La Brexit ed il rilancio inglese

La Brexit si sta rilevando sempre più come un pacco per gli inglesi. Stretti tra un’America che abbandona gli alleati ed un’Europa che nega i suoi gioielli, all’UK non rimane altro che investire in modo rilevante nello spazio.
Il mese scorso è stato annunciato la costruzione di uno spazioporto in Scozia
Di ieri è la notizia che il governo sta stanziando i primi 100 ml necessari per la costruzione di una costellazione di satelliti per il geoposizionamento. Il costo stimato è di circa 3 mld di £, come una portaerei Queens Elizabeth.

Viste le necessità dei militari forse lo faranno realmente. Ma sono miliardi spesi per ripristinare una tecnologia che avevano già, non proprio un grande affare.

Il governo inglese sta investendo nello spazio da almeno 15 anni. Non ha niente a che vedere con la brexit.

Gli annunci sul sistema alternativo a Galileo mi sanno tanto di propaganda per guadagnare consensi tra i “delusi” della brexit e i “delusi” degli anti-brexit (sì, qui sono masochisti - come stanno andando le cose non piace ne’ all’una ne’ all’altra parte, ma si va avanti lo stesso che ci vogliamo fare del male…). I 100 milioni potranno sembrare tanti, ma bastano solo per uno studio di fattibilità. Prima di arrivare alla costruzione di un vero e proprio sistema alternativo ne dovranno passare di centinaia di milioni di sterline e di anni, se non decenni.

P.S. eviterei di usare il Sun come fonte… sarebbe come usare Novella2000… siamo lì…

Cioé… i satelliti Galileo sono stati costruiti in Inghilterra, ma non vengono resi disponibili agli inglesi.
Non so se é possibile. E’ possibile prendere il controllo di sistemi così complessi, senza la collaborazione del produttore?
:thinking:

Di Galileo esistono 2 versioni : una commerciale abbastanza precisa ed una militare molto precisa. Gli inglesi potrebbero avere preclusa la previsione militare (con forse la restituzione dei soldi investiti).

Quello che conta non è chi ne ha costruito una parte più o meno grande, ma chi ne gestisce il software di posizionamento e chi controlla le stazioni di controllo a terra (se non erro una in Germania e l’altra nell’Italia centrale)

Sei sicuro che Galileo sia (anche solo parzialmente) militare?
A quanto ricordo Galileo ha 2 livelli di servizio:

  • free, accessibile a tutti ma non alla massima precisione
  • a pagamento/di servizio con massima precisione ma sempre commerciale non militare

Sul resto hai ragione, conta chi ha in gestione il sistema non chi lo ha costruito. Galileo rimarrà comunque a disposizione degli inglesi indipendentemente da Brexit, non capisco proprio questa mossa.

No non ne sono sicuro ma, come scrivi tu, la decisione inglese diventa incomprensibile senza opzione militare

La Reuters fa un chiaro riferimento all’esistenza di un livello militare

“L’UE ha detto che la Gran Bretagna sarà in grado di continuare a utilizzare il segnale aperto di Galileo, ma che l’esercito britannico potrebbe essere negato l’accesso alla versione criptata quando il satellite diventerà operativo.”

PS
All’inizio il progetto Galileo ha avuto contro forti obiezioni da parte americana proprio per il possibile uso militare. Forse il risultato di queste pressioni, è stato restringere l’uso più preciso di Galileo solo ad agenzie e eserciti UE. Comunque, per quanto ne so io, l’uso militare non è stato dichiarato ufficialmente anche se l’interesse militare è più che evidente.

Per questo cercare nel forum e’ sempre una cosa buona, magari prima di ricorrere a Reuters o fonti generaliste :slight_smile:
Vedi https://www.forumastronautico.it/index.php?topic=26079.msg282371#msg282371

In questo caso è un indiscrezione politica, percui lo stesso sito specializzato linkava la Reuters, che nel titolo richiama il Sun.

Grazie per il link, se non è troppo complicato, si può migliorare la funzione ricerca? Sarebbe utile anche solo esporre i risultati in ordine cronologico (con prima i titoli epoi i commenti)

Stiamo lavorando per migliorare la funzione ricerca, e molte altre.

