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C'e' di peggio. Tieni presente che se copiassi che so, windows 3.1 (annata 1992), potrei essere denunciato...

Fermo restando il fatto che i diritti di autore vanno tutelati in qualche modo, credo che le leggi sui copyright come sono concepite adesso siano profondamente sbagliate. E, cosa ancora peggiore, in Italia sono in mano ad una societa’ (la SIAE) il cui operato mi sembra come minimo discutibile.

Cito un altro fatto: ai tempi in cui andavo io in universita’ (una decina di anni fa), i libri di un noto editore di libri di testo erano corredati da un avvertimento in cui si spiegava che i costi elevati dei libri erano dovuti anche alla diffusa pratica di fotocopiare libri interi, e che solo debellando questa piaga si sarebbero potuti ridurre i prezzi. Nel 1999 la SIAE si e’ fatta approvare la nuova legge sui diritti d’autore per cui e’ illegale fotocopiare piu’ del 15% di una pubblicazione, e le copisterie hanno dato un giro di vite alla fotocopia selvaggia. Mi chiedo, ma la domanda e’ del tutto retorica perche’ so benissimo la risposta: sono mai scesi i prezzi dei libri di testo universitari?

Hai ragione! Ancora oggi su alcuni libri ho visto delle scritte del genere.
Pensa che per paranoia dei miei professori universitari non ci hanno dato una copia elettronica delle slides che proiettano a lezione perché ci sono delle foto sopra di cui non sono sicuri del copyright… :scream:

Paolo: No, i prezzi non sono scesi e quella nota ancora troneggia sulla seconda di copertina di molti testi.

A onor del vero pero’, esistono copisterie che non si fanno troppi scrupoli, anzi prendono ordini interi senza avere l’originale.
Ovviamente per sentito dire…

Leggende metropolitane…come quelli che scaricherebbero musica da emule.Ma come si fa soltanto a concepire simili cose!

Potremmo suggerire la SIAE risolvere la questione aggiungendo un ricarico di 2 euro per ogni risma di carta a4 venduta. :rage:
Ovviamente a titolo di rimborso per gli autori dei libri.

Potremmo suggerire la SIAE risolvere la questione aggiungendo un ricarico di 2 euro per ogni risma di carta a4 venduta. :rage: Ovviamente a titolo di rimborso per gli autori dei libri.

Suggerisco anche di imporre una tassa sulle automobili che, come è noto, possono essere usate per commettere gravi reati come le rapine.

Paolo Amoroso

Arriveremo anche a questo.

La pago solo se ci finanziano la ripresa dei lanci da Malindi… :smiley:

Scusate, ennesima sortita OT (che cattivo esempio dà questo admin)

Scusate, ennesima sortita OT (che cattivo esempio dà questo admin) http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1896671&r=PI

Beh, penso tutto il male possibile della MPAA e simili, ma…beh, non credo che ci sia un disegno malvagio delle major in tutto questo :smiley:

Piu’ probabile che abbiano uno sviluppatore interno molto pigro e disonesto.

Scusate, ennesima sortita OT (che cattivo esempio dà questo admin) http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1896671&r=PI

Beh, penso tutto il male possibile della MPAA e simili, ma…beh, non credo che ci sia un disegno malvagio delle major in tutto questo :smiley:

Piu’ probabile che abbiano uno sviluppatore interno molto pigro e disonesto.

Agreed.
Semplicemente volevo sottolineare come (lo so che è sempre così) chi deve far rispettare le regole in questo campo (ma non solo) lo fa:
a) senza buon senso alcuno, o come amo dire “forte con i deboli, debole con i forti”;
b) senza dare per primo il buon esempio.
Non ho ancora perso la capacità di indignarmi…

Scusate se insisto, ma ecco come Paolo Attivissimo, attraverso il suo blog, in questa pagina http://attivissimo.blogspot.com/2007/02/licenze-da-uccidere.html ci illustra come alcune politiche aziendali, oltre a sfiorare il ridicolo, incoraggino la pirateria inconsapevole.

