Entriamo nello specifico: Quindi questo vuol dire che tutto il materiale fino ad STS-51L (1985) è pubblicabile perchè sono passati più di vent'anni?
Il materiale NASA e’ considerato di pubblico dominio, o un concetto molto simile. Non sono sicuro che serva neanche l’attribuzione della fonte.
E il 99% del materiale sugli shuttle e’ di fonte NASA.
Se un libro pubblica una foto “ritoccandola” deve essere una modifica sostanziale…che ne so, una foto con aggiunte delle frecce che indicano e identificano le varie parti dell’orbiter e dei booster, ad esempio.
Altrimenti non si puo’ parlare di opera derivata, e vale il copyright NASA.
Se trovo una foto in un sito relativa,facciamo un esempio,a Skylab-2 e la posto debbo citarne la provenienza o posso farne a meno?
Nel dubbio si, ma se e’ una foto dell’interno dello skylab in orbita, o dello skylab preso da un apollo, o dell’addestramento a terra di un astronauta…beh, quello e’ NASA di sicuro
per i concept art vale lo stesso principio delle foto? Se scansiono la fotografia di una tuta spaziale da un libro recente,ma la foto è stata scattata trent'anni fa sto violando il diritto di autore (riproducendo l'immagine del libro) o no?
Artitst’s Concept : si’, stesso discorso.
In teoria mi verrebbe da dire di no per il resto…ma solo per sentito dire non sono un’esperto…
In ogni caso, le finalita’ del sito sono palesi, e fin che non c’e’ lucro (attenzione: lucro per il dizionario e’ guadagno. In realta’ pero’ viene interpretato dai nostri amici squali come anche il centesimo al mese di AdSense di google, che al netto dell’hosting o anche solo della corrente del pc per uploadare il materiale NON e’ guadagno. ma tant’e’…)
non dovremmo avere problemi, anche se “fair use” e’ un concetto un po’ labile da noi, mentre ben piu’ rispettato in USA ad esempio.
Anche se vale quello che ha detto Albyz, fosse musica saremmo nel torto a prescindere, perche’ e’ piu’ tutelata, ma l’esempio dell’insegnate con il sito di arte fa pensare…
Parentesi OT. Conosco la sorella del violinista di un gruppo che non voglio citare, ma famoso a livello nazionale (e forse anche internazionale).
Mi e’ stato fatto capire che sono i concerti la loro fonte di guadagno. Il ragazzo che si copia il CD non da fastidio, perche’ semplicemente non e’ la loro fonte di guadagno primaria. E da piu’ parti ho sentito che, ad esclusione dei grandissimi con 5 dischi di platino, la percentuale Siae percepita dall’artista e’ ridicola, quando c’e’.
Ricordiamo che siamo l’unico paese al mondo ad avere una legislazione cosi’ protettiva nei confronti delle societa’ PRIVATE di tutela diritti.
Non a caso molta gente e’ convinta che la siae sia statale. Agisce con la autorita’, che diventa SPOCCHIA E PREPOTENZA, di un organo statale.
Nella piena legalita’. Ma e’ la legge ad essere sbagliata.
Ah, e Carmelo: posso essere d’accordo con te sul governo, ma non sarebbe cambiato nulla in questo preciso campo. Vedere alla voce Urbani.
Finisco lo sproloquio OT tornando in topic.
Per quanto riguarda la mia, aheam…opera…lo dico qui perche’ abbia valenza globale, poi vedi tu admin se riportarlo dove credi.
La tesina e’ al 100% (C) 2004-2007 del sottoscritto.
E’ una semplificazione e rielaborazione di informazioni reperite su internet di cui sono specificate le fonti (almeno il sito, se non la pagina) in bibliografia.
Nel rispetto dei suddetti copyright io rilascio in licenza per fini non commerciali il lavoro, libertà di copia e diffusione su qualsiasi supporto a condizione di mantenere note di copyright e le presenti condizioni.
Mi sembra assurdo essere cosi’ formali per una cosa tanto piccola e insignificante, ma a sto punto, se ci mettiamo prudenza, facciamo le cose fino in fondo
PS. Rileggendomi in anteprima il forum mi ha avvisato che nel frattempo l’admin mi ha anticipato, posto ugualmente il tutto, i concetti sono molto simili e lui e’ piu’ preciso e CONCISO di me
Ah, e una cosa che spero sia scontata per molti ma ricordare non fa male.
“reclamare il copyright” non e’ una cosa cattiva.
(C) non vuol dire “vietato copiare” vuol dire “questa roba e’ una mia creazione e in quanto tale io ho il diritto di decidere come distribuirla e quali diritti trasferire a chi ne fruisce”.
Stallman (www.gnu.org) con il suo “copyleft” ha avuto una buona idea.
Solo che molta gente non coglie il gioco di parole in copyleft (left. lasciato. ti lascio i miei stessi diritti) e vede solo il contrario tra left e right.
E qualche esagitato sbandiera il copyleft come alternativa e antagonista del copyright. niente di piu’ sbagliato.
(si parla di software, ma si applica in qualsiasi campo)