Juno, un fly-by tutto da osservare

Sul sito dell’INAF è apparsa un’interessante proposta rivolta a tutti gli astrofili ed ovviamente agli appassionati di astronautica… riprendere il Fly-by del 9 ottobre che effettuerà la sonda Juno scruttando la “fionda gravitazionale” data dalla Terra per arrivare a Giove nel 2016.

http://www.media.inaf.it/2013/09/23/juno-un-fly-by-tutto-da-osservare/

Il sito Heavens-above riporta una apposita pagina per il passaggio ravvicinato di Juno, dalla quale è possibile andare a reperire tutti i dati necessari per l’osservazione. http://www.heavens-above.com/JunoFlyby.aspx?lat=45.317&lng=8.850&loc=Vigevano&alt=100&tz=CET

A questo punto speriamo in… Cieli sempre sereni!

Beh, il 9 sera il cielo potrebbe anche essere sereno, il meteo sembra migliorare.
Segnalo ai radioamatori in ascolto (qualcuno con la radio nuova, per esempio) che è possibile inviare un messaggio (in CW, in 10m) a Juno durante il flyby, e la NASA confermerà con QSL.
Dettagli in https://www.jpl.nasa.gov/hijuno/ - sounds good… :slight_smile:

Mmm… adesso penso a come poter fare.

Marco ho un dubbio.
Ho capito il pattern, nel senso che il dit dura 30" e poi si segue lo schemino nel quale il “… …” si ripete ogni 10 minuti.

Ma che cosa vuol dire quel |key down :24|key up|key down|key up: 126| ?

Credo che siano due screenshot del sistema in funzione. Quel 24 sarà un countdown da 30, 29, 28…24…23…
Questo per i primi due “key up key down”.

Il secondo è durante la lunga pausa dopo la I (210 secondi, screenshottati a -126 dalla fine).

Almeno, io l’ho capita così, specialmente per quel:

This page will clearly indicate when you should key up or key down to transmit "HI" to Juno in Morse Code (see examples below)

Dev’essere come dice Michael. Stasera lo guardo con calma.

Sì infatti, non può che essere così.

Ho compiuto il mio dovere.
Non ho trasmesso per tutto l’evento, ma solo nei 40 minuti a cavallo del massimo avvicinamento, anche perché avevo semplicemente issato un dipolo con due fili fuori dal balcone e probabilmente non ho nemmeno solleticato WAVES.

In attesa dei dati e vedere se l’esperimento è riuscito, vi lascio a questa gallery di immagini dove sono raccolti gli scatti degli astrofili che sono riusciti a fotografare la sonda.


©2013 Spaceweather.com

Sembra che, dopo il fly-by, Juno sia entrata in safe mode, sebbene non sembrano esserci problemi significativi.
http://abcnews.go.com/Technology/wireStory/nasa-spacecraft-flies-earth-en-route-jupiter-20513127#.UldFvfmGePs.twitter

Sempre in materia di flyby della Juno, segnalo gli ascolti dell’amico Ferruccio IW1DTU che abita a nord di Torino.
Ferruccio ascolta satelliti “deep sky” con una parabola da 2,2 m, feed e convertitore autocostruiti per la banda degli 8,4 GHz, e un ricevitore SDR (un “vecchio” SDR-IQ).

Ecco i segnali ricevuti:

14.35z 30dB@1Hz approaching with weak sideband

15.10z 33dB@1Hz signal increasing with reflections from solar panel?

after the fly a huge signal with impressive sideband

here the opposite doppler and again probably strong reflections

at 22.06.36z probably they switched from HGA to LGA and sideband suddenly disappeared

gorgeus day indeed !

73 Fer IW1DTU

Spiegazioni di IK1ODO: queste immagini sono spettrogrammi. L’asse orizzontale è la frequenza, l’asse verticale è il tempo, il colore dipende dall’intensità del segnale in quel punto tempo/frequenza.
Il tempo scorre dal basso verso l’alto (vedere i tick orari). Il segnale è affetto da doppler, a lungo termine per il movimento reciproco di sonda e osservatore, e veloce per la rotazione della sonda sul proprio asse. Le bande laterali sono dovute alla modulazione tipica delle sonde NASA; c’è una sottoportante a 25 kHz che modula FM la portante, e poi la sottoportante è modulata in fase. Incidentalemente, mentre la sonda trasmette a basso rate (come in questo caso) il segnale sarebbe demodulabile, l’algoritmo è pubblico.

Complimenti a Fer per la ricezione, e la costanza che mette in questo hobby! Tanto per far capire ai profani, qui l’operatore deve controllare in tempo reale almeno tre parametri: il puntamento della parabola in azimut ed elevazione, entro una frazione di grado con rateo di variazione continuamente variabile, e la frequenza istantanea che cambia continuamente a causa del doppler complesso. Davvero un bel lavoro.

Grazie IK1ODO per la spiegazione… altrimenti ci avrei capito molto poco

Sono disponibili alcune delle immagini della Terra riprese da Juno durante il flyby.

“Juno came out of safe mode today,” Juno principal investigator Scott Bolton

E questo è molto buono,

“The safe mode did not impact the spacecraft’s trajectory one smidgeon!”

Oh, well… milli, micro, nano, pico, femto, atto, zepto, yocto, smidgeon… boh?

Si può rendere in italiano, usando un termine di Paolo Amoroso, con “ciccinino”, oppure per i romagnoli, con “cichinìn”. :slight_smile:

Va bene, ho capito, 'n plücc :stuck_out_tongue_winking_eye:

Pare che la Juno abbia ricevuto i segnali dei radioamatori durante il flyby.
http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA17744

Il video del JPL sull’iniziativa in cui si può ascoltare il segnale ricevuto da Juno:

http://www.youtube.com/watch?v=_yqHy_MpNiQ#ws

Altro video in cui si vede bene lo spettrogramma proposto da photojournal
https://www.jpl.nasa.gov/video/?id=1263

Balletto spaziale:

http://www.youtube.com/watch?v=_CzBlSXgzqI#ws

Mi è arrivata la QSL