in una comunità scientifica non può essere accettata”.
3Invece altri docenti si dichiarano contrari alla protesta dei loro colleghi. Bruno Dalla Piccola, insegnante di genetica medica, intervistato da Radio Vaticana, ha dichiarato: “ l’appello anti-Ratzinger è un’uscita vergognosa che sicuramente non fa onore ad un’università grande, importante come la Sapienza. […] Non si vergognano coloro che hanno firmato di voler impedire di parlare a una persona che gode di rispetto a livello mondiale?”.
Non solo i docenti si sono divisi sulla decisione di invitare il Papa, ma anche tra gli studenti ci sono pareri opposti.
I viali dell’ateneo sono pieni di manifesti di protesta contro la visita del Papa. Gli studenti stanno organizzando manifestazioni anticlericali e vogliono portare avanti “una vera e propria lotta contro l’ingerenza del pontefice nelle istituzioni italiane”.
Ed hanno sistemato banchetti fuori dalla facoltà di Fisica per pranzi sociali, durante i quali esaltano il “ sapere che non ha bisogno né di padri né di preti”.
4Sul fronte opposto, gli universitari cattolici aspetteranno questo evento con una veglia di preghiera, che si svolgerà nella cappella universitaria. Ed altri studenti di destra e di sinistra non concordano con chi protesta.
Lorenza Falcone, rappresentante della Sinistra Universitaria, ha affermato: “per poter criticare bisogna prima ascoltare. Non si può semplicisticamente azzittire chi non la pensa come noi”.
l Rettore ha deciso che la visita del Papa si terrà e non ha autorizzato il sit-in degli studenti. Per questo motivo saranno presenti “poliziotti in tenuta antisommossa”.
E voi cosa ne pensate?
È giusto dare la possibilità al Papa di partecipare alla cerimonia universitaria oppure la religione non dovrebbe entrare in un luogo di scienza?