Iniziata valutazione sistemi anti boil-off Altair

La NASA ha iniziato la fase di selezione fra i contractor che ambiscono alla realizzazione di uno dei sistemi più cruciali e allo stesso tempo che richiedono le sfide tecnologiche più ardue per la messa in atto del programma Lunare.
Si tratta del sistema che dovrà evitare il cosidetto “boil-off” del propellente criogenico, ovvero il passaggio dallo stato liquido a quello gassoso, con relativi problemi di pressione e conseguente rilascio all’esterno durante la permanenza sulla Luna.
I propellenti criogenici sono stati scelti per poter risparmiare sul peso di Altair anzichè optare per i più pesanti propellenti ipergolici.
La scelta è quindi ricaduta su metano e ossigeno per quanto riguarda il modulo di risalita e sarà però necessaria la realizzazione di un sistema di isolamento termico senza precedenti e con prestazioni incredibili.
L’obiettivo è quello di mantenere utilizzabili i propellenti per tutti i 219 giorni di vita previsti del lander con 210 giorni di permanenza programmata sulla superficie lunare, minimizzando quindi durante questo periodo il fenomeno di “boil-off” e sprecando quindi meno propellente possibile.
In questa prima fase verranno confrontati tre sistemi proposti da tre diversi produttori, i contratti saranno firmati il prossimo Giugno ed entro 2 anni dovranno essere realizzati i primi prototipi.
Il sistema dovrà quindi essere in grado di supportare sia missioni di pochi giorni o settimane fino a poter supportare una missione polare di almeno 210 giorni.

Questa si , qualora la NASA abbia successo (e non ritorni sui propri passi), che rappresenterebbe un’autentica innovazione tecnologica!!!
La prima vera portata dal programma Constellation.

Finora la possibilità di utilizzare i criogenici, nelle missioni interplanetarie (Luna inclusa), era stata scartata a priori proprio a causa dei problemi così ben descritti da Albyz.

Tant’è vero che il LM originale usa appunto propellenti ipergoloci…

Grande nASA così ti vogliamo W CONSTELLATION!!!

Come mai il lander dovrebbe rimanere 210 giorni sulla superficie lunare? :kissing_heart:

Su questo Armstrong fu inflessibile e determinante perchè voleva uno stadio di risalità sicuro al 100%.
Un motore che si accendesse al solo aprirsi, con comando meccanico e non elettrico, delle 2 valvole interessate.

Non ricordo però in quale libro l’ho letto!

Per poter supportare la base permanente che sarà appunto polare e funzionando da “scialuppa” di salvataggio per i residenti durante i 6 mesi di permanenza, un po’ come avviene oggi con le Soyuz sulla ISS.

Ho capito: grazie mille! :smile: