Sono in corso in queste settimane i test al JSC di Houston, all’interno dell’enorme piscina del centro, per simulare le procedure e gli equipaggiamenti necessari all’esecuzione delle EVA a bordo della capsula Orion.
La simulazione avviene con un mockup della capsula immerso nella piscina e in particolare vengono simulate le procedure di ingresso ed uscita dalla capsula con design di portelli e allestimenti interni.
Il mockup è dotato di maniglie rimovibili e posizionabili in varie configurazioni per studiarne la posizione migliore e portello funzionale per simularne l’apertura.
Gli interni invece sono completamente allestiti con mockup di tutta la configurazione attualmente prevista, con rack, seggiolini, cockpit e tutto quanto previsto.
Per tutte queste prove, si è ormai concluso l’ottavo ciclo di test, è stata utilizzata una EMU “attuale” in quanto la tuta che verrà utilizzata per i voli di Orion è in fase di progettazione e non ancora certificata per l’uso all’interno del NBL, la EMU è l’unica oggi utilizzabile nella piscina per le simulazioni ed è dotata di un PLSS che la futura tuta non avrà e che faciliterà i movimenti rispetto alle simulate.
In che senso? Se sulla ISS continueranno ad essere utilizzate le attuali EMU? Forse in un primo periodo ma è prevista la progettazione di un PLSS anche per le nuove tute ma non sarà a bordo delle capsule Orion.
Saranno EVA “ombelicali”, tutto il supporto vitale arriverà dal cordone che li unisce al veicolo.
Mi sembra poi di capire che per le EVA di Orion dovrà essere depressurizzato l'intero abitacolo, con grande disagio di chi rimarrà all'interno.
Beh… ovviamente tutti i partecipanti dovranno essere equipaggiati con la tuta, che sarà la medesima per lancio e rientro. Le EVA su Orion in volo autonomo saranno comunque limitate a procedure d’emergenza e non saranno la norma.