La Cina lancia il primo modulo della sua stazione spaziale

La Repubblica popolare cinese ha compiuto oggi un importante passo verso l’evoluzione delle proprie capacità spaziali: TianGong-1, il primo modulo della futura stazione spaziale cinese è stato lanciato con un vettore Long March 2F/G dal pad di lancio SLS-2 del centro spaziale Jiuquan, alle 13:16 GMT.

I rumors e le agenzie dei mesi scorsi, intensificatesi negli ultimi giorni, che davano per imminente il primo lancio del futuro avamposto orbitale del gigante asiatico si sono quindi dimostrati esatti; dopo essere stata la terza nazione, dopo Russia e Stati Uniti ad avere mandato un essere umano nello spazio, e ad aver dimostrato capacità di attività extraveicolari, si appresta a nuove sfide nell’astronautica manned. Il lancio odierno, inizialmente previsto per il 30 agosto, era stato rinviato a causa della perdita del Long March 2C il 18 agosto scorso.

Il modulo TianGong-1 costituisce un primo laboratorio per certificare le capacità di docking con le capsule Shenzhou, direttamente derivate dalle Soyuz russe e rimodernate dalla Cina negli scorsi anni per la nascita del proprio programma spaziale umano. Il modulo sarà quindi indispensabile per accumulare know how ed esperienza per gestire l’espansione della stazione nella prospettiva di un’abitabilità a tempo pieno.

Con una massa al lancio di più di 8500 kg, il modulo è lungo 10.5 metri ed è composto da due sezioni pressurizzate cilindriche, con una porta di docking ad una estremità e pannelli solari winged agganciati alla sezione di minore diametro. Le due sezioni, il modulo sperimentale ed il modulo di servizio, hanno un diametro di 3.3 metri e 2.8 metri rispettivamente. Nel primo modulo, alla cui estremità si trova il sistema per l’aggancio, i taikonauti potranno vivere e condurre attività di ricerca, disponendo di una quindicina di metri cubi di volume utile. Nel modulo di servizio sono presenti i sistemi necessari al funzionamento della piccola stazione, compresi tank per i propellenti ed altri impianti primari.

TianGong-1 orbita ora a circa 350 km dalla Terra, in attesa di essere visitata dalla missione Shenzhou-8, che è prevista agganciarsi automaticamente alla stazione due giorni dopo il proprio lancio, ipotizzato attorno al 1 novembre. La vita utile di questa prima stazione spaziale cinese è prevista in due anni, durante i quali sarà visitata da 3 capsule, Shenzhou-8, Shenzhou-9 e Shenzhou-10, ciascuna per un massimo di due settimane. Successivamente a questa fase, i moduli TianGong subiranno vari upgrades in moduli cargo per costituire parte di una futura stazione spaziale cinese avente dimensioni paragonabili alla Mir russa, con modulo principale previsto per il 2020; il tutto dopo un’ulteriore validazione delle capacità cinesi con le TianGong-2, prevista per il 2014 e TianGong-3 per il 2015.

Fonti: Nasaspaceflight

Io ricordavo che la prima visita (Shenzhou-8) fosse totalmente automatica per verificare le procedure di docking, quindi senza la presenza di taikonauti a bordo, previsti invece per la successiva (Shenzhou-9).
Almeno queste erano le indicazioni che si avevano

Yes hai ragione :wink:

Cioè la Tiangong 1 verrà tenuta in orbita (disabitata) per 10 anni fino all’assemblaggio della stazione modulare, mentre le successive Tiangong 2 e 3 verranno deorbitate?
Istintivamente userei la Tiangong 3 per avere un modulo meno anziano, con tecnologie più recenti a bordo e con le magagne del primo modello già risolte… :face_with_head_bandage:

Una domandina: 350 km di quota, ma a che inclinazione? Magari ci scappa qualche foto dalla ISS…

io, per amore di precisione, direi che la cina è la terza nazione che ha inviato un uomo nello spazio con un proprio mezzo di trasporto.
Il primo uomo non usa urss fu Vladimír Remek, Cecoslovacco, che volò nel 1978 in merito al programma intercosmos.

A parte questa sottigliezza sono molto contento della buona riuscita del volo, speriamo che Shenzhou-8 abbia a bordo qualche sistema di ripresa per poter vedere la stazione in orbita.

Io ricordavo che questo laboratorio era solo per i test. Che i cinesi avrebbero mandato un equipaggio sul 2° laboratorio, non che venisse lasciato lì per il MIR cinese.
Effettivamente se qualcosa non funzionasse, dovrebbero rifarne un altro in sostituzione… poi con il rischio che restando in orbita qualcosa non funzioni più del tutto.
Ha senso dire che resterà in orbita per testare la resistenza dei componenti per periodi prolungati e che i moduli del MIR cinese saranno il frutto di queste esperienze, credo.

Credo proprio che le tiangong-2 e 3 costituiranno l’ossatura della nuova stazione spaziale, mentre tiangong-1 diventerà modulo cargo.

