La NASA seleziona le ditte commerciali con cui sviluppare il volo spaziale umano

buzz… il salto in campo aerospaziale…non esiste… si procede per gradi… non aspettarti dal giorno alla notte cose da fantascienza… e anche nel reclicare idee c’è comunque una parte di innovazione (o per meglio dire evoluzione)

il budget della nasa sale e gli obbiettivi vengono c o m u n q u e ridimensionati e congelati… non regge il tuo pensiero. con questo non sto dicendo che poi si possa ottenere alla lunga una giusta ricaduta… ma ora… in questo momento, in questi anni… puoi aumentare quanto vuoi il budget… ma se dirotti gli obbiettivi su altro che ora come ora sta solo nascendo… non avrai ricadute a breve medio termine. e ora la nasa aveva proprio bisogno di questo invece… di quanta piu’ possibile continuità… (che forse sarà sommariamente colmata con il privato).
gli usa non abbandoneranno lo spazio cosi propriamente inteso, stante le novità su cui stiamo discutendo ora, ma si troveranno in una posizione non piu’ predominante/autonoma per l’accesso allo spazio per un pò d’anni. e nulla toglierà con questa occasione che altre nazioni emergenti in campo aerospaziale vadano a colmare gap abissali come india e cina… quando gli usa torneranno con la nasa a gestirsi i loro progetti, troveranno a confrontarsi con dei cambiamenti piuttosto evidenti presumo… non saranno ormai in pianta stabile solo loro e i russi a gestirsi lo spazio con l’europa che incalza. tanto piu che il privato come qualche altro amico qui lungimirante ha avvisato… nulla toglie abbia poi la possibilità di vendere il proprio prodotto all’estero… (che mercato commerciale del trasporto spaziale sarebbe se fosse controllato dalla nasa come lo è stato ora??), per assurdo si, anche europa e paesi asiatici potrebbero addirittura comprare o affittare in pianta stabile vettori spaziali manned… ecco li che il passo in avanti (non salto comunque, secondo me) è presto fatto

il budget della nasa sale e gli obbiettivi vengono c o m u n q u e ridimensionati e congelati... non regge il tuo pensiero. con questo non sto dicendo che poi si possa ottenere alla lunga una giusta ricaduta... ma ora... in questo momento, in questi anni... puoi aumentare quanto vuoi il budget... ma se dirotti gli obbiettivi su altro che ora come ora sta solo nascendo... non avrai ricadute a breve medio termine. e ora la nasa aveva proprio bisogno di questo invece... di quanta piu' possibile continuità... (che forse sarà sommariamente colmata con il privato).

Escludere il volo manned, o meglio, lo sviluppo in proprio di un mezzo manned, non vuol dire ridimensionare gli obiettivi. In fondo l’accesso manned sarà relegato a capsule private, saranno quindi i privati a mantenere il know-how.
In fondo l’industria spaziale rappresenta un settore strategico che viene, in molti modi, finanziato fortemente dallo stato. Questo finanziamento rimane e viene ampliato, quindi rimane il ritorno scientifico-tecnologico, quello che poi importa al sistema-paese. “Semplicemente” gli investimenti vengono dirottati in altre direzioni. Uno può non essere d’accordo ma è assurdo affermare che gli USA perderanno la supremazia spaziale solo perché un cinese andrà in orbita su una capsula statale e un americano su un mezzo Boeing/SpaceX/ecc… (Come poi avviene da sempre per gli armamenti, non è l’USAF che costruisce i caccia ma le aziende private).

gli usa non abbandoneranno lo spazio cosi propriamente inteso, stante le novità su cui stiamo discutendo ora, ma si troveranno in una posizione non piu' predominante/autonoma per l'accesso allo spazio per un pò d'anni. e nulla toglierà con questa occasione che altre nazioni emergenti in campo aerospaziale vadano a colmare gap abissali come india e cina... quando gli usa torneranno con la nasa a gestirsi i loro progetti, troveranno a confrontarsi con dei cambiamenti piuttosto evidenti presumo... non saranno ormai in pianta stabile solo loro e i russi a gestirsi lo spazio con l'europa che incalza. tanto piu che il privato come qualche altro amico qui lungimirante ha avvisato... nulla toglie abbia poi la possibilità di vendere il proprio prodotto all'estero... (che mercato commerciale del trasporto spaziale sarebbe se fosse controllato dalla nasa come lo è stato ora??), per assurdo si, anche europa e paesi asiatici potrebbero addirittura comprare o affittare in pianta stabile vettori spaziali manned... ecco li che il passo in avanti (non salto comunque, secondo me) è presto fatto

È chiaro, lo scenario politico economico sta cambiando, ma dire che gli USA verranno superati da tutti perché ora non sviluppano più le loro capsule, o perché non hanno un progetto oltre LEO è inconsistente…

Mi “autoquoto” per precisare che pare Blue Origin abbia partecipato con un sistema LAS proprio e “universale”.

