Intervista a Saggese da TuttoScienze.

Come da oggetto.
Dall’inserto de “La Stampa”.

http://www.lastampa.it/_settimanali/tst/default_PDF.asp?pdf=4

Grazie!
Decisamente interessante.
Gli ultimi aggiornamenti che avevo erano di missione shuttle per Vittori e Exp per Nespoli probabilmente di 3 mesi, ora si parla di 6 mesi sulla ISS per entrambi, probabilmente si è riusciti a strappare qualche cosa di più.
Nespoli parteciperà quindi alla missione Soyuz TMA-20 con Borisenko e Coleman del Novembre 2010.
Provo ora a fare un ragionamento, se sbaglio magari qualche “insider” mi corregga, quello slot era uno di quelli ASI-NASA per gli accordi MPLM, Nespoli parteciperà però a quella missione come slot ESA, e dato che c’erano voci di vendita di ASI dello slot all’ESA, potrei ipotizzare che la vendita sia avvenuta e che ESA abbia “pagato” in tutto o in parte facendo partecipare un astronauta italiano, in pratica con questo “giochetto” si è riusciti a far volare quasi consecutivamente per 6 mesi due astronauti italiani che con i soli accordi ASI-NASA non si sarebbe mai potuto fare essendo obbligatoriamente distanziati di almeno 5 anni… se così fosse… non male come gioco di prestigio… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Per Exomars interessanti le collaborazioni internazionali, non possono che fare bene.

Anche io sono soddisfatto dei contenuti dell’intervista. Sia perchè si confermano i long duration spaceflights per i nostri due astronauti, sia perchè non si prevedono contrazioni alla partecipazione ExoMars. Sull’ATV-Manned e l’autonomia europea per i lanci umani, beh, un po’ mi spiace, ma occorre dire pragmaticamente che servirebbe uno sforzo all’unisono di grandi proporzioni per procedere in modo autonomo. Sforzo che nelle condizioni economiche attuali gli stati membri non penso vogliano intraprendere (vedremo in tal senso come si muoveranno Francia e Germania).

Ottime notizie quelle che voleranno (o si cercherà di far volare) sia Nespoli che Vittori in missioni di lunga durata sulla ISS; stupisce invece il fatto che l’Italia non abbia avuto i ritorni che si sperava dal programma ISS. E’ segno che qualcosa nei meccanismi ESA non ha funzionato a dovere.
Mi ha invece lasciato parecchio perplesso il seguente passaggio, che conferma quanto già si sospettava in precedenza:

«L’accesso umano allo spazio è un obiettivo più politico e strategico che scientifico. L’Europa non ha ancora raggiunto una completa integrazione e funziona a “tre pistoni”: siamo senza un ministro degli Esteri e non abbiamo una difesa comune. I tempi non sono maturi per una navicella spaziale europea».

In primo luogo lui stesso ammette che è un obiettivo strategico: da che mondo e mondo gli obiettivi strategici sono i primi a essere perseguiti, sono gli obiettivi per eccellenza; forse non si è espresso bene.
In secondo luogo, non vedo cosa c’entrino politica e difesa: se non abbiamo un ministro degli esteri, a maggior ragione non si dovrebbe fare troppo affidamento sulle altre agenzie e ci si dovrebbe orientare su soluzioni interne.

Rimango sempre più perplesso dalla nuova linea adottata dalla nostra agenzia spaziale in materia di voli manned. Non vorrei che con questa politica si dilapidasse il know-how guadagnato finora (e che incrementerà moltissimo nei prossimi anni) solo perchè a causa di una congiuntura sfavorevole l’Europa si dovesse trovare nella situazione di non avere nessuno disposto a darle un “passaggio” verso lo spazio :thinking:

Beh in ogni caso neanche fino ad oggi nessuno ha regalato niente all’Europa… non ci sono mai stati “favori” per quel che è stato fatto… tutto è sempre stato “adeguatamente” pagato.

Bisogna solo vedere se il continuare a pagare come è sempre stato fatto sia più o meno conveniente (sia in costi che in benefici) del fare tutto in casa…
In ogni caso non vedo rischi significativi nel perdere il know-how attuale… se lo si è creato senza avere un mezzo manned, sarà altrettanto possibile mantenerlo senza un mezzo manned…

La butto là anche se è un po’ OT: che ne dite di fare un salto a Baikonur quando partirà Nespoli? Dopo averlo visto partire con lo shuttle sarebbe il massimo vederlo ripartire con la Soyuz. Diventeremmo quasi un “Paolo Nespoli Fan Club” :beer:

Sarà MOOOLTO più complicato burocraticamente… e credo anche più costoso… ma non dev’essere male!

Si si, io ci sto :smiley:

La buona – o cattiva – notizia è che capiterà una volta sola. Io mi aggrego.

Paolo Amoroso

E probabilmente mooolto meno al cardiopalma per rinvii per varie ed eventuali che fanno soffrire…

La nostra agenzia rispetto ai voli manned si sta comportando bene, tanto è vero che sono in conferma 2 voli di lunga durata. Altra cosa è un piano europeo per l’accesso allo spazio che necessita, tuttavia, di ampie convergenze.

Concordo pienamente sull’analisi. Ottimo lavoro dell’ASI :ok:
Se non sbaglio la missione di Nespoli dovrebbe essere la Soyuz TMA-21, con Borisenko e Coleman . :stuck_out_tongue_winking_eye:

Uhmm… TMA-20… l’ho scritto sopra :stuck_out_tongue_winking_eye:

L’idea di una capatina a Baikonur ci era venuta appena tornati dal KSC Tour dell’anno scorso … :ok_hand:
Però sarebbe veramente un colpaccio … contatemi pure!!
Per quanto riguarda la notizia, devo dire che lascia piacevolmente sorpreso! 2 astronauti italiani in missioni di lunga durata … ottimo!

Eh no, stavolta non mi lasciate a casa…
Segnatemi pure! :wink:

Oops! A memoria contavo le missioni senza considerare la presenza della Soyuz TMA-1M !
Brutto vizio quello di non controllare prima di scrivere! :flushed:

per quanto riguarda il viaggio a Baikonour ci sono anche io!! garantito al limone…e’ una vita che penso di andarci ma da solo non mi pare una buona idea…quelli di NSF mi pare che abbiano fatto un viaggio del genere proprio quest’anno.

Ma nessuno ha notato la cosa più preoccupante di quell’articolo…

Sarà il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini a presiedere la conferenza del 25-26 novembre...

Riguardo al contenuto dell’intervista, io continuo a vedere che qui in Italia siamo i primi in Europa per quello che concerne il volo umano, e l’ASI continua a non voler investire su questo a lungo termine… la qual cosa mi fa incavolare non poco…
Questa dei voli di 6 mesi di Nespoli e Vittori mi giunge completamente nuova, la prossima volta che vedo David gli chiedo delucidazioni

Nel frattempo (forse li avete già visti) vi segnalo questi due articoli di Claudia di Giorgio a proposito di un’intervento di Piero Benvenuti per la ministeriale ESA:
La Scienza l’ASI e l’Europa (1)
La Scienza l’ASI e l’Europa (2)

Dice Piero Benvenuti:

“da un punto di vista scientifico non vedo l’utilità di avere uomini a bordo di un esperimento che può essere fatto da un robot”

la qual cosa mi lascia sinceramente esterrefatto, visto che se togli il volo umano l’Italia si puo’ praticamente scordare di essere protagonista nei prossimi 30 anni di voli spaziali…

La delega allo spazio è del ministro dell’istruzione e della ricerca…

Nel frattempo (forse li avete già visti) vi segnalo questi due articoli di Claudia di Giorgio a proposito di un'intervento di Piero Benvenuti per la ministeriale ESA: [La Scienza l'ASI e l'Europa (1)](http://digiorgio-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/10/07/la-scienza-lasi-e-leuropa-1/) [La Scienza l'ASI e l'Europa (2)](http://digiorgio-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/10/07/la-scienza-lasi-e-leuropa-2/)

Dice Piero Benvenuti:

“da un punto di vista scientifico non vedo l’utilità di avere uomini a bordo di un esperimento che può essere fatto da un robot”

Il blog della Di Giorgio offre spesso interessanti spunti di riflessione, ma troppo spesso (credo sia normale in un blog) riccamente commentati con opinioni e convinzioni personali che non lasciano intendere quale sia il limite fra idea personale e realtà, da leggere ma da prendere moolto con le molle, mi è già capitato più volte che notizie date dalla Di Giorgio sul blog si siano poi rivelate molto “ricamate”.

la qual cosa mi lascia sinceramente esterrefatto, visto che se togli il volo umano l'Italia si puo' praticamente scordare di essere protagonista nei prossimi 30 anni di voli spaziali...

Su questo dissento totalmente, faccio solo dei nomi di missioni: Beppo-SAX, AGILE, Cassini-Huygens, INTEGRAL, Mars Express, Mars Reconnaissance Orbiter, Venus Express, Rosetta, DAWN, Cosmo Skymed, Galileo… tutte missioni Italiane o a grande partecipazione di ASI… e non mi sembrano missioni di secondo piano… e non ho considerato le missioni che non coinvolgono ASI ma università ed altri enti.

Non l’ho capita.

Cmq quoto Albyz sugli spunti che offre riguardo alle peculiarità delle partecipazioni italiane nelle missioni automatiche europee e nazionali. Poi mi sembra strano che si continui a dire che ci togliamo possibilità di volo umano quando il commissario di ASI parla di 2 long duration spaceflights di 6 mesi, che spero siano confermati. Altra cosa è la politica sull’accesso allo spazio, che in europa non ha terreno fertile al momento.