La più grande camera a vuoto del mondo per testare l'Orion

E’ situata al NASA Glenn Research Center’s Plum Brook Station a Sandusky, Ohio la più grande camera a vuoto del mondo. Fino ad oggi ha testato vari impianti e sistemi complessi ma d’ora in avanti sarà completamente dedicata allo sviluppo del CEV e del suo lanciatore.
Misura più di 30metri di diametro e più di 40 in altezza, ha le dimensioni di una cattedrale e si appresta ad un vasto intervento di aggiornamento per essere pronta nel 2008 per i test dei nuovi mezzi.
Al suo interno prenderà posto un modello reale alto 23m comprendente tutto il CEV: modulo di servizio, sistema di propulsione, sistema di comunicazione, l’adattatore e la torre d’emergenza.
Le modifiche alla camera comprenderanno, un banco per i test di vibrazione, uno per le prove acustiche e un’altro per le prove di comunicazione. Tutti insieme permetteranno di testare il CEV durante tutto l’inviluppo di missione.
All’interno della camera, saranno riprodotte le vibrazioni e le pressioni acustiche tipiche del lancio, saranno installate lampade IR per simulare il riverbero dello spazio vuoto e le pareti sono raffreddate da azoto liquido per testare il freddo siderale.
All’interno si eseguiranno anche i test per le interferenze elettromagnetiche dei sistemi radio.
Costruita nel 1969 ha ospitato i test per i radiatori e i pannelli della ISS, i rover marziani, gli Atlas e i Delta.
In futuro ospiterà i futuri lander lunari, sistemi robotici e sonde spaziali militari e commerciali.
Credits:NASA

fantastico!

Chissà quante ore ci vorranno per fare il vuoto li dentro…?

Il pensare a questi collaudi sembra di avere a che far con cose nuove…
è da talmente tanto che non si collauda un mezzo spaziale nuovo…

Sono perfettamente daccordo!

A me tutto ciò affascina e non dispiace. Certo, mi macherà il caro buon vecchio Shuttle, però sembra di essere tornati ai bei vecchi tempi del pionerismo spaziale.Tempi, che per la mia giovane età (22 anni ndr) non ho potuto vivere. E quindi, ora, mi sento come catapultato indietro di una quarantina d’anni, ma con le tecnologie e le conoscenze attuali. Insomma, in fondo in fondo non mi dispiace tutto ciò. Non vedo l’ora di passare la notte in bianco a guardare il nuovo sbarco sulla Luna o il primo sbarco su Marte…

Grande Elvis!
Credo che tu abbia raccolto il pensiero di tutti in una semplice frase! :smiley:

Non posso che quotarvi :smiley:/
Anche se per Marte la vedo un po piu dura [-o<