Il satellite Italiano per telecomunicazioni Sicral 1B è stato consegnato questa settimana alla società Sea Launch a Long Beach in California.
In Gennaio, con un vettore Zenit 3SL, Sicral 1B verrà lanciato e immesso in un’orbita di trasferimento geostazionario, per poi essere posizionato a 11,8° Est.
Il contratto per il lancio è stato siglato nel 2007 tra la Telespazio (Thales/Finmeccanica) e la Sea Launch.
Sicral 1B è stato costruito a Torino dalla Thales Alenia Space Italia, partendo da una piattaforma Italsat , l’integrazione e il testaggio del satellite è avvenuto a Cannes, in Francia.
Seguendo il suo predecessore Sicral 1A, il secondo satellite della serie continuerà a servire le forze militari Italiane nella gestionre di comunicazioni strategiche e tattiche, cosi come comunicazioni mobili tra terra, mare e cielo.
Sicral 1B supporterà anche le forze della NATO per le comunicazioni in banda UHF e SHF.
La vita operativa prevista sarà di 13 anni.
Un altro satellite italiano tra poco in orbita! Evviva! 
Direi che il ritmo dei lanci di satelliti italiani in questi ultimi anni sta salendo!
Concordo
in bocca al lupo a Sicral e anche a SeaLaunch
Il lancio del Sicral 1B è stato rinviato a febbraio 2009. 
Problemi del satellite o del vettore? 
Satellite, potrebbe essere richiesto un suo ritorno in Europa per la risoluzione, la data di lancio per ora rimane al 19 febbraio.
Grazie Albyz per la rapidissima risposta! 
Peccato sia colpa del satellite…
Ma il Sicral 1B era una copia del primo costruita per i test o sbaglio? Da qui il nome 1B e non 2… 
Da wiki:
“Nel 2006 è stato firmato dal Ministero della Difesa italiano un contratto per la costruzione di un altro satellite per telecomunicazioni con la denominazione Sicral 1B la cui messa in servizio è prevista per la fine del 2008. La denominazione Sicral 2 è riservata per il momento per il satellite sostitutivo del Sicral 1…”
tanto per …
Nell’immagine il Satellite
Errare è umano…perseverare è DIABOLICO!! 
Tranquilli comunque che queste cose succedono anche nelle altre industrie. 
Il meglio pero’ arriva sempre quando in GEO. A meno di gravi disfunzioni il satelite ci arriva anche " a calci" in orbita geostazionaria. …è dopo che deve funzionare bene per offrire un servizio adeguato.
AUGURI! 
La data di lancio è attualmente fissata al 25 Febbraio.
Bene! Bene! Ci siamo quasi!
E con Sicral 1b finisce l’avventura italiana dei satelliti Geostazionari (ricordo Italsat, Sicral 1, ARTEMIS (prime ESA), Atlantic Bird (su piattaforma SICRAL-like)). La prossima piattaforma SICRAL 2 sarà con molta probabilità francese.
Questa rappresenterà per il prossimo futuro una perdita di competenze tecniche nel settore dei satelliti per telecomunicazione GEO
in un’area di mercato si’ competitiva ma in crescita e redditizia (su larga scala).
Beh, non ho capito se ti riferisci a competenze di gestione o di costruzione… ma se ti riferisci alle prime, gestire un satellite costruito in Italia o in Francia non credo abbia quelle grandi differenze “concettuali”, mentre se ti riferisci alla costruzione… beh fortunatamente TAS continua ad essere leader mondiale nella costruzione di satelliti GEO (anche se non Italiani)… non vedo grosse perdite in tutto questo…
P.S.
Benvenuto!
Mi riferivo ovviamente alle competenze tecniche che sono il “core” di una azienda ad alta tecnologia.
TAS (Thales Alenia Space) come ben saprete è 70 % Thales, 30% Finmeccanica. Il fatto che i satelliti SICRAL non saranno più Italiani è una perdita di leadership tecnologica di sistema, che da alcuni punti di vista risulta poco significativa, ma che è invece stata la chiave del successo di Thales.
Scusate il campanilismo, ma avere un prodotto (o una classe di prodotti) “nostri” è stato ( ed è) un’altra cosa. Con tutti i pregi e i difetti (fortunatamente con molti pregi). E partecipare come esperti di sottosistemi di decisioni (di sistema) altrui, scusate ma non è più come prima, e ritengo questa una perdita.
Spero nel futuro in una rivalsa come lo è stato in questi ultimi anni per Alenia Aeronautica (risalita dalle ceneri dell’ esperienza ATR ed altro) ed Agusta.
Piacere condividere alcune idee nel forum
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Continuo a non capire, Sicral 1B è realizzato da TAS Italia, Sicral 2 sarà realizzato da TAS Italia, Sicral 1B è gestito da Telespazio, Sicral 2 sarà gestito da Telespazio… quale è la differenza?
Semplicemente che TAS Italia, a dispetto del nome e del fatto che utilizzi maestranze italiane sul suolo nazionale, è di maggioranza francese.
Se decidono di chiudere o spostare il tutto altrove lo fanno, punto.
Di qui le leggittime paure su perdita del Know-How e di leadership…
Per Telespazio il caso è diametralmente opposto, l’azienda è saldamente nelle mani di Finmeccanica, quindi di maggioranza italiana.
ciao, benvenuto puoi presentarti nell’apposita sezione…
Non condivido l’idea che “Se decidono di chiudere o spostare il tutto altrove lo fanno, punto.” sia possibilisticamente sia commercialmente, ma l’appunto e la mia titubanza era sul non riuscire a capire quale differenza esista fra i due satelliti (ovviamente sono su due bus diversi, ma entrambi provengono dalla stessa azienda).
Non condivido l’idea che “Se decidono di chiudere o spostare il tutto altrove lo fanno, punto.” sia possibilisticamente sia commercialmente, ma l’appunto e la mia titubanza era sul non riuscire a capire quale differenza esista fra i due satelliti (ovviamente sono su due bus diversi, ma entrambi provengono dalla stessa azienda).
Sul fatto che sia poco probabile concordo anche io, sulla possibilità “teorica” non ci sono dubbi.
L’azienda “di maggioranza” può disporre come vuole, non è un opinione è un dato di fatto.
Per quanto riguarda le differenze tra Sicral 1 e 1B, premettendo che non sono un esperto di Sicral, e considerando il tempo intercorso tra i due satelliti ritengo possa trattarsi di differenze al livello di “sottosistemi” e di “payload”.