L+131, L+132: In microgravità per studiare gli effetti della gravità

articolo e ricerche interessanti
hanno mai pensato di portare sulla ISS un piccolo primate (dopo la nascita e appena la separazione dalla madre lo consente) per osservarne il suo sviluppo e la sua crescita in assenza o quasi di gravità ?
e sopratutto ,a parte l’aspetto etico , per lo studio potrebbe servire un esperimento condotto in questa maniera ?

Effettivamente non avevo pensato alle scimmie, ma credo che siano animali troppo sudici e fastidiosi da tenere sulla ISS. Mi pare abbiano fatto esperimenti con i topi no?

Ma non credo proprio :rage:

  1. Si tirerebbero dietro la disapprovazione degli Animalisti tra cui la mia: mai e poi mai gli amanti degli animali accetterebbero una cosa del genere, sicuramente la ISS perderebbe consenso in maniera verticale, e diverrebbe il laboratorio volante della sperimentazione animale. Ancora c’é chi si ricorda di Laika. Basta un gesto come questo per vedersi cancellare i fondi dal congresso da parte di qualche senatore alla ricerca di consenso, e gli animalisti sono tanti, tanti…
  2. Scarsa rappresentatività del test in quanto limitati ad 1 solo individuo;
  3. Difficoltà nel tenere a bordo una scimmia (legata? In gabbia? Libera? I bisogni?). Ham ed Enos erano legati dentro le Mercury, ma questo non sarebbe possibile farlo in una missione di lungo corso.

Due primati hanno volato in una missione Shuttle, STS-51-B nel 1985. Possono esserci state altre missioni Shuttle con esperimenti su primati.

Sono totalmente d’accordo con te. Per quanto riguarda Kudrjavka (erroneamente chiamata Laika) ne ho un ricordo piuttosto triste. Quando mi capita di vedere i filmati che riguardano la preparazione di questa piccola cagnetta per il suo viaggio senza ritorno, legata alla sua " bara" volante, mi sento ancora oggi in preda alla tristezza. Lasciamo da parte gli animali, è l’uomo che deve sperimentare su se stesso se è nelle condizioni di poter affrontare lo spazio.

un conto è portare un cane o una scimmia in orbita per ore o qualche giorno , un conto è portarlo da piccolo in assenza di gravità e vederlo crescere (quindi parecchi mesi ) per capire come ciò avviene
sempre che ciò sia un percorso scientifico eticamente percorribile e di provata importanza

a leggere l’articolo con i vegetali lo facciamo , quindi interesse scientifico dovrebbe esserci

No Elio, l’esperimento sarebbe di portare su due adulti e farli accoppiare e vedere se e come nasce il piccolo. A parte che ho detto che portare su una scimmia mi pare abbia dei problemi non da poco soprattutto con l’igiene, io non capisco il motivo per cui gli “animalisti” dovrebbero essere contro la cosa… qual e’ il problema etico esattamente, se potessimo per un istante risolvere i problemi pratici?

capire come si adatta il corpo durante la crescita in assenza di gravità potrebbe essere interessante per capirne la sua evoluzione
il problema etico potrebbe essere non risolvibile

L’idea di una cynomolgus cresciuta in microgravità mi sembra generi più problemi pratici e politici che etici in senso assoluto. Questi animali, per loro sfortuna, sono già estesamente impiegati in ricerca, non sarebbe certo l’esemplare a bordo della ISS a dare problemi, anche perché sicuramentr vivrebbe una vita più lunga e felice di tanti suoi colleghi a Terra. Però le proteste sono quasi sempre legate ai simboli più che alla sostanza, ed in questo caso prevederei proteste feroci e non poche ricadute…i politici, quando sentono puzza di consenso calante, ci mettono poco a cambiare prospettiva. E già i tempi non sono rosei per l’esplorazione spaziale…

il fatto è che questi esperimenti sui vegetali testimonia la nostra necessità di sapere in questi ambiti
se metodo vale per i vegetali deve valere anche per gli animali , il non farli suona come ipocrisia
peccato in ogni caso

Per capire meglio il tuo ragionamento, che tipo di esperimenti eseguiresti sugli animali ? E a quale scopo? Io credo invece che i test medici effettuati periodicamente sugli astronauti siano la miglior soluzione per capire davvero se l’uomo avrà le capacità di affrontare in futuro lunghi viaggi. Il confronto tra i parametri biologici di Scott Kelly durante la sua permanenza di un anno sulla ISS con quelli del suo gemello a terra darà importanti risultati a tale scopo.

Peccato che ne’ Scott ne’ il fratello siano in fase di “crescita”. Se invece delle scimmie mandassero una ragazza di 12-14 anni per una missione di 6 mesi??

Beh finora che io sappia si è studiato giusto qualche topolino…se un giorno vorremo capire se è possibile concepire e far nascere progenie sana nello Spazio mi auguro che verranno condotti altri studi in vivo prima di spedire una astronauta disgraziata a provare cosa succede…

@Blitzed probabilmente l’esperimento non sarebbe tra i più rivelatori, i primati arboricoli sono abituati a stare a testa in giù o aggrappati per ore ai rami in tutte le posizioni, a volare tra un albero e l’altro, perciò sono apparentemente simili ma fisiologicamente diversi dagli esseri umani che vivono la loro vita 50% in verticale e 50% in orizzontale. Pensiamoci un attimo, la maggioranza delle persone non riesce a stare neppure a testa in giù per più di 5 minuti senza avere scompensi. Che confronto vogliamo fare? Accrescimento scheletrico di un essere arboricolo rinchiuso immobile in una gabbia senza gravità, senza possibilità di apprendere dall’ambiente circostante estremamente limitativo, e che galleggia nei suoi escrementi?

Gli animali sono tutti iper-specializzati, togliere una scimmia arboricola dalla foresta é quasi come togliere l’acqua a un pesce sperando che questo sopravviva. E’ l’uomo che é superadattabile, é questo che lo rende un mostro nella natura.

A San Lazzaro di Savena, vicino a casa mia, al parco Malpighi, c’era una scimmia chiusa in una gabbia delle dimensioni di un frigo per gelati doppio sportello, che dava di matto. Si é formato un comitato per liberarla…

Atro_Livio facciamo ricerche su vegetali e topi e non credo che ricerche condotte su un primate (quanto di più simile all’uomo ci sia ) appena nato e fin da subito in assenza di gravità non siano rilevanti in tutti i sensi
l’esatto contrario
al limite confermerebbero o meno delle ipotesi comunque importantissime
cmq tranquillo non è che domani va in orbita alcunchè

@Eliogabalo si apprende da qualsiasi esperimento; già in passato qui sul forum abbiamo discusso del confine tra etica e ricerca scientifica. L’argomento é un vero vaso di pandora, perché ti trovi di fronte a una vasta scelta, ad una gamma di possibilità che possiede come estremi limiti da una parte il rinunciare totalmente alla sperimentazione animale con il risultato di rallentare il progresso scientifico in certi settori (non so quanto), dall’altra il ricorrere a sperimentazione senza etica che scagionano gli esperimenti dell’Unità 731 e quelli dei nazisti nei campi di concentramento.
Ma non é questo il posto per questo dibattito, l’argomento é la microgravità. Mi limito solo ad osservare, che non ci sono le condizioni oggi per far crescere un primate sulla ISS senza generare IMHO grave sofferenza per l’animale.