Informatica e spazio

Salve a tutti,
come al solito cerco di trarre dai sapienti del Forum informazioni utili a saziare contemporaneamente curiosità e bisogno di indicazioni formative.
Pur essendo un aerospaziale mi sono sempre divertito, sin da piccolo, a smanettare con l’informatica; sono un sostenitore dell’open source, sebbene le mie capacità siano non certo eccelse…

la mia domanda è questa: che sistemi operativi e software (linguaggi, codici di calcolo…) vengono utilizzati nel campo spaziale?
ho visto con un certo dispiacere che nel mission control center usano windows (dedotto dai pulsantozzi di xp), ma non saprei se è solo per la visualizzazione di dati o cosa…mi interesserebbe una visione un po’ più d’insieme sulla base della vostra esperienza, sia nelle agenzie spaziali che nelle industrie private!

grazie se avrete voglia di rispondermi!
(sperando di non aver duplicato altri topic…)

Salve a tutti, come al solito cerco di trarre dai sapienti del Forum informazioni utili a saziare contemporaneamente curiosità e bisogno di indicazioni formative. Pur essendo un aerospaziale mi sono sempre divertito, sin da piccolo, a smanettare con l'informatica; sono un sostenitore dell'open source, sebbene le mie capacità siano non certo eccelse...

la mia domanda è questa: che sistemi operativi e software (linguaggi, codici di calcolo…) vengono utilizzati nel campo spaziale?
ho visto con un certo dispiacere che nel mission control center usano windows (dedotto dai pulsantozzi di xp), ma non saprei se è solo per la visualizzazione di dati o cosa…mi interesserebbe una visione un po’ più d’insieme sulla base della vostra esperienza, sia nelle agenzie spaziali che nelle industrie private!

grazie se avrete voglia di rispondermi!
(sperando di non aver duplicato altri topic…)

JPL usa soprattutto VxWorks, un sistema operativo real-time. MER ha usato la versione 5.3.1 se non ricordo male. Le stazioni di terra usano Solaris e Linux e queste generano i dati che poi vengono analizzati dai vari operatori dei vari strumenti. Questi dati vengono analizzati con le workstation o i laptop che ciascun scienziato o ingegnere usa normalmente, la maggior parte del personale su MER impiega Mac, ma c’e’ qualcuno che usa windows (notably Squyres!). Ma sulla rete flight ops ci sono solo ed esclusivamente Solaris e Linux (RHEL 4).

Paolo

la mia domanda è questa: che sistemi operativi e software (linguaggi, codici di calcolo...) vengono utilizzati nel campo spaziale?

Ti consiglio di non concentrarti su un solo sistema operativo, linguaggio o paradigma di programmazione ma di farti una panoramica il più possibile ampia.

ho visto con un certo dispiacere che nel mission control center usano windows (dedotto dai pulsantozzi di xp), [...]

Un Maestro Jedi della programmazione riesce a creare opere d’arte software anche con Windows (es. Orbiter), per questo è importante avere una visione d’insieme. Disclosure: a casa mia non uso Windows da una decina d’anni, ma solo Linux e MacOS X.

Paolo Amoroso

E’ vero, ma se uso colori e pennelli di valore, almeno uso una tela di pregio e non una tela che devo tenere assieme con il duct tape.

Paolo

quoto chi diceva di vedere tutto ma proprio tutto…
ma più che ai sistemi operativi io mi concentrerei sui linguaggi, una volta che impari i diversi approcci dei diversi linguaggi e le loro caratteristiche sei in grado di affrontare qualsiasi cosa.
Io sono aerospaziale ma mi sono “riciclato” sul software di volo e ora sono alle prese con ADA che non è poi cosi lontano dal C, non sottovalutare nemmeno la potenza della programmazione ad oggetti e prova ad usare Java…
insomma assaggia tutto…
saluti…
korolev

Il FSF di MER e’ scritto in C e C++, forse c’e’ qualcosa in assembly, e ci sono diverse FPGA. Il ground SW e’ c/c++ man anche qualcosa in java. ADA non l’ho mai visto usare a JPL, ma ho letto qualcosa su ADA, piu’ che essere simile a C e’ simile a Pascal, correggimi se sbaglio. Io sono prettamente C (sotto VxWorks e Linux).

Paolo

beh sai le similitudini e le differenze tra linguaggi di programmazione sono a volte veniali…
ADA è il linguaggio più usato in tutti quei contesti critici dove un qualsiasi comportamento anomalo del software può causare deterioramento critico delle prestazioni del sistema, fino a portare al fallimento dell’intero sistema.
Infatti (a differenza di C) ADA implementa i controlli di protezione contro l’accesso ad aree di memoria non allocate, controlli di protezione contro accesso ad elementi di array che non esistono…una forte tipizzazione che non solo enuncia ad esempio se una variabile è intera ma anche il suo intervallo di variabilità…
Ti posso dire che in campo avionico (e soprattutto militare) è il più usato …

Ironicamente proprio un problema di tipizzazione e un software di volo adattato male dalla versione precedente pare portò al fallimento del primo volo dell’Ariane 5 (Ariane 501)… :kissing_heart:

Si, ero al corrente delle cose che hai elencato riguardanti ADA e di certo migliorano la correttezza del SW che implementi. Io pero’ non ho mai visto avionics o altro FSW in ADA, solo C/C++. Pero’ devo ammettere che non ho mai visto FSW per aviogetti, Shuttle e simili. Io mi sono guadagnao il pane per due anni e mezzo producendo SW commerciale in Pascal che anche lui in quanto a strong typing non scherza e mi ha aiutato parecchio a mantenere pulito il mio SW.

Paolo