ISS utile per l'esplorazione lunare e planetaria?

Io ho votato si e potrei dire anche che le vecchie stazione spaziali sono state d’aiuto quanto la ISS (tutto fa brodo :stuck_out_tongue_winking_eye: ). Anche se si può pensare che tutte queste stazioni spaziali hanno preso troppo tempo e denaro all’esplorazione ed in parte può essere vero, d’altra parte si è accumulata esperienza in veicoli modulari, infrastrutture a terra e si è imparato a collaborare tra vari stati e ad organizzarsi: tutto ciò sarà molto utile alla futura esplorazione planetaria. Inoltre si sono fatti esperimenti e scoperte che non riguardano l’esplorazione, ma comunque utili.

Quello che scrive Ares Cosmos può essere vero, ma secondo me l’esperienza non si perderà perchè abbiamo l’Europa e la Russia che pensano a delle mini stazioni modulari in orbita lunare, la Cina appunto si appresta alla creazione di una sua mini stazione, forse la NASA potrebbe perdere esperienza? BOH, non lo so

Ciao Sigismondo. Secondo me bisogna leggere bene la domanda del sondaggio:

“Domanda: Ritenete che la ISS possa essere stata utile per le future missioni di
esplorazione planetaria?”

Non c’è scritto se riteniamo che useranno la ISS per le missioni di esplorazione… Altrimenti avrei votato NO anche io… Qui si chiede se la ISS è stata utile per le future missioni. E secondo me la risposta è SI, perchè per sviluppare la ISS si sono sviluppate tecnologie spaziali e si sono acquisite molte conoscenze sulla fisiologia umana che saranno prese in considerazione nel momento in cui si progetteranno le missioni di esplorazione planetaria…

Ad esempio, in Thales Alenia Space abbiamo sviluppato e costruito vari moduli abitativi, e probabilmente (spero) sarà Thales Alenia Space a sviluppare e costruire parte dei moduli abitativi lunari/marziani, utilizzando il know-how acquisito per costruire la ISS…

Concordo con Buzz.
Secondo me alcune considerazioni sono andate oltre a quello che chiedeva il sondaggio.

Concordo anche io con Buzz, e rispecchia pienamente il mio pensiero, se nella domanda intendiamo utile al know how direi infinitamente SI, se con la ISS intendiamo una struttura che partecipi fisicamente al programma di esplorazione direi categoricamente NO.

Certo, però se si è passato l’Apollo al microscopio significa che il relativo know how non si è perso, diversamente il know how sarebbe perso se si fosse partiti da un foglio completamente bianco senza guardare al passato, e così non è stato. Ma questo forse è un discorso più lungo…

E' vero che Orion tornerà sulla Luna, ma a parte i proclami politici, veramente ci stabiliremo sulla Luna? Basta un nulla per chiudere l'Orion lunare com'è stato per l'Apollo.

Vedo più traballante e imminente (o meglio dire, meno lontana) la fine della ISS con tutti gli eventuali e oggi improbabili sviluppi piuttosto che la fine del programma lunare.

Beh non proprio… sul lato internazionale, al termine di quanto oggi pianificato, per moduli aggiuntivi ci sarà un solo portello disponibile (ammesso che non si decida di mantenere un MPLM stabile, in questo caso nessuno), solo il nadir di Harmony… lo zenith di Harmony è per l’HTV, il port del node 3 è per il PMA3, il nadir per Cupola, lo zenith, l’anteriore e il posteriore inutilizzabili per interferenze varie (forse forse l’anteriore… ma non ci metterei la mano sul fuoco… comunque per qualche cosa di piccolo), e il nadir di Unity ospiterà probabilmente in maniera stabile Dextre con l’installazione di un PVGF… non mi pare rimanga molto sul lato internazionale…

Ciao Sigismondo. Secondo me bisogna leggere bene la domanda del sondaggio:

“Domanda: Ritenete che la ISS possa essere stata utile per le future missioni di
esplorazione planetaria?”

