La colonizzazione della Luna potrebbe essere del 90% più economica

[manoweb]

@Astro_Livio

nella fascia di asteroidi ci sono tutti i metalli rari, plutonio compreso

Come sarebbe fisicamente possibile?

[Astro_Livio]

In che senso, alessio? non ho capito
http://news.nationalgeographic.com/news/2013/04/130410-asteroid-recovery-nasa-space-budget-science/

Es l’indio, usato in elettronica; costava 60 dollari al kg nel 2000-2003, ora costa 1000$/kg, si parla di esaurimento tra 13 anni. E mica solo lui…
Diceva Piero Angela nell’ultima/penultima puntata di SuperQuark che c’é una guerra tra superpotenze per accaparrarsi questi materiali, e che i prezzi potrebbero schizzare alle stelle

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[carmelo_pugliatti]

@Buzz

@carmelo pugliatti

Ma tu hai presente lo Shuttle?

IMHO il paragone con lo Shuttle non ha molto senso…

• Lo Shuttle doveva rientrare nell’atmosfera terrestre (carichi termici e aerodinamici enormi)
• Lo Shuttle doveva lanciare dalla terra, i.e. da dentro l’atmosfera (carichi aerodinamici, problemi dovuti alla condensazione dell’acqua sul serbatoio, etc.) e dentro al campo gravitazionale terrestre (ovvero con un deltaV di circa 10 km/s)
• Lo Shuttle doveva portare su e giú dei payloads enormi (satelliti, moduli della ISS)

Se parliamo di un piccolo lander lunare, che porta su e giù solo esseri umani (quindi potenzialmente un carico utile di qualche centinaio di chili), con deltaV di circa 2.5 km/s e che non deve attraversare l’atmosfera, la cosa cambia completamente.
Con ciò non voglio dire che sarebbe una cosa facile, ma sicuramente la manutenzione richiesta sarebbe ordini di grandezza inferiore a quella che serviva per lo Shuttle. Semmai io lo paragonerei alla manutenzione della ISS, che non deve andare su e giù dalla Luna ma che in cambio è un sistema estremamente più complesso. E la manutenzione della ISS è ben fattibile in orbita, viene fatta da più di 10 anni

Si,certo specificavo appunto che la manutenzione dello Shuttle era molto più complessa.
Ma credo che quella di un lander lunare sia imparagonabile alla manutenzione della ISS: abbiamo un veicolo che deve accendere un motore per performare un allunaggio e riaccenderlo per ripartire dalla luna.
Abbiamo problemi che possono essere provocati da un landing un pò rude (alle zampe del modulo di discesa,alla campana del motore) ed altri che potrebbero essere causati dalla regolite sollevata in atterraggio o in decollo.
Un veicolo del genere,a parer mio,è un pò più “delicato” di una stazione spaziale,che non deve atterrrare o ripartire.

[manoweb]

scusa, mi riferivo al Plutonio. Si capisco che ce ne saranno tracce degli isotopi meno “reattivi” ma non credo in concentrazioni differenti che sulla terra, di certo non ti ci trovi delle palline di Pu238 per far funzionare la prossima sonda spaziale

[Astro_Livio]

No, giusto, il Plutonio si ricava dall’arricchimento dell’Uranio, procedimento che si potrebbe fare sulla Luna; però al momento l’Uranio sulla Terra non scarseggia affatto.

[IK1ODO]

IMVHO la prossima frontiera dell’esplorazione mineraria sarà il fondo degli oceani terrestri. E infatti, si sta già cominciando, con tutti i pro e contro del caso.
La frontiera successiva sarà (forse!) il filtraggio selettivo dell’acqua di mare. Lì ci sono tutte le terre rare che volete, solo diluite in dosi omeopatiche. Ma ci sono. My 2 cents…
Non che non voglia vedere una base sulla Luna. Ma torniamo al discorso sull’He3 di qualche mese fa.

[manoweb]

A proposito di filtraggio degli oceani, non puo’ non venire in mente “L’uomo che vedeva gli atomi” bellissimo libro

[Astro_Livio]

Guardate qui, é partita pure la speculazione
http://mtlindex.com/metalli-preziosi/?campaign=google-it