Quello che riporti e’ scorretto. A parte la cifra, enorme e al contempo minuscola nel contesto di un programma di posizionamento globale, mi aggiungo ad Alberto confermando che il comunicato stampa, scritto un po’ in politichese e fatto per “gonfiare il petto” di fronte alle trattative in corso con l’UE, parla solo di uno studio di fattibilita’ e non di progettazione. Certo, scritto piu’ chiaramente avrebbe fatto meno effetto…
In particolare il paragrafo
- 18-month study will look at the design and development of UK programme
- This will inform the decision to create the system as an alternative to Galileo
si traduce in
- lo studio di 18 mesi riguardera' la progettazione e lo sviluppo di un programma britannico
- questo portera' ad una decisione informata rispetto alla creazione di un sistema che sia alternativo a Galileo
P.S. La sola costruzione dei 30 satelliti Galileo e delle infrastrutture di terra e’ costata circa 3 miliardi di euro, quasi pari all’intero fondo accantonato per il Brexit. Questa buffonata non andra’ da nessuna parte.
Io ho solo riportato quello che c’è scritto nel comunicato.
COME LA PENSO?
Per me è soprattutto una mossa negoziale, il loro intento è quello rimanere in Galileo con pieno accesso. E nel frattempo fanno ricerca in ambiti che posso essere utili anche per gli ucav (aerei da combattimento senza equipaggio) od altro.
Sul non lo faranno mai non sono tanto sicuro, questo investimento per il governo è una spesa per la difesa. I militari del Regno Unito hanno a disposizione circa 50 mld l’anno e questa tecnologia è vitale per guerra moderna, per esempio: le armi di precisione ed i droni. Il loro recente attacco in Siria è stato possibile solo grazie ai satelliti in orbita. Attacco che l’ONU ha ufficialmente dichiarato falso nei presupposti visto che non ci fu uso di armi chimiche.
Probabilmente ti sei fermato al sottotitolo, che come ho cercato di spiegarti e’ scritto in politichese.
Rimane il fatto che e’ uno studio di fattibilita’.
Il resto va completamente OT.
Secondo me è solo propaganda: gli inglesi potranno continuare ad usare il sistema “civile” di Galileo e GPS, mentre per il sistema militare sicuramente gli USA concederanno loro l’uso di GPS in virtù delle relazioni speciali che hanno sempre avuto.
“Riguardo al programma di osservazione della terra dell’UE Copernico, i giornali hanno affermato che in uno scenario di assenza di accordi, il Regno Unito non sarà più in grado di parteciparvi o di avere un ruolo nel modo in cui viene gestito.”
In sostanza per l’uk sono a rischio tutti quei progetti speciali finanziati direttamente anche dai singoli stati o con fondi UE
Modifica
Il comunicato stampa del governo mette a rischio anche la partecipazione al programma di tracciamento degli oggetti in orbita
"Il presente avviso illustra in che modo i programmi spaziali del Regno Unito sarebbero interessati se il Regno Unito lascia l’UE senza alcun accordo, tra cui:
i programmi europei di navigazione satellitare, Galileo e il servizio di sovrapposizione di navigazione geostazionaria europea ( EGNOS )
il programma spaziale Copernicus Earth Observation
il programma EUSST ( European Space
Surveillance and Tracking )
L’appartenenza del Regno Unito all’Agenzia spaziale europea ( ESA ) non è influenzata dall’uscita dall’UE in quanto non è un’organizzazione dell’UE.