Non ho trovato nel forum una discussione sulla recente scoperta fatta dagli interferometri Virgo e Ligo, quindi ne apro una per porvi una considerazione sull’argomento.
Recentemente è stata rilevata un Onda Gravitazionale di particolare lunghezza che ricordava il modello teorico della fusione di due Stelle di Neutroni o Kilonova come è stato battezzato questo evento (mentre finora le precedenti rilevazioni riguardavano sempre la fusione di due buchi neri)
L’eccitante novità è che mentre la fusione di due buchi neri genera un buco nero più massiccio e nessuna radiazione elettromagnetica è prevista essere rilasciata nell’evento, la fusione di due stelle di neutroni produce lampi gamma e rilascia anche radiazione luminosa, con al termine una stella di neutroni più densa oppure un buco nero a seconda delle masse coinvolte.
Quasi contemporaneamente Fermi, nello spazio, ha rilevato il Lampo Gamma presumibilmente associato alla fusione delle due stelle di neutroni ed è immediatamente partita una campagna di osservazione dell’area di cielo dove la triangolazione dei due Ligo e Virgo e l’ulteriore riduzione dell’area individuata da Fermi come sorgente del lampo gamma indicavano dovesse esserci in atto l’evento previsto.
Dalla teoria della relatività generale sappiamo che le onde gravitazionali viaggiano alla velocità della luce, ed anche questa teoria sembra comprovata dalle rilevazioni del lampo gamma e dall’indagine seguente sul luminoso.
Quello che non mi è chiaro è perchè, una volta effettivamente rilevata nella porzione di cielo individuata dai telescopi una sorgente luminosa, con uno spettro MAI precedentemente analizzato (quello appunto di questa KILONOVA), ovvero uno spettro con una curva spostata in particolare verso i lantanidi e gli elementi metallici pesanti (di qui tutto il parlare della formazione dell’oro nell’evento) non ci si sia posti una domanda…
perchè non abbiamo mai rilevato una Kilonova con le consuete indagini dei telescopi che facciamo da decine di anni? la fusione di Stelle di Neutroni ha prodotto un evento con magnitudine facilmente apprezzabile anche da telescopi non eccessivamente potenti su un ampio spettro di lunghezze d’onda. E’ vero che si tratta di una sorgente la cui luminosità decresce nel giro di pochi giorni, ma dovrebbe comunque già essere stata osservata…e vista la peculiarità del suo spettro, segnalata.
Dipende dalla rarità dell’evento? (non ho idea di quanto raro sia che due stelle di neutroni si fondano, ma non penso moltissimo visto quanto siano comuni i sistemi stellari binari o plurimi ) Dipende dalla modalità di osservazione che generalmente si adotta poco adatta a rilevare eventi rapidamente decrescenti nella luminosità? o altro che mi sfugge …
qualche dritta?