Non c’è scritto se riteniamo che useranno la ISS per le missioni di esplorazione… Altrimenti avrei votato NO anche io… Qui si chiede se la ISS è stata utile per le future missioni. E secondo me la risposta è SI, perchè per sviluppare la ISS si sono sviluppate tecnologie spaziali e si sono acquisite molte conoscenze sulla fisiologia umana che saranno prese in considerazione nel momento in cui si progetteranno le missioni di esplorazione planetaria…

Ad esempio, in Thales Alenia Space abbiamo sviluppato e costruito vari moduli abitativi, e probabilmente (spero) sarà Thales Alenia Space a sviluppare e costruire parte dei moduli abitativi lunari/marziani, utilizzando il know-how acquisito per costruire la ISS…

Forse ho inteso la domanda in modo più esteso:volevo fare distinzione tra una possibile utilità diretta ad esempio come porto di attracco intermedio e una sua utilità indiretta o implicita per le future missioni spaziali.
Naturalmente la ISS si è rivelata utile per lo studio della fisiologia umana ma questi studi credo si potessero fare anche con un paio di moduli abitativi come era in origine la stazione in via di costruzione.

Tu parli giustamente di know-how acquisito grazie alla ISS che ritornerà utile per i futuri moduli abitativi lunari però mi chiedo se era davvero indispensabile questo passaggio intermedio.
Non me ne intendo ma visto che questi moduli sulla ISS funzionano egregiamente e sono stati costruiti (credo) partendo da zero senza know-out precedenti,se non prendendo spunto da altri “manufatti” del tipo skylab,non era meglio destinare da subito risorse finanziarie per un avamposto lunare con questo genere di moduli?

Cioè se questi si sono dimostrati affidabili sull ISS lo sarebbero stati anche sulla luna senza la necessità di una preventiva sperimentazione sulla stazione spaziale;non c’è dubbio che ora sarà più facile e affidabile edificare una base ma considerando tutto il denaro che ha comportato la costruzione della ISS forse se ne poteva fare a meno.

Naturalmente non intendo con questo dubitare dell’utilità della stazione spaziale per le attività di ricerca per la quale è stata concepita…

semmai ci sarà una iss2, sarà mastodontica!

tra 20 anni e più credo che lanciare carici da 100 tonnellate sarà la norma ( pensate a quanti vettori dovrebbero esserci sulla piazza per la corsa alla luna 2!!! ).

:astonished:

Capisco il tuo punto di vista. Tu dici: se invece della ISS si faceva subito qualcosa per l’esplorazione, quel qualcosa era più utile all’esplorazione stessa di una ISS…
Verissimo. Va però considerato che la ISS è venuta in un periodo in cui di esplorazione planetaria non si parlava più, dopo la chiusura dell’Apollo e il collasso sovietico. La ISS non è stata costruita al posto di una missione sulla Luna o su Marte. L’alternativa alla ISS non c’era…

Nessuno di voi ha parlato del problema più importante a mio vodo di vedere per quella che è l’esplorazione umana nello spazio. E sottolineo umana perchè l’esplorazione da un punto di vista tecnologico è solo questione di fondi. Abbiamo mandato innumerevoli sonde nel sistema solare (e alcune anche fuori) e non vedo grossi problemi (a parte i soldi) a progettare nuovo velivoli, stazioni intermedie, basi lunari, ecc.
Ma non dimentichiamoci che dobbiamo mandare esseri umani e che l’evoluzione umana è avvenuta in un ambiente schermato dalla maggior parte delle radiazioni cosmiche. Il problema più grosso dell’esplorazione spaziale è proprio capire quali sono gli effetti della permanenza nello spazio, in assenza di gravità e sottoposti ad un ambiente di radiazione molte volte superiore a quello della Terra, ma anche a quello in LEO.
Rimane quindi essenziale per questi motivi l’ISS e gli studi sula fisiologia umana svolti sulla ISS stessa.