1) prima di sfruttare le risorse del sistema solare dovremmo imparare a gestire al meglio quelle (limitate) del nostro pianeta
C’e’ un problema che, a quanto pare, non prendi in considerazione: petrolio.
Dovrebbe risultare anche a te che quasi tutte le attivita’ dell’uomo sono “mosse” da questa fonte “esaurita” di energia. Le stime fatte fino a qualche mese fa vedevano nel lontano 2050-2060 la fine piu’ pessimistica del prezioso liquido. A giudicare da quanto emerge dalle ultime rivelazioni, costate il posto di lavoro e varie denunce a chi le ha fatte, invece, i giacimenti piu’ grandi di petrolio (Arabia Saudita, Kwait, Messico e Mare del Nord), si stanno prosciugando a ritmi insostenibili per via delle false “stime” pubblicate fino ad oggi. Addirittura si pensa che le stime siano state “aumentate” fino al 300%!!!
Converrai con me che una mancanza di petrolio, e quindi energia, a partire dal 2010-2015 (anni in cui ottimisticamente si pensa che il petrolio non sara’ piu’ economicamente vantaggioso neanche per le emergenze), getterebbe l’intera umanita “industrializzata” sull’orlo di una crisi economico-sociale e tecnologica tale da rischiare il ritorno al Medioevo!
Concordo conte su questa porzione della tua frase: «… imparare a gestire al meglio quelle (limitate) del nostro pianeta…», ma non ci metto il “prima”, ma un “contemporaneamente”.
Ovvero, non stiamo piu’ nelle condizioni di poterci “sbragare” sulla poltrona a sonnecchiare. Qui bisogna correre ai ripari e renderci indipendenti, dal punto di vista energetico, dal pianeta Terra.
E questa “evoluzione” va raggiunta entro il 2050.
Ma, ovviamente, come ogni “evoluzione”, e’ necessario un periodo di almeno 20-30 anni per la messa a punto.
Ecco perche’ e’ importante iniziare sin da subito la colonizzazione della Luna per fini “minerari”.
2) pensare a reattori all'elio-3 senza avere dimostrato la possibilita' pratica di generare elettricita' coi reattori a fusione "convenzionali" sia mettere il proverbiale carro davanti ai buoi
Qui commetti un grave errore.
Non c’e’ molta differenza tra i reattori ad Elio-3/Deuterio e quelli a fusione che tu chiami “convenzionali”. C’e’ solo una differenza a livello di “concetto”. Purtroppo il “peso politico” di alcune aziende hanno fatto si che il progetto accettato a livello politico e’ stato ITER e non qualcun’altro.
Ma mini-reattori ad Elio-3 sono in via di costruzione in alcuni laboratori degli USA e del Giappone. E questo perche’ sono gli unici a permettere una sicurezza elevata ed un costo di “gestione” relativamente basso!
Per quanto riguarda ITER considera che i soldi che spenderanno per la realizzazione, andranno praticamente “persi”, perche’ ITER e’ un dimostratore e non il reattore che produrra’ energia!