E poi alla fine succede. Condoglianze
Il comunicato di Roscosmos.
L’ESA riprende l’addestramento degli astronauti:
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Il grazie di Chris Cassidy al personale “essenziale” al lavoro durante la pandemia.
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A conferma di quanto detto prima, il budget ESA in risposta alla pandemia è aumentato:
http://www.parabolicarc.com/2020/05/12/funds-increased-for-space-in-response-to-covid-19/
ricordo che a differenza della NASA, il budget ESA approvato a novembre 2019 prevede solo i contributi obbligatori e che spesso (molto spesso), le singole nazioni contribuiscono con contributi aggiuntivi per progetti secondari. In questo caso è l’Italia.
il covid-19 non risparmia neanche Intelsat. Chapter 11 per la compagnia.
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Il Centro Addestramento Cosmonauti “Gagarin” di Star City informa che con la rimozione delle misure ristrittive (infatti nel paese ci sono solo più di 10.000 nuovi casi al giorno 
) le attività di addestramento stanno gradualmente ripredendo.
A riprova, ecco le immagini di Alexander Misurkin che si tiene allenato sul controllo del rientro nell’apposita centrifuga (attività che aveva interrotto per ben mezzo mese)
e di Oleg Artemyev che ripassa il controllo manuale dell’attracco della Progress
Naturalmente i due non hanno una missione imminente ma stanno solo “matenendo fresche” le loro competenze.
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COVID-19 causerà lo slittamento al 2021 del debutto di Ariane 6.
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Il distanziamento sociale nella Flight Readiness Review della missione Dragon DM-2:
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Questa notizia non è proprio In Topic ma nemmeno troppo Off Topic, e mi sembra giusto segnalarla comunque.
In questo periodo il gruppo ARISS (il programma che permette a studenti delle scuole di contattare via radio gli astronauti dell’ISS) ha sviluppato una soluzione che ha permesso il proseguimento del programma anche con gli studenti costretti a casa.
Poiché normalmente i contatti radio avvengono con gli studenti in classe che si passano il microfono, l’isolamento domestico avrebbe impedito i contatti. ARISS ha di conseguenza sviluppato una soluzione (Multipoint Telebridge Contact) che ha permesso il mantenimento del programma consentendo ai singoli studenti di contattare l’ISS dalle proprie abitazioni. Al secondo test la soluzione ha dimostrato di funzionare, quindi il programma non si ferma (fonte: http://www.arrl.org/news/ariss-multipoint-telebridge-contact-via-amateur-radio-concept-proving-successful).
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Un interessante articolo su EuroNews…
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A seguito del trend negativo del Brasile anche l’epidemia in Guiana Francese sembra esplosa di nuovo. Questo complica notevolmente le operazioni a mio avviso. Un in bocca al lupo a tutti i team coinvolti con il lancio di Vega.
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Ahi…
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Anche in cosmonauti con i DPI
La mamma di Scott è deceduta.
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A Baikonur è arrivato un bastimento carico di… Medici, medicine, respiratori.
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Bastimento nel senso di imbarcazione volante? 
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A rigore è un Tupolev Tu-134AK di Roscosmos
(uno di quelli che vengono usati per il trasferimento di cosmonaute e personale da Star City a Bajkonur). Ma credo che Veronica usasse ironicamente un’espressione che viene da un popolare gioco per bambini. 
Roscosmos pubblica anche un lungo video in cui si vede il materiale santario ammassato in modo un po’ disordinato sull’aereo (mi sembra anche sui sedili 
).
E’ bene precisare che non si stratta di aiuti sanitari al Kazakistan, ma di materiale destinato all’Unità medica del cosmodromo, a gestione completamente russa.
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Nel frattenpo in Guyana la situazione si fa seria.
Oltre al nuovo coronavurus fuori controllo, epidemie di Dengue e Leptospirosi
Welcome to 2020 In France Guyana, where, apart from COVID-19, they also have Leptospirose and Dengue outbreaks in parallel... #CSG https://t.co/iOMSjoZqM8
— DutchSpace (@DutchSpace) June 24, 2020
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