Ma la licenza più stravagante in assoluto credo sia quella usata da Adobe nel 2000 per il libro elettronico Alice nel Paese delle Meraviglie, che ne [vietava la lettura ad alta voce](http://www.pigdogs.org/art/adobe.html). Il grande Lawrence Lessig pubblicò all'epoca un interessante [spiegone](http://www.lessig.org/content/standard/0,1902,22914,00.html), nel quale racconta come Adobe tentò di chiarire che "leggere ad alta voce" non vuol dire "leggere ad alta voce", "prestare" non significa necessariamente "prestare", e altre perle del genere. Vale la pena di rileggerlo per capire come le aziende più disparate tentino continuamente di prendere possesso digitale, tramite il DRM, della cultura. Alice è fuori copyright da tempo: nessuno ha il diritto di vietarne la lettura e la copia. Ma loro, i grandi dei media, ci provano lo stesso. Per questo il DRM è male: non solo non fa nulla per frenare la pirateria tradizionalmente intesa, ma consente questo genere di pirateria. Quello in cui i pirati sono le aziende e le vittime sono gli utenti.

Un’ultima, magnifica chicca…
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=1962&ID_sezione=&sezione=

Mi si è accapponata la pelle.

Una vera perla … la riporto perchè merita veramente …

Cosa pensa della proposta di tassare anche gli abbonamenti a internet, partendo dal presupposto che sul web viaggiano comunque materiali protetti da copyright? «Ci stiamo studiando, la nostra vocazione è far pagare più soldi possibile, siamo valutando tutti i mezzi per incassare di più, ma dobbiamo anche pensare alla cultura, quindi vogliamo lasciare degli spazi di movimento. D’altronde è proprio del nostro diritto prevedere delle libere utilizzazioni: è possibile ad esempio riprodurre una poesia in un'antologia senza permessi, o utilizzare spezzoni di film, entro certi limiti».

L’orlo del baratro si prospetta avanti a noi tutti …

Tratto da un articolo pubblicato su La Stampa.it
12/3/2007 - INTERVISTA A GIORGIO ASSUMMA - PRESIDENTE SIAE

Come i miei cari amici sanno, io non posseggo il dono della diplomazia, quindi evito di fare commenti su quanto letto.

Mi limito ad un semplice “Pofferbacco!”

....la nostra vocazione è [b]far pagare più soldi possibile[/b], siamo valutando [b]tutti i mezzi per incassare di più[/b], ma dobbiamo anche pensare alla cultura, quindi vogliamo lasciare degli spazi di movimento....

CITAZIONE TRATTA DA UN ARTICOLO SU LASTAMPA.IT:
www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=1962&ID_sezione=&sezione=

Riquoto perchè è troppo bella !
Ci farei una risata sopra all’illusione di onnipotenza di questi ********, peccato che possono veramente mettere a rischio iniziative come questo Forum.
Vergogna.

E se invece facciamo in modo che le immagini si carichino dal sito da cui le prendiamo (es: NASA.gov)?
Basta semplicemnte fare [IMG]link[IMG], correggetemi se sbaglio!

Però se loro cambiano il link le immagini vengono perse per sempre!

Esatto. Quando ho messo in piedi il forum, una delle cose cui tenevo di più era esattamente quella che avesse la possibilità di allegare immagini, e tenerle memorizzate qui, sullo spazio web, vitanaturaldurante. Ecco perchè incoraggio nuovamente tutti ad allegare le immagini, che spesso sono fondamentali rispetto alla discussione in corso, e a non usare i tags [img] :slight_smile:
Per il resto la citazione delle fonti è facile. :slight_smile:

No, la mia non è una critica, il fatto degli allegati è una cosa comodissima :-P, anzi ti dobbiamo ringraziare perchè paghi lo spazio che non usi solo tu :slight_smile: :smiley:

Recentemente, xelo94, devo dire che alcuni amici del forum hanno contribuito a sostenere circa un terzo di queste spese annue tramite generose donazioni.
Colgo l’occasione per ringraziarli. Chi lo ha fatto, lo sa :slight_smile: