Ipervelocità e Gravità Artificiale...continua!

Sai se già è in atto qualche studio su propulsioni Nucleari?....dici che accorcerebbero i tempi di un viaggio nello spazio perchè questo tipo di propulsione raggiunge velocità molto elevate? qua pare che non basta neanche la velocità luce

Come fa notare giustamente il nostro Amministratore si sono gia fatti in passato studi sulla propulsione Nucleare .La propulsione Nucleare indubbiamente sarebbe una soluzione a breve termine, e senza dubbio diminuirebbe il tempo dei viaggi nel Sistema Solare .Credo che in un futuro verra usata questo tipo di propulsione perche e la migliore soluzione .A patto pero che si costruiscano nello Spazio delle future Navi a Propulsine Nucleare .

Senza dubbio un conflitto Nucleare causerebbe danni irreparabili o quantomeno gravissimi che si trascinerebbero per un centinaio di anni , (basta e avanza l'esempio di Hiroshima).....comunque è vero molti paesi, soprattutto alcuni poco raccomandabili stanno sviluppando l'atomica, o almeno così si crede, però sono abbastanza ottimista su questo punto anche se la situazione non è delle migliori, prima di tutto credo perchè anche il più pazzo degli attentatori ci penserebbe su un sacco prima di scatenare un ordigno nucleare dato le disastrose conseguenze per tutti, secondo perchè voglio credere che ci sia qualcuno (inteso come stato o organizzazione) che impedisca la nuova proliferazione nucleare.....alla fin fine un ipotetico olocausto nucleare sarebbe un danno irreparabile per il pianeta e non solo per chi subirebbe direttamente l'esplosione e nessuno ci guadagnerebbe niente, quindi voglio credere ottimisticamente che non ci sarà nessuna distruzione ad opera di ordigni nucleari (o almeno spero!)

Non sono ottimista come te ,non vorrei fare il Sebastiacontrario ma anche se non dovesse esserci un escaletion Nucleare potrebbero esserci altri problemi altretanto possibili se non probabili come l’inquinamento,il surriscaldamento ecc… ed e probabile che se non si fara niente per evitarlo molto presto la Terra diverra un luogo invivibile.Tempo fa Stephen Hawking fece un appello all’umanità dicendo in sostanza le stesse cose esattamente :
Il nostro pianeta, nella visione di Hawking, non è più un luogo sicuro dove far proliferare la razza umana, e in generale la vita stessa. Il pericolo di un conflitto atomico, di un radicale cambiamento del clima, lascia supporre che in un periodo di tempo relativamente breve, persino non più di un secolo, il pianeta Terra non sarà più abitabile da noi umani, quantomeno non da tutti coloro che lo abitano oggi.

Questo e il Link all’articolo http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1528455&r=PI

Insomma i progetti di propulsori nucleri sono stati un pò tralasciati a quanto pare…
Azz io non ne sapevo niente di questo progetto sperimentato negli anni '70…

Ho letto l’articolo del professor Hawking, in effetti non c’è bisogno r’à zingara p’anduvinà cuncè…(traduzione: non c’è bisogno della zingara per indovinare questi avvenimenti futuri)…ahem a parte queste i proverbi strettamente popolari qua resta il fatto che oramai si è assodato che se non ci diamo una mossa tra non molto crepiamo noi con tutto il pianeta, quindi o ci salviamo in calcio d’angolo o miriamo alla conquista dello spazio…
Se mireremo alla conquista dei pianeti come penso che sia, è possibile che si avvereranno le profezie di molti film sugli alieni che passano di mondo in mondo distruggendo quelli precedenti e cercandone di nuovi da sfruttare, e stavolta gli alieni razziatori saremo noi :twisted:

... resta il fatto che oramai si è assodato che se non ci diamo una mossa tra non molto crepiamo noi con tutto il pianeta, quindi o ci salviamo in calcio d'angolo o miriamo alla conquista dello spazio......

Azz… Strush strush :stuck_out_tongue_winking_eye:
Ottimista eh?

Se mireremo alla conquista dei pianeti come penso che sia, è possibile che si avvereranno le profezie di molti film sugli alieni che passano di mondo in mondo distruggendo quelli precedenti e cercandone di nuovi da sfruttare, e stavolta gli alieni razziatori saremo noi :twisted:

Ecco. Condivido in pieno questo concetto.
Vi sono problemi che l’umanità non ha mai preso di petto, per la loro rapida soluzione. Uno di questi è l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali ad un ritmo non sostenibile.
Quando poi la natura ce lo sbatterà in faccia, correremo ai ripari.
Tant’è; speriamo che quando ci affacceremo agli altri mondi del sistema solare, abbiamo metabolizzato qualche regola etica, morale e sociale in più, altrimenti non vi saranno grosse differenze tra noi e uno stormo di locuste.

Non che io sia compentente di queste cose, anzi, tutt’altro ma volevo solo dire un apio di cose.

A mio avviso ci sono dei limiti entro cui l’uomo non può spingersi proprio perchè “uomo”.

è senza dubbio vero che già solo a fine 800 sarebbe stato impensabile arrivare a concepire un collegamento di poche ore tra due continenti ma esso non implicava la rottura o l utilizzo di concetti fisici inimmaginabili ma solo di tecnologie immaginabili.

L’uomo arriverà ad esplorare nuove stelle solo oltrepassando dei limiti fisici che lui non può neanche osservare.
Per arrivare a quel livello non basta lo sviluppo di una “tecnologia” ma una vera e propria estensione dei propri “sensi” e dei propri “limiti naturali”, qualcosa che l’ uomo non solo non può fare, ma neanche concepire.

Si tratta di un limite naturale appunto; come chiedere ad una farfalla( la cui vita è di 48 ore) di studiare l’avvicendarsi delle stagioni in un anno.

Io non credo che l’uomo non potrà mai andare oltre, arrivare alle stelle, perchè non gli è fisicamente concesso…

Come dire:Ci è concesso di “vedere ma non toccare”.

Io inoltre,pur essendo un individuo molto razionale e per nulla “fatalista”, non credo che l’umanità abbia un tale controllo sulla propria esistenza e sulla vita, credo si che abbia sviluppato un modo per “influenzare” il mondo circostante più di ogni altro essere che abbia abitato questo pianeta(non dimentichiamoci che a suo modo ogni essere vivente “influenza” l’ambiente circostante. In questo l’uomo non è diverso da qualsiasi altro essere!), ma non che sia in grado di decidere così facilmente della propria vita o morte.

Non credo che l’inquinamento o una guerra nucleare saranno mai la causa della fine della vita umana… Credo che questo succederà solo quando il momento sarà arrivato, quando l umanità avrà esaurito il suo “Ciclo”.
Non dico che “tutto sia scritto”, ma solo che l uomo non possiede tutto questo “potere”.

Azz..... Strush strush :stuck_out_tongue_winking_eye: Ottimista eh?

Mi scusi la crudezza Signor Ammiraglio…mi sono lasciato prendere dall’enfasi…hehehe :stuck_out_tongue_winking_eye:

A mio avviso ci sono dei limiti entro cui l'uomo non può spingersi proprio perchè "uomo".

L’uomo arriverà ad esplorare nuove stelle solo oltrepassando dei limiti fisici che lui non può neanche osservare.
Per arrivare a quel livello non basta lo sviluppo di una “tecnologia” ma una vera e propria estensione dei propri “sensi” e dei propri “limiti naturali”, qualcosa che l’ uomo non solo non può fare, ma neanche concepire.

Si tratta di un limite naturale appunto; come chiedere ad una farfalla( la cui vita è di 48 ore) di studiare l’avvicendarsi delle stagioni in un anno.

Io non credo che l’uomo non potrà mai andare oltre, arrivare alle stelle, perchè non gli è fisicamente concesso…

Non credo che l’inquinamento o una guerra nucleare saranno mai la causa della fine della vita umana… Credo che questo succederà solo quando il momento sarà arrivato, quando l umanità avrà esaurito il suo “Ciclo”.
Non dico che “tutto sia scritto”, ma solo che l uomo non possiede tutto questo “potere”.

E’ vero che ci sono dei limiti oltre i quali l’uomo non può spingersi…ma io dico che ‘‘per ora ci sono questi limiti’’…ora è vero, sono d’accordo con te, non si può paragonare la scoperta dell’abbreviazione delle distanze fra i continenti col volo oltre la barriera del suono etc etc con eventuali possibili scoperte come la possibilità di viaggiare a velocità luce oppure la possibilità di raggiungere altri sistemi planetari, certamente la concezione è totalmente diversa si devono superare dei limiti fisici e compagnia bella.
Ma io dico: chi può sapere che per raggiungere ad esempio un’altro sistema solare o un lontano pianeta dovremmo superare per forza i limiti della natura umana?, oppure chi può sapere in futuro se si troverà un qualche tipo di propulsione o qualsivoglia cosa che ci possa portare lontano nello spazio in breve tempo?..
Certamente l’uomo non è un Dio ci mancherebbe,ed è normale che non è totalmente padrone della propria vita, ma con la mente umana si sono concepite molte e molte cose un tempo neanche immaginabili,e molte altre cose si concepiranno…ci vuole solo tempo…rimango sempre affezionato al vecchio proverbio ‘‘volere è potere!’’

Ma io dico: chi può sapere che per raggiungere ad esempio un'altro sistema solare o un lontano pianeta dovremmo superare per forza i limiti della natura umana?, oppure chi può sapere in futuro se si troverà un qualche tipo di propulsione o qualsivoglia cosa che ci possa portare lontano nello spazio in breve tempo?.....

Mi ricordo che una volta senti un intervista a uno scienziato ,ora non ricordo chi fosse ho l’intervista ma una frase mi colpi molto disse che gli unici limiti alla scenza sono quelli che mette l’uomo .

Certamente l'uomo non è un Dio ci mancherebbe,ed è normale che non è totalmente padrone della propria vita, ma con la mente umana si sono concepite molte e molte cose un tempo neanche immaginabili,e molte altre cose si concepiranno....ci vuole solo tempo......rimango sempre affezionato al vecchio proverbio ''volere è potere!''

Hai centrato la questione ci vuole Tempo .Sono convinto che tra 100 anni o magari di piu i viaggi saranno piu brevi ,e per quanto sene dica credo che sia difficile immaginare il futuro .Comunque io rimango sempre dell’idea che la Propulsione Nucleare e la soluzione migliore per ora per diversi motivi ,in quanto al discorso degli esseri Umani che si comportano come Locuste questo e in parte vero,ma sempre per lo stesso discorso che gli Esseri Umani sono animali ,gli animali quando sono in troppi in un ecosistema lo dirtruggono ,noi abbiamo pero la possibilità di non fare lo stesso con la Terra .

Si, abbiamo la possibilità di non distruggere il nostro ecosistema terrestre…l’uomo è un animale ma c’è un importante differenza tra esseri umani animali ed animali che non dobbiamo dimenticare, l’uomo è un essere senziente dotato della capacità superiore ad ogni altro essere animale, che è la capacità di ragionare articolatamente…
Qua la cosa che ci inguaia più di ogni altra cosa oltre al sovrapopolamento etc etc sono cose come il commercio esasperato del petrolio come principale fonte energetica o le esose richieste di denaro per il riciclo dei rifiuti,…possiamo salvare il nostro pianeta ma non lo si fa perchè ci sono troppi ricconi che lo impediscono…mmh ma ora pare che stiamo sfociando in un altro thread ?! :scream:

…Bisogna dire però che fortunatamente ci sono anche altri ricconi che finanziano ricerche e progetti nel campo aerospaziale e astronautico…ed è qua che bisogna spendere i soldi! :slight_smile: 8)

Si, abbiamo la possibilità di non distruggere il nostro ecosistema terrestre....l'uomo è un animale ma c'è un importante differenza tra esseri umani animali ed animali che non dobbiamo dimenticare, l'uomo è un essere senziente dotato della capacità superiore ad ogni altro essere animale, che è la capacità di ragionare articolatamente.... Qua la cosa che ci inguaia più di ogni altra cosa oltre al sovrapopolamento etc etc sono cose come il commercio esasperato del petrolio come principale fonte energetica o le esose richieste di denaro per il riciclo dei rifiuti,....possiamo salvare il nostro pianeta ma non lo si fa perchè ci sono troppi ricconi che lo impediscono...mmh ma ora pare che stiamo sfociando in un altro thread ?! :scream:

…Bisogna dire però che fortunatamente ci sono anche altri ricconi che finanziano ricerche e progetti nel campo aerospaziale e astronautico…ed è qua che bisogna spendere i soldi! :slight_smile: 8)

Io potrei dirti che proprio perche l’uomo e un animale intelligente e cosi pericoloso,degli animali non potrebbero riuscire a ridurre il piante in questo stato proprio perche non sono intelligenti,questo potra essere la nostra rovina ho la nostra salvezza,ma come fai notate tu stiamo andando nell’OT.

Quando qualcuno pretende l’impossibile, si dice che vuole “quadrare il cerchio”.
Che bella espressione : che significa?

Ho fatto un’indagine ed è venuta fuori una storia antica come la Terra.

Alla scuola elementare la maestra ci ha insegnato come calcolare l’area del quadrato.
E’ molto semplice : lato x lato.
Ma come si può calcolare l’area del cerchio?
Anche quì è molto semplice : raggio x raggio x 3,1415…
C’è stato spiegato che quel 3,1415… è un numero i cui coefficienti dopo la virgola continuano all’infinito e, quel che è peggio, sembra che questi coefficienti siano stati scelti dalla Natura in modo del tutto casuale.
E’ per questo che nel corso della storia della matematica il numero 3,1415… è stato definito “irrazionale”.
Questo fatto infastidiva maledettamente gli antichi filosofi greci, e dopo di loro anche molte altre generazioni di pensatori.
Infatti si chiedevano, come può Dio - o la Natura a seconda del nome col quale lo si vuole chiamare - creare una entità così semplice, bella e razionale come il cerchio e nel contempo legare indissolubilmente l’essenza di questa entità ad un numero irrazionale?

Ecco cosa significa “quadrare il cerchio” : trovare un modo razionale di calcolare l’area del cerchio eliminando quel maledetto 3,1415…
Inutile dire che nessuno è mai riuscito nell’impresa anche se per secoli i matematici hanno inventato le acrobazie intellettuali più incredibili.
Finchè un giorno un qualche genio si è posto un problema : al posto di dimostrare la quadrabilità del cerchio, dimostriamo l’inquadrabilità.
Questa è ritenuta una delle più grandi conquiste del pensiero umano : la dimostrazione razionale del fatto che le nostre capacità di indagine dei fenomeni della Natura sono intrinsecamente limitate.

I limiti delle nostre capacità intellettive, non sono di carattere storico, come credevano alcuni filosofi : ora non sò come quadrare il cerchio, ma un giorno qualcuno lo scoprirà.
I limiti sono di carattere intrinseco : nessuno sarà mai in grado di quadrare il cerchio.

E’ un fenomeno ricorrente nella storia umana.
Gli antichi filosofi avevano inventato uno strumento di indagine molto potente chiamato Geometria Euclidea.
E come accecati da questa loro creazione avevano finito col convincersi che tutti i segreti della geometria fossero stati imbrigliati e ricondotti come una massa di pecore nel recinto di quel loro strumento di indagine.
Così non è.

I film di fantascienza sono pieni di trucchi che permettono alle navicelle spaziali di passare da un sistema solare ad un altro attraverso “buchi nello spazio-tempo”.
Un pò come la Morte Nera è piena di buchi, cunicoli, passaggi segreti che permettono ai Cavalieri del Bene di sottrarre la Bella Principessa al dominio del Cavaliere Nero che la tiene prigioniera nella Torre del Male.
Una immagine vertiginosamente romantica.
Ma non viviamo in un film di fantascienza.
Le leggi della fisica ci concedono delle libertà di movimento nel Cosmo, ma stabiliscono anche dei limiti ben precisi ed invalicabili.
E’ ovvio che esistono leggi che ancora non conosciamo, forme di energia e materia che non sono ancora state osservate.

  • Ed è per questo che teorie come quella del Big Bang devono essere prese con le molle -
    Ma per permetterci di raggiungere le Stelle, quelle leggi e quelle forme dovrebbero violentare tutti i principi della fisica!

La fisica si basa su due pilastri fondamentali : La Termodinamica e La Teoria della Relatività.
Quando si sostiene che i Principi della Termodinamica e della Relatività sono principi razionali si intende questo : se quei Principi fossero violati, anche in misura minima, il nostro Mondo non potrebbe logicamente esistere.
Quindi la scoperta di nuove forme di energia, materia, o di nuove leggi fisiche deve essere congruente con quei Principi.
Ossia i Principi, possono essere integrati o perfezionati, ma non stravolti.

Quando si sostiene che i Principi della Termodinamica e della Relatività sono principi razionali si intende questo : se quei Principi fossero violati, anche in misura minima, il nostro Mondo non potrebbe logicamente esistere. Quindi la scoperta di nuove forme di energia, materia, o di nuove leggi fisiche deve essere congruente con quei Principi. Ossia i Principi, possono essere integrati o perfezionati, ma non stravolti.

Provo nella mia estrema ignoranza a partecipare al post …

Quello che dici Mustela è vero, però sappiamo anche che alcuni principi, per esempio, l’invalicabilità della velocità della luce, vengono a volte violati, ad esempio negli scontri di particelle dentro gli acceleratori. (se è una panzava correggetemi) …

Insomma la Relatività pare poco sposarsi con la quantistica e viceversa.

Io penso che quando si sarà in grado di formulare una teoria sulla Fisica del tutto, insomma dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande si apriranno un sacco di nuove strade, alcune probabilmente inimmaginabili, come lo erano ad inizio '900 i precetti relativistici.

In effetti questa discordanza tra Mecc Quantistica e Relatività Generale ci lascia un qualche barlume di speranza di trovare un “bug”.
Mi spiego meglio: ogni teoria fisica che è stata formulata e accettata nella storia, non è stata proprio un cancellare tutto ciò che c’era in precedenza, ma un generalizzare, scoprire una teoria che si adatta a fenomeni che con quella precedente non potevano essere spiegati.
L’esempio classico è la Teoria della Relatività: la teoria che si riteneva valida era la Meccanica Classica o Newtoniana, che, mentre descriveva benissimo i fenomeni “quotidiani”, aveva dei problemi per velocità prossime a quelle della luce. La meccanica Relativistica ha colmato questo “buco” con una teoria più vasta, ma la teoria precedente rimane un’ottima approssimazione per campi più vicini alla realtà quotidiana.

Con tutto questo voglio dire che, poiché c’è un’evidente limite alla teoria della Relatività, la sua incongruenza con i fenomeni descritti dalla mecc quantistica (e viceversa chiaramente), non escludo che in futuro si possa trovare una teoria che le inglobi, estendendole e rendendole solo un’approssimazione (per quanto ottima) nel campo in cui si applicano.
Scoperta una nuova teoria si scoprono nuove “porte”, e si potrebbero trovare dei “bug”, delle situazioni particolari in cui il limite della velocità della luce possa essere superato.
Poi sfruttare questo bug è tutto un altro discorso…

La Relatività stabilisce che nessun fenomeno naturale può superare la velocità della luce.
In altri termini non si può spostare materia, energia o informazione ad una velocità superiore a quella della luce.
Questo fatto è importante poichè definisce il Principio di Causa-Effetto.

Intuitivamente, gli eventi che sono più vicini a noi ci condizionano prima di quelli lontani.
E questo è proprio ciò che accade in virtù del Principio della Relatività.
Se quel Principio non fosse vero, gli eventi che ci condizionano per primi sarebbero quelli che superano in velocità gli altri nel loro viaggio verso di noi.
Il divenire delle cose non dipenderebbe dagli eventi stessi e dalla loro natura, ma dalla velocità alla quale gli eventi si propagano nello spazio.
La nostra esistenza potrebbe essere condizionata prima dagli eventi lontani e poi da quelli vicini.
La morte di una stella potrebbe precedere la sua nascita, se la luce (cioè la notizia) della morte superasse in velocità quella della nascita.
In queste condizioni tutte le relazioni causa-effetto andrebbero a rotoli e non si sarebbe più in grado di distinguere ciò che viene prima da ciò che viene dopo.

Quindi il Principio di Relatività è molto di più che una semplice enunciazione di un Limite di Natura : esso definisce il Principio di Causa-Effetto.
Il Principio di Relatività non si limita a definire i Confini di un Impero : in realtà è ciò che ne rende possibile l’Esistenza.

C’è però un insieme particolare di eventi che sfuggono al Principio di Relatività.
Sono gli eventi che non sono in grado di influenzare la nostra esistenza.
Un telegramma può recare notizie buone o cattive, e in ogni caso produce un effetto su chi lo riceve.
Ma un telegramma che trasmette informazioni prive di senso, come una sequenza di lettere disposte in modo del tutto casuale, non può produrre alcuna reazione sul ricevente.
Da questo punto di vista gli eventi che non possono essere causa di altri eventi, possono viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce.
Questo fatto è già noto da molto tempo ed è conosciuto come paradosso EPR, dalle iniziali dei suoi scopritori (Einstein, Podolsky, Rosen).
Il punto è questo.
Immaginiamo di inviare un telegramma su Proxima Centauri, che dista poco più di 4 anni luce dalla Terra.
Questo telegramma è un pò particolare : è una sequenza di lettere disposte in modo del tutto casuale.
Quindi è privo di senso.
Il telegramma viaggia verso Proxima Centauri alla velocità della luce, quindi non trasferisce verso Proxima Centauri informazione ad una velocità superiore a quella della luce : impiegherà 4 anni a giungere a destinazione.

Ora si può dimostrare, teoricamente e sperimentalmente, in base alle equazioni della Meccanica Quantistica che un istante prima che il telegramma giunga a destinazione noi possiamo cambiare istantaneamente la sequenza delle lettere del telegramma!
Il cambiamento è istantaneo, non dipende dalla distanza tra noi e il telegramma in viaggio.
(Per farlo dobbiamo utilizzare un opportuno marchingegno costruito seguendo i principi della Meccanica Quantistica).
Ma possiamo fare tutto ciò a due condizioni inderogabili : la sequenza originaria deve essere priva di senso, e la sequenza cambiata deve essere ancora priva di senso.
In modo tale che per il ricevente la differenza tra il primo telegramma ed il secondo telegramma (modificato da un apparecchiatura quantistica) sia nulla.
Un messaggio privo di senso è il primo, un messaggio privo di senso è il secondo.
Il ricevente non può in alcun modo sapere se ciò che ha ricevuto è il primo o il secondo messaggio.
Mentre il trasmittente non può in alcun modo, modificando la sequenza delle lettere, introdurre nel messaggio un senso, perchè il messaggio è e deve rimanere del tutto privo di senso, anche se si può cambiare istantaneamente la sequenza delle lettere.

La morale della favola è che la realtà quantistica viola il Principio della Relatività in un modo tale che poi alla fine il Principio della Relatività risulta inviolato!
Quindi in definitiva non vi è alcuna contraddizione tra Meccanica Quantistica e Teoria della Relatività.

Deo Gratias

E’ leggendo post come questo che posso quantificare i miei limiti mentali…

Dopo questi ultimi post…Okkei… ci rinuncio… :scream:
Ma sono comunque affascinanti!!

Cerco di partecipare anch’io nei limiti delle mie conoscenze. In un post è stato detto: “…alcune lune di Giove come basi future per l’esplorazione spaziale…”.
Ma se non siamo ancora riusciti a portare un equipaggio umano su Marte, già pensiamo a Giove? :?
Innanzitutto già per Marte occorrono 6 mesi di viaggio per l’andata e altrettanti per il ritorno…Immaginiamo per Giove. :?
Poi…non vorrei dire una cavolata, ma l’uomo non potrebbe sbarcare sulle lune di Giove, poichè questo con il suo intenso campo magnetico ucciderebbe l’uomo, o con le radiazioni, ora non ricordo bene… :roll_eyes:
Insomma…quello che sto cercando di dire è che prima di far progetti per il futuro, progetti che richiedono una certa tecnologia adesso ancora in fase di studio e ricerca, pensiamo all’esplorazione dei nostri vicini Luna e Marte! Se lo scopo è quello di trovare un luogo che possa essere colonizzato, impegnamoci su Marte che è senz’altro il luogo più “favorevole” dove poter formare una colonia umana (sempre in certi limiti…).
Per ora basi minerarie non credo ci servano a qualcosa, su Marte si potrebbe fare anche qualcosina.
Recentemente sembra che su Marte sia sgorgata acqua in superficie…bene, perchè non approfondire su questo?
Spero di non essere O.T.