P.S.
Non so cosa ne pensano gli Admin ma terrei le discussioni sulla “scelta Obama” nell’altra discussione e qui parlerei del contratto CCDev. :wink:

artax, il mio discorso è volto non tanto all’utilizzo dell’orbita bassa…bada bene, qui il programma constellation comprendeva anche il ritorno sulla luna. leggi bene, ritorno sulla luna e pianificazione di insediamenti semi-permanenti.
mi indichi per favore quale società privata sta sviluppando al momento progetti del genere da proporre al mercato delle agenzie spaziali? forse m’è sfuggito… :stuck_out_tongue_winking_eye: dai ti prendo amichevolmente in giro…
cercate di capire bene qual’è il mio pensiero :ok_hand:

non ho usato il termine superato, ma perdere la leadership (che piu’ propriamente è, e nessuno può smentirmi, al momento attuale condivisa con i russi. e basta.). solo la cina ha effettuato voli sperimentali con razzi vettori propri e astronauti propri.
perdere la leadership non significa essere superati da tutti, ma molto probabilmente raggiunti da altri… che potrebbero trovare in una delle prospettive ipotizzate future (forse la piu’ interessante e auspicata) spazi di accesso autonomo proprio grazie al “giocattolo” commerciale che il settore privato potrebbe iniziare a vendere alla stregua di giocattoli come airbus 380 e altri nel settore aereo. :secret: e se permetti, non è la stessa situazione che esiste in questo momento con accesso manned allo spazio unicamente con l’STS e soyuz. ho il 50% di possibilità di negarti l’accesso allo spazio, e forse il 100% se sei nazione ostile e l’altra nazione la vede come me.

Alla conferenza stampa, adesso in corso, Bolden ha presentato le compagnie commerciali che riceveranno i fondi CCDev oltre a SpaceX e Orbital (COTS). Rispondendo successivamente alle domande di un giornalista del NYT, ha affermato che la NASA preparerà e presenterà presto un programma di esplorazione beyond earth orbit

(…prendetela con le molle, sto traducendo in tempo reale dall’inglese :smiley: )

p.s. come prevedibile la maggior parte delle domande sono su questo punto…

Reinserisco quì,perchè mi sembra il thread più appropiato:

Spieghiamo bene questa cosa,che a mio parere è fondamentale comprendere con esattezza.
Fino ad oggi la NASA emetteva delle specifiche: (es. “voglio una navetta spaziale che abbia le seguenti dimensoni e prestazioni,lanciata da un sistema con i seguenti requisiti”)
e le ditte aereospaziali sviluppavano dei progetti di massima,con tanto di mock-up,modellini,concept art,ecc.
Poi la NASA selezionava il progetto vincitore e la ditta vincitrice costruiva il veicolo.
Spesso si aveva anche il caso che l’astronava fosse costruita da un azienda,il vettore da un altra,un altro componente da un altra ancora,e così via.
Da oggi esattamente cosa cambia?
La NASA dice: “mi serve un mezzo manned con i seguenti requisiti per trasportare alla stazione quattro Astronauti”, e le aziende invece di fornire un progetto da costruire danno una capsula ed un razzo “chiavi in mano” ?
Cioè,sarebbe esattamente come per la Soyuz;
la Russia vende sedili,addestramento,base di lancio,controllo missione,tecnici,e magari anche i piloti della capsula?
Gli Astronauti NASA partiranno dalla rampa data in concessione alla “Astrobartolini & C”,con un controllo lancio della stessa ditta,e magari un astroautista?
Un altra cosa.
Si dice,l’USAF fa così.
Ma a parte che l’USAF compra gli aerei e li gestisce in propio,
nel caso di caccia ed affini generalmente le ditte costruiscono un prototipo,lo fanno valutare dai propi collaudatori,e poi dai collaudatori dell’Aviazione acquirente.
Ora,costruire il prototipo di un caccia è costosissimo…ma costruire il prototipo di un astronave e di un razzo vettore è infinitamente più costoso!
Cioè,una delle critiche al programma Shuttle era che non si possono applicare i criteri adottati in campo Aereonautico in campo spaziale,perchè ambiente,costi,requisiti sono totalmente diversi.
Non si starà commettendo lo stesso errore?