Credo che la traduzione non sia stata chiara.
L’articolo dice che la vita operativa di questo modulo è di 2 anni dopo di che rientra in atmosfera.
Idem per le successive Tiangong 2, 3 e 4 ecc. credo.
Secondo me intendevano dire che dal progetto del Tiangong deriveranno una capsula cargo per il rifornimento della stazione prevista nel 2020.
Praticamente un incrocio tra una progress e un ATV.
La stazione prevista nel 2020 sarà una stazione di classe MIR. Dai disegni che ho visto in giro i moduli sono simili e le dimensioni e pesi saranno intorno alle 18-20 tonnellate.

Il programma cinese ricorda molto il programma di stazioni spaziali Salyut sovietico.
Nel 1971 i sovietici lanciarono la Salyut 1, più grande della Tian gong, pesava circa 18-19 tonnellate, ma dalle capacità simili.
Seguirono negli anni le Salyut 2, 3, 4 e 5 con alterne fortune. Ognuna di queste veniva visitata da missioni Soyuz con equipaggio di durata variabile da 2 settimane a un mese circa.
Con la Salyut 6 verso la fine degli anni '70 introdussero 2 boccaporti d’attracco e iniziarono le missioni di lunga durata. Il secondo boccaporto permetteva l’attracco di una capsula cargo Progress da rifornimento.
La Salyut 7 fece da apripista alla Mir, che era costituita da più moduli agganciati.
Il programma cinese sembra seguire, con i dovuti distinguo e aggiornamenti tecnologici, questa linea di sviluppo che dovrebbe portare appunto alla costruzione di una stazione simile alla Mir dopo il 2020.

Al momento i cinesi non hanno un missile della classe del Proton sovietico e quindi si accontentano di un modulo più piccolo in attesa del primo volo del lunga Marcia 5 previsto per il 2015.
Nella logica di non buttare via niente uno sviluppodel Tiangong in modulo cargo ci sta benissimo.

L’alternativa sarebbe trasformare una Shenzou in cargo come hanno fatto i russi con le soyuz/progress.
Oltre alla limitata capacità di carico il programma cinese rischiarebbe di diventare una riproduzione senza licenza di cimeli sovietici a sto punto.

Rileggendo meglio parla di riconversione delle Tiangong per futuri ruoli cargo nel contesto della futura Mir-style space station. E’ quindi plausibile che la vita utile complessiva della TianGong-1 e (forse) delle successive sia di due anni, e che non costituiscano l’ossatura della nuova stazione degli anni 20.

Secondo quanto dice la tv cinese:

Shenzhou 8 sarà lanciata entro il mese di ottobre, raggiungerà Tiangong 1 in due giorni e vi rimarrà agganciata per 12 giorni.

Notare che, come per il russo, la traslitterazione non fa giustizia alla complessità delle parole.
La pronuncia di Shenzhou e Tiengong è ben diversa da come la si immagini…

42° e rotti

Beh, quindi abbastanza vicino. Sarebbe interessante capire come gestiscono la quota orbitale, per evitare di avvicinarsi troppo uno all’altro…

I principali siti di tracking hanno pubblicato le TLE. Buona caccia.

[size=4pt]1 37820U 11053A 11276.16611955 .00056507 00000-0 36508-3 0 169
2 37820 042.7845 175.3730 0013302 061.5042 093.8382 15.75125334 576

Epoch (UTC): 03:59:12, Monday, October 3, 2011
Eccentricity: 0.0013302
Inclination: 42.7845°
Perigee height: 335 km
Apogee height: 353 km
Right Ascension of ascending node: 175.373°
Argument of perigee: 61.5042°
Revolutions per day: 15.75125334
Mean anomaly at epoch: 93.8382°
Orbit number at epoch: 57[/size]

E’ comparso nel widget di heavens above sul mio androide…

Per i cacciatori, stasera è visibile un buon passaggio sul Norditalia :smile: : per esempio da Genova visibile dalle 19:25 alle 19:30, alle 19:28 circa 10° sopra la luna (quasi esattamente a Sud, altezza 40°, distanza 510 chilometri), magnitudine 0,6. Buona osservazione.

Mi avete battuto sul tempo con i messaggi … :slight_smile:

Se aggiornate i dati di Orbitron in automatico, la Tiangong-1 è sotto le “stations”. Occhio che ci sono due passaggi buoni già stasera, alle 19:25-19:30 per tutta Italia ma subito dopo il tramonto, con cielo molto chiaro, e elevazione 45° qui al nord. Poi alle 21:05 buona per la Sicilia e l’estremo sud della penisola, un pò bassa per il nord, 12° di elevazione a Torino.
Di nuovo domani sera alle 19:50 (19:46-19:54), 21° di elevazione a Torino, e quasi sulla verticale per la Sicilia. Chi riesce a fare una foto per primo?

A me non è comparso nulla…

Ma la chiama Tiangong?

EDIT:
Niente, trovato :slight_smile:

Beh… se una è a 42° e 353km massimo di altezza e l’altra a 51° e 385km direi non ci sia nessuna possibilità di “avvicinamento” per ora, e se in futuro la ISS dovesse abbassarsi molto con due “quasi-intersezioni” per orbita credo sia molto difficile avere incontri troppo raccivinati fra le due… imho