Ma anche senza cercare sul forum…

Io non capisco questo ozioso ipotizzare e pontificare su argomenti che sono a UN click di distanza da una ricerca google.

Sempre seguendo i link facili da leggere, ho visto che x Galileo ci sono 22+2 satelliti in orbita già operativi rispetto ai 30 previsti. Questo assicura una copertura globale totale. La precisione del sistema GPS credo sarà per noi civili ±3mt, mentre quella vendutasarà inferiore ai 10cm!!

Io ho visto da insider il nuovo super semovente europeo in dotazione all’esercito italiano PzH-2000 e dipende per tutto (movimento con guida ad intelligenza artificiale, posizionamento pezzo, individuazione bersaglio) da un sistema ibrido GPS satellitare-terrestre. Poiché oramai tutte le armi sono così, sarebbe stato stranissimo non possedere un GPS militare proprio. Con dei vicini di casa quali i russi e gli americani.

https://it.wikipedia.org/wiki/PzH_2000

mt? MT? emme-ti? :grin:
Non scatenare il feticista per le unita’ di misura che alberga in AdminBot :stuck_out_tongue_winking_eye:

Qualunque cosa abbia come fonte il Sun, la scarterei. Come ti ha gia’ scritto qualcuno, ha la stessa autorevolezza di Novella2000. Non scherzo.

Ma non si parlava di regno unito?

È arrivata la conferma ufficiale da parte del governo di sua maestà. Dal fondo di 3 mld della Brexit vengono dirottati 92 milioni per progettare l’alternativa a Galileo. Durata dello studio 12-18 mesi.

Pur preferendo rimanere nel sistema Galileo, nel dubbio si inizia ad investire per 2 motivi principali:

  • in caso di mancanza prolungata del servizio il danno per l’economia è stimato in un miliardo al giorno (non l’avrei mai ipotizzato così tanto)
  • “sosterrebbe i lavori e le competenze del Regno Unito in settori quali veicoli spaziali e antenne, sistemi di controllo satellitare, crittografia e cyber sicurezza.”

Un terzo motivo, che ipotizzo, è avere una leva negoziale in piu per rimanere in Galileo

Era una risposta deduttiva ulteriore un pò tardiva ma (oltre alle conferme sopra) alla domanda di biduum se il Galileo fosse o no militare.

@Marco: si non mt ma m. Confuso perché trattasi di un simbolo errato molto usato. :ok_hand:

Naturalmente era detto in tono scherzoso, da cui le emoticon :stuck_out_tongue_winking_eye:

I 92 milioni (di sterline…), servono per uno studio che servirà a valutare la fattibilità di un sistema alternativo al Galileo e le implicazioni che esso porterebbe… si tratta di uno studio di fattibilità, non assolutamente di “92 milioni (di sterline) per progettare l’alternativa a Galileo”…

Leggendo il comunicato stampa io capisco qualcos’altro. Infatti, il sottotitolo del cita:
“L’industria britannica beneficerà di un’iniezione da 92 milioni di sterline per progettare un’alternativa nazionale al sistema satellitare Galileo dell’UE, garantendo la sicurezza nel Regno Unito dopo Brexit.”

Un primo studio di fattibilità/mercato è già stato realizzato, infatti:
“Un recente studio governativo ha stimato che un’interruzione prolungata della navigazione satellitare costerebbe all’economia britannica un miliardo di sterline al giorno.”

Poi continua:
“Il progetto di ingegneria, progettazione e sviluppo durerà 18 mesi e fornirà una dettagliata valutazione tecnica e un programma di un sistema di posizionamento globale nel Regno Unito.”

I 92 milioni di £ servono in particolare in: “settori quali veicoli spaziali e antenne, sistemi di controllo satellitare, crittografia e cyber sicurezza.”
In altre parole, avendo costituito l’hardware in orbita si concentreranno sul software e sui sistemi di comunicazione e di controllo.

PS
Non voglio polemizzare solo confutare.

“The 18-month engineering, design and development project will deliver a detailed technical assessment and schedule of a UK global positioning system.”
Dal link che hai incollato, oppure da un’altra fonte:

… con 93 M£ non si progetta un sistema di navigazione satellitare…