E’ anche questo il mio dubbio! Un conto è lla realizzazione di un caccia (ad es. F-35) o di un aereo da trasporto militare (ad es. Spartan), un altro conto è la realizzazione di un veicolo spaziale! Nel secondo caso gli investimenti necessari sono molto più alti e conseguentemente anche i rischi per i privati! Se la sentiranno veramente di costruire un veicolo spaziale orbitale, manned, con la stessa politica industriale con cui si costruisce un caccia (lo sviluppo io, industria aerospaziale, costruisco un prototipo, lo faccio collaudare dai miei piloti collaudatori, infine lo presento alla NASA che lo collauda con i suoi astronauti e infine, se gli piace, me lo compra)? C’è qualcosa che non torna in un simile schema, a meno che le cose non siano proprio così e lo schema (tipo sviluppo di un aereo militare) sia in qualche modo modificato. O sono io che non capisco o c’è qualcosa che non si sa ancora, che non è stato ancora chiarito dalla NASA)?

Altro piccolo aggiornamento dalla conferenza stampa di Bolden, giusto per completare le info già date da Albyz in precedenza (il documento si può scaricare da qui).

Questi sarebbero gli scopi per i quali le varie compagnie riceveranno i finanziamenti:

  • Blue Origin $3.7M >> sviluppo di un Launch Escape System di tipo “pusher” (al contrario del classico a “trazione”)

  • Boeing $18M >> sviluppo di una propria capsula (probabilmente la Orion-lite in collaborazione con Bigelow) da 7 persone da lanciare con un EELV

  • Paragon $1.4M >> sviluppo di un ECLSS (non la tuta, quindi…)

  • Sierra Nevada $20M >> sviluppo del Dream Chaser (crew di 7 persone) da lanciare con un AtlasV 402.

  • ULA $6.7M >> svilippo di un Emergency Detection System da installare su Atlas V e Delta IV, in pratica un primo passo per rendere tali lanciatori man rated.

Direi che si profila o un Orion-lite o un mini shuttle da lanciare (entrambi) con un ELV man rated!

Esatto, “stringendo stringendo” andiamo verso uno fra Dragon, Orion Lite o Dream Chaser per il trasporto in LEO.

Hmm…
Vincesse Orion Lite si potrebbe pensare ad una futura versione “Heavy” per oltre il LEO,quando il clima politico ed economico sarà più favorevole…
http://en.wikipedia.org/wiki/Orion_Lite

Se volevano che vincesse Orion “lite” non c’era bisogno di cancellarne il progetto. Questa è solo un’illusione, al momento il candidato migliore è senz’altro Dragon che è in uno stato di sviluppo avanzato considerando che sia il vettore che la capsula hanno raggiunto lo status di “flight hardware”, mentre Orion “lite” è solo sulla carta…

Si,ma la Boeing è la Boeing.
Inoltre dovesse esserci un opposizione in Senato al piano di Obama,questo potrebbe essere un buon contentino.
E Obama è uomo pragmatico.

Certo, però contentino per contentino la prima che dovrebbe ricerverlo sarebbe la Lockheed-Martin, il che vorrebbe dire il derivato dell’X-33.

Scusa ma non capisco come tu possa avere tutte queste certezze, il finanziamento a Boeing è praticamente il medesimo del Dream Chaser e non capisco la questione sul cancellarne il progetto… nessuno lo ha mai cancellato ed è in lizza come tutti gli altri per il contratto CCDev… anzi è probabilmente quello messo meglio per fase di sviluppo (utilizza molte componenti già sviluppate per Orion) e ha alle spalle un colosso come Boeing e l’impresa privata che più ha fatto vedere fino ad oggi, ovvero Bigelow… scusa ma non riesco a digerire tutto questo sarcasmo per ogni cosa che abbia forma circolare e nome che inizi per “Or” e finisce per “ion”…

