Una piccola, ma necessaria, digressione sui bombardieri.
Originariamente, cioé fino alla II Guerra Mondiale, TUTTI i bombardieri trasportavano il proprio carico pagante all’interno di una più o meno adeguata stiva bombe.
Sul finire della Guerra cominciarono a comparire i caccia-bombardieri, ovvero caccia adattati al ruolo di assaltatori i quali, per evidenti ragioni, erano costretti a trasportare il carico esternamente (su appositi travetti portabombe).
Sempre sul finire della Guerra iniziarono ad apparire anche aerei specializzati in questo ruolo come i Douglas A26 ed A1.
In effetti alla fine della II Guerra Mondiale la stirpe dei bombardieri per così dire si “biforcò”, da un lato quelli strategici, sempre più grossi e pesanti con enormi stive bombe (B29, B32, B36, B47, B52 americani, Tu 4, Tu 16, Tu 20, Mya 4 russi, Valiant, Victor e Vulcan Inglesi) dall’altro degli agili e veloci cacciabombardieri dotati di travetti alari.
Nel corso degli anni i cacciabombardieri quali ad esempio F4 Phantom, Tornado e Su 24 Fencer oppure l’AMX hanno sempre avuto il carico pagante ripartito sull’ala.
Sostanzialmente i bombardieri strategici, quindi con un grosso payload ed una grande autonomia, sono sempre equipaggiati con un’adeguata stiva bombe, ad esempio B1 Lancer, B2 Spirit, Tu 22 Blinder, Tu 22M Backfire, Tu 180 Blackjack.
Per quanto riguarda i cacciabombardieri negli ultimi tempi, a causa dell’introduzione di tecnologie “stealth”, è stato necessario reintrodurre la stiva bombe, come ad esempio hanno F117 ed F35.
Naturalmente esistono gli “ibridi” ossia aerei dotati di stiva bombe ma in grado anche di trasportare il carico esternamente come ad esempio l’F105 Thunderchief o la famiglia degli F111 Aardvark.
Giusto per concludere il discorso anche degli aerei da caccia sono stati, soprendentemente, dotati di stiva per l’armamento, ad esempio l’F102, F106 e l’F22 (quest’ultimo per le già citate ragioni di “stealthness”).