Il Papa alla Sapienza: è polemica.

Il Papa aveva tutto il diritto di dire la sua. In un’ottica “politica” i contestatori si sono fatti autogol.
Sappiamo bene che la libertà di stampa in Italia non esiste e quella “morale” è pilotata. Vedete le fulminate di Grillo…
Però, che dannno potevano fare le parole del Papa? Gli ascoltatori avrebbero dovuto scattare sull’attenti e fare giuramento di fedeltà al Papa? Andiamo, qui c’è dietro dell’altro. Politica.

Come riportato sopra, Papa Giovanni Paolo II ha riabilitato Galileo ed ha fatto un’enciclica nella quale dice chiaro e tondo che nei testi sacri non ci sono teorie scientifiche e che il mondo religioso deve prestare maggiore attenzione alla scienza perchè da questa possono arrivare nuove chiavi di lettura dei testi sacri, che non hanno finito di trasudare verità “religiose”.

Per altro oggi si riparla d’aborto, ora del Papa, ma a mio giudizio sono argomenti destinati a depistare il cittadino. Sono distrazioni sul panorama italiano. Depistaggi. Da cosa?

Sono in accordo con Spock . Ci sono tante cose che nulla hanno a che fare con la scienza ma non ne sono avversarie ;purtroppo il pensiero di questo papa , detto senza alcuna forma di ostilità verso alcuno , è avversario della scienza come il pensiero di chi crede che tutto si esaurisca in un Dio che sia causa prima di tutto e che escluda cause seconde , o il pensiero di qualche filosofo come quello che il papa ha citato . Purtroopo danneggiano la scienza anche certi modi sbagliati di divulgarla o di difenderla ma qui il discorso sarebbe troppo lungo

Tutti a rincorrere il prototipo di elettore cattolico, quando si può speculare a fini politico-elettorali.
Salvo poi, per citare una figura spesso ricorrente nel Nuovo Testamento, comportarsi come Farisei.

Spero di no, e ti ringrazio per questo contributo, tanto più prezioso sapendo i tuoi orientamenti personali.
In OT si può parlar di tutto, anche se su questi argomenti invito tutti gli utenti a non prendere eventuali battibecchi o posizioni diametralmente opposte espresse da altri utenti come un fatto personale.

Capt. Archer, l’hai sentito? :smiley:

Grazie Kru, di cuore.

Sono d’accordo con Kruaxi quando dice di “concentrarci” sugli argomenti a noi cari, d’altra parte esiste una sezione “off topic” proprio per voler dire la propria su argomenti estranei agli scopi del Forum, senza monopolizzare naturalmente un Forum nato per discutere di Astronautica.

Riguardo il merito della questione, aldilà del fatto se sia giusto o meno avere un Papa che parla ad un ateneo (ma Ratzinger non è anche un docente? Inoltre negli USA ha parlato persino Ahmadinejad, molte le critiche, ma nessuno gli ha impedito di parlare) colgo l’occasione per far notare come, ancora una volta, l’Italia sia il paese degli individualismi e delle minoranze.

La cultura prevalente è che se pure una minoranza (sparuta) fa casino e alza la voce ha sempre ed automaticamente più diritti (sicuramente mediatici) di una maggioranza silenziosa.
Questo atteggiamento vincente (???) in questo come altri casi (vedere la spazzatura in Campania, c’è SEMPRE qualcuno che protesta per una discarica o un inceneritore e per salvaguardare il diritto alla protesta - quasi fosse un dogma in Italia - di questo qualcuno si sacrifica un’intera collettività) lo voglio stigmatizzare.

Senza voler cadere nel “comunismo”, “populismo” ed in qualche altro “ismo” in genere ritengo vergognoso che in una nazione (che parola grossa) che si dice democratica che prevalga il punto di vista di una minoranza solo perché strepita più forte.
In democrazia bisogna salvaguardare i diritti di tutti tenendo presente che le decisioni sono (o dovrebbero) essere avvallate dal giudizio di maggioranza, giusto o meno che esso sia.
Altrimenti si scivola, o si deriva, verso altre forme di governo note come “oligarchia” (dal greco “governo dei pochi”).

Per il resto mi sembra che sia stato un “autogol” da parte di tutti tranne che per il Vaticano che potrà senz’altro sfruttare questa ghiotta occasione per ribadire i propri punti di vista.

Con questo passo e chiudo e torno a difendere (a spada tratta) gli aerospazioplani da quel vecchio nostalgico (in tutti i sensi) che sono… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Io vi conosco poco ma volevo complimentarmi con voi.
Vengo da varie esperienze forumistiche e, altrove, in forum dove in teoria si può discutere di tutto, questo argomento nemmeno è
stato, al momento, trattato.
Inoltre vedo che non ci sono battibecchi o litigi ma semplicemente ognuno dice la sua, come civilmente dovrebbe avvenire in ogni
forum frequentato da persone educate.

Già che ci sono, dico anche la mia da laico quale credo di essere.

  • Secondo me non siamo offtopic rispetto a temi astronautici: senza Galileo non avremmo astronomia ne astronautica
  • Il problema, come purtroppo avviene spesso, troppo spesso, nell’Italia odierna è da ricondursi a distorsioni mediatiche e strumentalizzazioni a fini
    della salvaguardia del proprio orticello elettorale. Due situazioni tra loro legate.
  • Il Papa è stato invitato e poteva tranquillamente andare alla Sapienza, ha ritenuto di non andarci, sua libera scelta
  • Il Papa è stato invitato ma non tutti erano d’accordo, chi non lo era ha fatto bene ad esprimere il proprio pensiero
  • Ora il punto è che in una nazione democratica chiunque può parlare ma chiunque può anche dissentire, poi le forme ed i modi
    possono dipendere dalla propria educazione

Mi domando: sarebbe stato possibile a fronte di eventuali, probabili e legittimi, dissensi su aspetti del discorso del Papa porgli, a discorso concluso,
domande di chiarimento?

Il Papa per dovere di cronaca è stato invitato come ospite all’apertura dell’anno accademico…
Non sono sicuro avesse da tenere discorsi, probabilmente avrebbe letto una sua lettera in merito…

questo direi che e’ un aspetto poco noto.
Certo, come dici tu, avere nel parterre il papa e non farlo parlare avrebbe poco senso… O:)

Quoto in pieno Archipeppe ed Oldpaul!
Aldilà di ogni ideologia, si deve agire e pensare nel rispetto degli altri e delle altrui convinzioni.
Una protesta o una dimostrazione corretta e rispettosa verso le idee non condivise avrebbe forse avuto effetti migliori.
Il Papa agisce e pensa nel rispetto degli altri ed altrui convinzioni. L’alzata dei toni nei suoi confronti è controproducente principalmente per chi l’ha fatta.
A riguardo basta sentire i toni di risposta dal mondo intero.
E’ la mia idea, ma lo dimostrano anche gli eventi che stanno seguendo.

Quoto.
si attribuisce a Voltaire la seguente frase:
“Disapprovo quello che dite,ma difenderò fino alla morte il vostro Diritto di dirlo.”

Fra gli studenti che si sono schierati con i firmatari della lettera di contestazione per la presenza del Papa,ci saranno anche dei futuri Docenti Universitari,che influenzati così dagli eventi,potrebbero ripetere l’errore di oggi:la mancanza di Obbiettività e spirito Democratico*.

*se ancora di Democrazia si può parlare in questo Paese… :expressionless:
IMHO,ovviamente.
Un saluto

Quel che piu’ mi disturba della vicenda e’ l’esiguo numero di contestatori che, con l’occupazione del rettorato, ha di fatto provocato la rinuncia del papa.
Sicuramente una buona percentuale degli studenti (magari anche una maggioranza) reputa l’invito al papa “inopportuno”, ma altrettanto sicuramente quella stessa percentuale, una volta partito l’invito, avrebbe preferito fare buon viso a cattivo gioco, con una contestazione contenuta o con un pesante disinteresse.
Invece una volta di piu’ basta qualche decina di facinorosi per imporre una volonta’ ad una collettivita’, ed in questo gli esempi in Italia non mancano mai.

Mi spiace che questo thread sia divenuto il solito calderone dove riversare di tutto e di più. Per quanto mi riguarda non ho intenzione di replicare a molte inesattezze che sono state scritte nè continuare a contrapporre idee su idee, anche da parte mia, pur libere ma senza dubbio di utilità discutibile su un forum di argomento aerospaziale. Continuo a pensare che la situazione non si debba riassumere sull’eterna guerra laici-cattolici, ma su alcuni semplici punti.

  1. Il Papa è stato invitato dal rettore di una università italiana all’inaugurazione dell’anno accademico. La sapienza ha corsi di qualunque argomento. I corsi scientifici sono solo una parte.

  2. La lettera di protesta dei docenti si basa sull’affermazione del Papa riferita al processo di Galileo. L’affermazione in verità non è stata pronunciata dal Pontefice ma solo riferita, a commento della situazione. Della serie non posso inserire virgolettati di Hitler senza passare per nazista? Mah…

  3. Non si tratta di guerra laico-religiosa, ma solo di libertà di parola di una personalità importante. Punto. Peccato che in Italia dobbiamo sempre ed inequivocabilmente cercare di vedere il complotto all’interno delle cose, in ogni situazione, anche e soprattutto prima che la situazione accada.

CONCORDO AL 100% :smiley:

Il problema non è il Papa come figura, quanto al fatto che il Papa sia Ratzinger, e con questo mi pare di aver detto tutto.
La cosa migliore sarebbe stata che Ratzinger fosse venuto a parlare e poi nessuno se lo cagasse di striscio (a parte ovviamente i soliti mafiosi di CL).
Così si è dato troppo risalto ad un evento che di per sè sarebbe passato quasi inosservato.

Se al posto del Pastore Tedesco ci fossero stati alcuni dei suoi illustri predecessori (vedi per esempio G P II) non penso ci sarebbe stata tutta questa opposizione

Sono spiacente, ma queste affermazioni sono nei toni totalmente inaccettabili.
Spero di non rivederle mai più per evitare di prendere drastici provvedimenti.
E visto che ormai su questo tema si comincia ad andare oltre, chiudo il topic senza remore.