Dragon non ha assolutamente raggiunto lo stato di flight hardware per il contratto CCDev semplicemente perchè le specifiche sono diverse e attualmente non è human rated, anzi per ora non ha ricevuto nemmeno i finanziamenti, ovviamente è in corsa… ma da qui a dire che sia la favorita quando non è nemmeno attualmente nella lista delle società finanziate…
Facciamo che sono tutte e tre ancora solamente “paper-spacecraft” perchè tali sono e partono ora tutti e tre i progetti? non ti sembra una visione più oggettiva piuttosto che spacciare una capsula che ancora deve volare come flight hw human rated o dire che un’altra non ha la minima possibilità (perchè allora buttare i soldi?!) solo perchè si chiama Orion Lite?
Cerchiamo di mantenere un po’ di serietà…

Che non partecipa minimamente alla gara di appalto… e della quale non se ne vede minimamente un possibile sviluppo manned…

Io sono sempre serio. Stavolta ti perdono perché comprendo che per te è un periodo nerissimo… :wink:

Per il resto mi spiace ma non sono d’accordo. Lo status di Flight Hardawere di Dragon è reale, così come quello del vettore Falcon 9, come fai a sostenere il contrario?
Certo la capsula può non essere man-rated, sono d’accordo, ma invero esiste come hardware ed è pronta al volo.
Orion “lite” così come Orion originale possono dire la stessa cosa?

Di Orion al massimo si sono visti dei boilerplate, lungi dall’essere dei prototipi sono sono “ferraglia”.
Quanto al vettore Ares IX quantunque un successo era una versione incompleta del primo stadio accoppiata ad un secondo stadio “dummy” e ad una carenatura “vuota”. Adesso lo dico, cerca di essere serio.

L’ho già detto, non per me, per migliaia di altre persone molto di più.

Per il resto mi spiace ma non sono d'accordo. Lo status di Flight Hardawere di Dragon è reale, così come quello del vettore Falcon 9, come fai a sostenere il contrario?

Perchè i requisiti di certificazione per una capsula manned sono diversi da quelli di una capsula cargo e nessuno sarebbe così pazzo da certificare una capsula per il volo manned quando è destinata di al trasporto cargo, semplicemente i requisiti sono diversi e i sistemi installati su una non sono quelli dell’altra, per cui ribalto la domanda, che requisiti conosci per dire che l’hw è attualmente “flight ready”?!

Certo la capsula può non essere man-rated, sono d'accordo, ma invero esiste come hardware ed è pronta al volo. Orion "lite" così come Orion originale possono dire la stessa cosa?

Si, nel senso che stiamo parlando di tre “paper spacecraft” praticamente allo stesso stato di sviluppo, tutto qui…

Quanto al vettore Ares IX quantunque un successo era una versione incompleta del primo stadio accoppiata ad un secondo stadio "dummy" e ad una carenatura "vuota". Adesso lo dico, cerca di essere serio.

Che caspita centra ora Ares I?! Non facciamo confusione solo per polemizzare…

Ho l’impressione che molto dipenda dai rapporti di forza tra le lobbies,dai referenti politici , dal numero di posti di lavoro che potrebbero aversi e dai collegi elettorali in cui questi ricadrebbero.
Non penserai mica che per questa volta non faranno i soliti giochi di sempre.
Non con una torta così appetitosa.

[quote author=albyz85 link=topic=12550.msg129375#msg129375 date=1265139116]
L’ho già detto, non per me, per migliaia di altre persone molto di più. [quote]

Non facciamo confusione, per favore, tu sei dispiaciuto per un progetto a cui tenevi, questo ci può stare.
Il tuo posto di lavoro è a rischio perché il Constellation è stato cassato?
Se no non metterti con le “migliaia di altre persone” per favore.

Perché è stata concepita, fin dall’inizio, per portare ANCHE esseri umani in orbita.
Come è scritto chiaramente nel sito della SpaceX:

http://www.spacex.com/dragon.php

[quote author=albyz85 link=topic=12550.msg129375#msg129375 date=1265139116]
Si, nel senso che stiamo parlando di tre “paper spacecraft” praticamente allo stesso stato di sviluppo, tutto qui…

[quote]

Vedi sopra.

In quello che scrivevo prima parlavo anche di Falcon 9, quest’ultimo non si può considerare un “paper project”.
Lo lanciano tra un mese.