Italia-Kenya: Firmato accordo per base San Marco

Italia e Kenya hanno compiuto nuovi passi avanti nel campo della cooperazione spaziale, siglando, presso la Base S. Marco, durante l’incontro del Comitato Direttivo, nuove importanti intese.

La Delegazione italiana era presieduta dall’Ambasciatore d’Italia a Nairobi, Pierandrea Magistrati, col supporto degli esperti ASI, guidati dal Presidente, Prof. Giovanni Fabrizio Bignami.

La Delegazione del Kenya era guidata dal Segretario Permanente del Ministero della Difesa, coadiuvato dal Segretario Generale del Ministero per lo Sviluppo Regionale e altri rappresentanti del Ministero Esteri, Ministero della Ricerca ed esperti spaziali.

Tra i risultati maggiori dell’incontro la risoluzione delle diverse interpretazioni sull’implementazione dell’accordo intergovernativo relativo al Progetto S. Marco, e la definizione programmatica dei due Gruppi di Lavoro misti Italia/Kenia, già istituiti lo scorso settembre a Roma. Il primo gruppo si occuperà della creazione di un Centro regionale di osservazione della Terra con sede a Malindi, l’altro, avrà il compito di partecipare alla formazione di giovani Keniani per la piccola missione ottica italiana, in vista di una futura missione congiunta italo-keniana.

Le due delegazioni hanno, inoltre, concordato di istituire un Gruppo di Lavoro che prepari il negoziato sul nuovo accordo intergovernmativo in scadenza nel 2010.

Infine, la visita della Delegazione italiana presso la Base S.Marco è stata occasione per i dipendenti di salutare il Presidente ASI con una cerimonia di benvenuto e di farsi conoscere, tramite un “question time” . Il Presidente ha potuto rispondere ad alcune domande rivoltegli dai presenti, relative anche allo sviluppo dell’area circostante di Ngomeni, sulla quale è in corso un progetto di sviluppo finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano che prevede la costruzione di case, scuola, strade, presidio medico. Una prova tangibile che anche lo spazio con i relativi investimenti, ha un effetto moltiplicatore di ritorni economici e sociali sulle comunità e le popolazioni che ne utiizzano direttamente o indirettamente i benefici.

Fonte: ASI

La cosa fa estremamente piacere!!!
Speriamo che sia il preludio per una ri-valorizzazione di questa nostra risorsa, veramente unica!

L’accordo Italia-Kenya su “Nature”

La rivista scientifica “Nature” ha dedicato un articolo all’accordo tra Italia e Kenia firmato il 28 marzo scorso presso la base San Marco di Malindi.

http://www.asi.it/Allegati/20080407010929Articolo_Nature.pdf

Fonte: ASI

La futura missione congiunta italo-keniana, da dove verrà lanciata e con cosa verrà lanciata?

Si spera che verrà lanciata dalla piattaforma San Marco ma con quale vettore?

Questo è il problema! :kissing_heart:

Non credo proprio dalla San Marco, che io sappia non ci sono piani per un ritorno in servizio delle piattaforme, si utilizzeranno lanciatori e basi di lancio “tradizionali”, dipende da chi verrà acquistato il servizio di lancio.

Esatto, rimettere in funzione le piattaforme sarebbe decisamente antieconomico e forse, avendo Kourou, non ne vale più la pena. Preferisco inorgoglirmi con una stazione spaziale europea o una nuova serie di missioni scientifiche :stuck_out_tongue_winking_eye:

Vedo che mi confermate quello che pensavo, la futura missione italo-keniana non verrà lanciata dalla piattaforma San Marco, anche se concordo che sarebbe decisamente antieconomico un po’ mi dispiace! Mi ricordo ancora l’ultimo lancio effettuato dalla piattaforma San Marco anche se non mi ricordo l’anno. Mi sembra vagamente di ricordare che questo ultimo lancio fosse notturno o sbaglio?

Non sbagli, si trattava di un lancio in notturna, il 25 marzo 1988 e venne immesso in orbita il satellite San Marco 5 con lo scopo di approfondire gli studi sull’alta tmosfera effettuati con i predecessori!

Grazie per la risposta!

Ero quasi sicuro di ricordare bene, che fosse un bel lancio notturno, peccato che da quella piattaforma non ne vedremo più! :cry:

Già, un vero peccato! In questo periodo ho letto qualcosa in più sul Progetto San Marco e su Luigi Broglio e sono rimasto veramente allucinato dallenorme quantità di occasioni che abiamo perso! :point_up:

Le cose non durano per sempre. Non abbiamo perso con la San Marco, bensì abbiamo raggiunto negli anni da pionieri un know how che poi abbiamo venduto bene e continuiamo a fare. I lanci da S Marco purtroppo sarebbero anacronistici ora, a meno da creare una Sea Launch privata… L’unica cosa da fare subito sarebbe definire con certezza la gestione della base, ora in bilico tra Sapienza e ASI…