Il più anziano.

Ho in mano il libro. Da pagina 13 a 19 parla di Jupiter. Se volete scansiono.

Paolo D’Angelo
www.paolodangelo.it

Mi faresti un gran favore!
Però non so se è possibile dal punto di vista dei diritti…

C’è poi un altro aspetto.
Questi missili non servivano solo al lancio di satelliti,ma principalmente per scopi militari (leggi per trasportare testate atomiche intercontinentali).
Ora,in piena guerra fredda,ambienti militari USA avrebbero ordinato il sabotaggio di una promettente arma,costruita col denaro dei contribuenti,per beghe interne e rivalità?
Tutto può essere,ma quì ci sono gli estremi per condanne a morte (o quantomeno a svariate centinaia d’anni di galera) per alto tradimento.

Eccomi.
Sono purtroppo singole pagine in .jpg
Mi sono accorto che la mia stampantina non fa scansioni in .pdf
Tranquilli per i diritti. Ho una tutela speciale dalla SIAE (ci lavora mia moglie).

Paolo D’Angelo
www.paolodangelo.it


Le altre tre pagine.

Paolo D’Angelo
www.paolodangelo.it


Ok, ora è quasi più chiaro. Sarebbe bene sapere anche quali sono le fonti di questo passo, comunque mi resta il dubbio se Von Braun era al corrente oppure no, perché qui non si dice o almeno questo è quello che ho capito, visto che il mio inglese fà acqua da tutte le parti.
L’ordine di bloccare il tutto arrivava dall’alto, quindi nessuna condanna a morte.
E’ chiaro anche che a quel tempo pensare al primo satellite artificiale passava come normale amministrazione, fin tanto che la cosa stava in mano agli USA e fin tanto che loro credevano d’avere l’esclusiva, ma con il lancio dello Sputnik 1 l’arroganza USA si spense in un baleno.
Insomma, segreto o non segreto, grazie a Von Braun, gli USA già nel settembre del 1956 potevano portare il primo satellite artificiale nello spazio e non lo fecero solo per le loro s…e mentali.
Tiè, ben ti stà.
Mi spiace solo per Von Braun. Era veramente un GRANDE…

Ah, grazie Paolo per le scansioni ed il tempestivo intervento.