Ciao a tutti,quando mi sono iscritto avevo specificato che sono studente e lavoratore ma non avevo specificato in cosa…ora che inizio a intravedere la fine del percorso di studi vorrei chiedere qualche consiglio.
Sono all’ultimo anno della triennale di Ingegneria Informatica e se tutto va come deve dovrei laurearmi a giugno del prossimo anno.
E’ stata molto impegnativa e ci ho messo anche più tempo del dovuto,non essendo per nulla semplice conciliare un lavoro a tempo pieno con l’università,ma almeno come lato positivo ho il fatto di aver fatto esperienza in campo informatico pur essendo ancora studente
Vengo al punto:essendo appassionato allo spazio e a tutta la tecnologia che rende possibili le missioni spaziali di qualsiasi tipo vorrei fare una tesi che possa inserirsi in ambito aerospaziale,in quanto mi piacerebbe molto poter lavorare in questo campo in futuro.
Ma il mio dubbio è questo:un ingegnere informatico ha delle possibilità di riuscire a lavorare in un’industria aerospaziale o direttamente in una delle agenzie spaziali(del tipo ESA o NASA)?Alcuni professori mi hanno detto che potrei provare a intraprendere una specialistica in ingegneria aerospaziale ma credo che le difficoltà sarebbero moltissime,non avendo seguito il piano di studi della triennale in aerospaziale mi troverei con ogni probabilità moltissimi esami da rifare…
Sto cercando di sviluppare una mia idea come tesi per la triennale che poi vorrei portare avanti anche nella specialistica e,se lo vorrete,ve ne parlerò qui nel forum.
Vorrei quindi chiedere qualche parere a voi del forum,magari cercando anche il consiglio di chi in campo aerospaziale ci lavora già,per sapere come orientarmi al meglio.
Le aziende aerospaziali sono piene di ingegneri informatici, matematici, elettronici, elettrici… Più che altro per alcuni lavori potrebbero (uso il condizionale) preferire chi ha un titolo di BS+MS (triennale + specialistica), ma tutto dipende da molti fattori e dal lavoro per cui chiedono personale.
Esperienza personale: i centri di controllo sono pieni di ingegneri informatici. Sono mesi che monitoro space-carreers per Monaco, e il 90% delle posizioni che aprono qui sono per informatici.
Ogni centro di controllo infatti ha bsigono di sistemi informatici per la gestione delle telemetrie, per lo sviluppo di database adeguati, per i software di comando, etc.
Per quanto riguarda Columbus, qui a COL-CC c’è un intero team di informatici che lavora continuamente al mantenimento e allo sviluppo dei sistemi che permettono a noi aerospaziali di “usare” Columbus. Stessa cosa in Altec a Torino.
In più, qui al GSOC di Oberpfaffenhofen, oltre al COL-CC ci sono centri di controllo per altri satelliti (Galileo, per ESA, più altri per il DLR). E per ognuno di questi c’è un intero team di informatici che lo tiene in funzione.
Beh, il primo che mi viene in mente è ALTEC a Torino, dove lavoravo io. Anche lì hanno molti informatici, per motivi molto simili a quelli che ho descritto sopra per il GSOC…
A questo punto mi verrebbe da dire che una situazione simile potrebbe esserci al MARS a Napoli, ma per quello lascio la parola agli esperti
Al di là dei centri di controllo, comunque, tutte le missioni spaziali hanno sempre più automazione. E il Data Management System (o Command and Data Handling) di moduli spaziali, satelliti, rover, etc. è tutto software…
