Ciao a tutti, non credo se ne sia parlato nel forum ma sicuramente tutti avete letto dell’incidente verificatosi pochi giorni fa in una base militare russa che ha generato una esplosione piuttosto impressionante e un fugace picco nelle rilevazioni di radioattività nella regione, portando i cittadini della città più vicina (30km) ad allarmarsi (giustamente).
Il bilancio attuale sembra essere di 7 morti e alcuni feriti, trasportati qui a Mosca (dove mi trovo ora) su ambulanze speciali sigillate e con personale in hazmat bianche.
Al di là delle conferme/smentite delle diverse autorità russe, una cosa che mi incuriosisce sono le dichiarazioni circa i test su un missile a combustibile liquido e propulsione ‘nucleare’: ho letto nelle varie notizie di un primo stadio a idrazina (che avrebbe provocato l’incidente!) e un successivo stadio a propulsione nucleare…di quale tecnologia stiamo parlando?
Avete info più dettagliate?
Scusate ma essendo da mobile la ricerca nel forum non mi è agevolissima, sono sorpreso che non se ne sia parlato in effetti quindi forse sono io che non ho trovato il topic
Qui in Russia comumque non importa nulla a nessuno dell’incidente, a titolo di cronaca…
Appena ho sentito parlare di propellente liquido ho pensato subito all’idrazina, che è uno dei materiali più instabili e più tossici che esistano al mondo. Tra le altre cose, è anche estremamente cancerogena.
Ho un caro amico che lavora nello stabilimento Airbus di Lampoldshausen ed è il capo del dipartimento che produce e vende l’idrazina, mi diceva che basterebbe un granello di terra o di sporco dentro un serbatoio per fare saltare in aria tutto lo stabilimento…
Detto questo, mi sembra impossibile che il secondo stadio sia a propulsione nucleare, non avrebbe molto senso per un missile militare imho.
Piuttosto io vedo più plausibiile un missile la cui testata, non innescata, è stata diffusa con l’esplosione. Un po’ di plutonio nell’aria spiegherebbe gli elevati livelli di radiazioni misurati…
Il plutonio é un derivato dell’ uranio fissile usato negli impianti nucleari, e come l’ uranio é altamente radioattivo.
Buzz probabilmente intendeva dire le polveri di plutonio mischiate ad altri materiali che si sono alzate grazie all’ esplosione.
Grazie @amoroso, mi ero perso la notizia (mentre invece FAIT non ne perde una).
Al di là delle considerazioni politiche (l’Europa, con la Francia in prima linea, continua a produrre e a fare ricerca sugli ICBM, dei quali il Vega è lo spin-off civile più lampante), dal punto di vista tecnologico non ha molto senso usare la propulsione nucleare per gli ICBM.
Vuoi avere un missile affidabile, pronto all’uso e stabile quando non in uso, esattamente l’opposto di quello che offrono i NTR
È radioattivo, sì, ma emette solo radiazioni alfa, totalmente innocue alla salute. Se inalato o ingerito è velenoso, ma a livello di radiazioni non nuoce alla salute, a quanto ne so.
Ma la fonte siamo sicuri sia affidabile? E soprattutto siamo sicuri che la stampa abbia riportato tutto esattamente senza amplificare qualcosa? Greenpeace ha una rete di monitoraggio della radioattività in tutto il territorio russo? Gestita da fisici? Vicino a siti militari supersegreti?
Putin si sta proprio rammolendo allora!!
Chernobyl insegna che se il contenitore dove sta la sorgente atomica si apre, soprattutto se ciò accade in maniera violenta ed esplosiva, automaticamente la radioattività ambientale cresce. A prescindere se è un motore di tipo nucleare o un mini reattore c’è la concreta possibilità che l’esplosione abbia aperto l’involucro (qualunque esso sia) e messo in contatto l’esterno con i materiali radioattivi, magari sparpagliandoli su una discreta superficie e di conseguenza generando l’aumento della radiazione di fondo. Va inoltre ricordato che il Plutonio si genera dall’irraggiamento con neutroni di Uranio 238, e per quanto lo si possa purificare resta comunque parzialmente contaminato dall’uranio con conseguente possibilità di piccole emissioni di radiazioni.
Cosa c’è di agghiacciante?
Io trovo positivo che si faccia ricerca per la nuclear thermal propulsion, probabilmente è l’unica tecnologia che ci può fare andare via da questo pianeta…
Gli incidenti capitano, i morti sul lavoro pure, senza andare a scomodare i russi e la loro ricerca nucleare
Sì certo, non sapevo che stessero facendo ricerca sulla propulsione nucleare quando ho scritto il primo post.
Ma come dice l’articolo del guardian, Rosatom ha ammesso che incidente è legato alla propulsione nucleare che stanno sviluppando
Il fatto è uscito ora agli occhi pubblici, ma adesso hanno certamente più senso le mosse del congresso che a più riprese ultimamente ha dato fondi importanti alla propulsione nucleare.
La fonte della fuga è ufficiale, ovvero le autorità locali della cittadina di Severovdinsk che hanno anticipato le prime dichiarazioni (ben più reticenti) del Ministero della Difesa. D’altronde il comunicato diffuso all’altroieri veniva da Rosatom (l’agenzia/azienda russa per il nucleare) e confermava il coinvolgimento di tecnologie nucleari.
Se, e dico se, le notizie dovessero rivelarsi corrette, io trovo agghiacciante che i russi continuino ad avere incidenti che coinvolgano mezzi o strutture nucleari che costano la vita a personale civile e militare, provochino danni all’ecosistema e a zone popolate da civili inermi.