La NASA annuncia la missione NEEMO 16

La NASA ha recentemente annunciato una nuova spedizione NEEMO, la sedicesima della serie, missione che inizierà il prossimo 11 giugno per terminare il 22 dello stesso mese.
NEEMO stà per Nasa Extreme Environment Mission Operations, acronimo che identifica le missioni il cui scopo è lo studio della vita umana di persone alloggiate in un laboratorio sottomarino al fine di preparare le future esplorazioni spaziali.
Così come nello spazio gli astronauti vivono e lavorano a bordo della ISS, in acqua gli acquanauti, così sono definiti gli astronauti di tali missioni, hanno come base il modulo Aquarius, una abitazione sottomarina situata vicino a Key Largo in Florida che la NASA utilizza dal 2001 per missioni della durata compresa tra i 10 ed i 14 giorni.
NASA ritiene che Aquarius sia in grado di offrire un ottimo ambiente di simulazione della vita nello spazio tanto che durante le missioni NEEMO gli acquanauti sono soliti effettuare anche EVA in ambiente subacqueo.

L’equipaggio di NEEMO 16 sarà costituito dal comandante Dorothy Metcalf-Lindenburger, che ha volato sullo Space Shuttle la missione STS-131, Kimiya Yui dell’Agenzia Spaziale giapponese, Timothy Peake di ESA e dal professore Steve Squyres che è anche stato membro della precedente NEEMO 15.

Questa spedizione si concentrerà su 3 aree : ritardi nelle comunicazioni, tecniche di traduzione e numero ottimale di membri di un equipaggio. La missione è finanziata dal NASA’s Advanced Exploration System Program e per chi desiderasse approfondire ulteriormente l’argomento è possibile consultare il sito web :
http://www.nasa.gov/neemo

Fonte: NASA

Timothy Peake, non Tomothy.

Corretto. Scusamdomi per l’errore ti ringrazio per la segnalazione.

Figurati, succede a tutti, io sto puntando direttamente ad una specializzazione in dislessia…

In tal caso potrei essere un tuo cliente…

Interessanti questi esperimenti subacquei. Però credo che gli equipaggi dei sommergibili potrebbero fornire delle info maggiori, anche se la tipologia di lavoro è diversa.

Vuoi diventare anche tu dslessico?

Interessanti questi esperimenti subacquei. Però credo che gli equipaggi dei sommergibili potrebbero fornire delle info maggiori, anche se la tipologia di lavoro è diversa.

O anche astronauti come Scott Carpenter e Alan Shepard…

Per certi versi può sembrare, ma non dimentichiamoci che a bordo di un sommergibile i marinai si contano almeno in diverse decine, mentre sulla stazione si contano sulle dita di una mano…
Avere molte persone con cui interagire fa accettare meglio gli spazi ristretti, mentre lassù lo spazio pro-capite diventa più importante in quanto dopo alcuni mesi la convivenza forzata con poche persone diventa dura…

per dare un po’ di cronologia ecco trattata

NEEMO14
e
NEEMO15

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Vuoi diventare anche tu dslessico?

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Lo sono già. E più passa il tempo peggio è…

Per i sommergibili, si, magari serviranno per le future missioni con equipaggi numerosi.

Beh, c’e’ gia’ chi ha immagino dei sottomarini trasformati in astronavi:

http://en.wikipedia.org/wiki/Looking_Glass_%28series%29

La cosa interessante e’ che se spari con armi ad energia ad un moderno sommergibile, dentro c’e’ sicuramente qualcuno che dice: “Vai a vedere chi ha bussato!”, dato lo spessore dello scafo a pressione.

Ok, ma io intendevo la vita di bordo. Per le Guerre Spaziali è un altra cosa. :slight_smile: